martedì 30 novembre 2010

IN REGIONE SI LAVORA.... MA IN PROVINCIA?!?

Albano: «La Provincia chiede alla Regione interventi che sono già stati avviati. La giunta Cota non ha i tempi oceanici di Saitta e Bresso e soprattutto, lavora.»

«La Provincia presenta una mozione in cui chiede l’impegno della Regione su alcune tematiche relative al lavoro e all’occupazione. Peccato che l’assessorato regionale di Massimo Giordano queste idee le ha già messe in pratica da alcune settimane. La giunta Saitta forse non è abituata a un governo che non si perde in chiacchiere e che anziché cercare notorietà sui giornali, lavora per i suoi cittadini»

E’ la posizione del consigliere provinciale Alessandro Albano a nome del gruppo della Lega Nord.

«La giunta Saitta ha chiesto agevolazioni previste dal contratto di insediamento alle imprese piemontesi già presenti sul territorio che intendono investire. Cosa già fatta caro presidente Saitta. Aiuti per le piccole e medie imprese? Anche questo, fatto. Istituzione di tavoli di crisi? Idem, la vicenda Ages di Santena insegna. Forse Saitta dimentica che dopo pochi mesi la giunta Cota ha emanato un piano straordinario per l’occupazione di circa 400milioni di euro, e pochi mesi dopo un secondo piano volto ad agevolare le imprese piemontesi e ad incentivare l’occupazione. Saitta e i suoi assessori imparino da questi primi mesi del governo regionale cosa significhi rimboccarsi le maniche per il bene dei propri cittadini, capiamo l’abitudine alla politica stagnante della ex presidente Bresso, ma forse è ora di aprire gli occhi»

lunedì 29 novembre 2010

CIDIU: LA LEGA E' VICINA AI LAVORATORI

Erano molti i lavoratori del C.I.D.I.U. presenti all’ultimo Consiglio Comunale collegnese in cerca di risposte ai loro problemi perché la situazione all’interno dell’azienda rimane sempre tesa e le cose non tendono a migliorare.

Il Sindaco Silvana Accossato non era presente alla seduta del Consiglio Comunale e i consiglieri del PD sembravano alquanto disorientati e privi di iniziative. Ci ha pensato allora il Capogruppo della Lega Nord Claudio Broglio a prendere in mano la situazione e cercare un accordo con i lavoratori del C.I.D.I.U. presenti tra il pubblico. Grazie all’intervento della Lega Nord è stato fissato per il 13 dicembre un incontro con i lavoratori durante il quale potranno esprimere i loro punti di vista, le loro lamentele e i loro problemi. In quanto il lavoro è una delle nostre priorità principali, i consiglieri comunali della Lega Nord si sono esposti in difesa dei lavoratori in modo che abbiano la possibilità di fare sentire la loro voce.

Ma la Lega Nord è al fianco dei lavoratori del C.I.D.I.U. anche in Provincia come afferma il capogruppo in Consiglio Provinciale Patrizia Borgarello: «Apprendiamo dai lavoratori del consorzio come la protesta sia dettata da presunte condizioni di lavoro poco consone e poco tutelanti la loro salute e da un caso di licenziamento che ha colpito un loro collega. Per prima cosa auspichiamo che il grido di allarme dei lavoratori per quanto concerne la loro condizione sul luogo di lavoro non rimanga inascoltato. Non fatichiamo a credere come gli addetti denuncino la stanchezza nel respirare male odori, visto che abbiamo avuto direttamente noi della Lega Nord, molte denunce da parte dei cittadini residenti nella zona della discarica di Pianezza per le insopportabili puzze che entrano ogni giorno nelle loro case. E dalla Provincia non è arrivata nessuna rassicurazione su eventuali interventi per eliminare o quantomeno attutire il problema. Disturbo certificato anche dall’Arpa in un documento datato settembre».

Borgarello poi si sofferma sulla questione del lavoratore colpito da licenziamento: «Se realmente costui non si è macchiato della causa per la quale è stato allontanato dal luogo di lavoro, allora l’auspicio nostro è che gli enti, le forze politiche e le associazioni che fanno della vicinanza ai lavoratori la loro bandiera, adottino tutti i sistemi e tutte le armi per fare chiarezza. Sulla questione la Lega Nord farà molta attenzione, visto che quando si tratta di lavoratori colpiti da analoghi provvedimenti da “grandi nomi” del mondo produttivo, si scende in piazza e si smuovono impressionanti forze collettive. La speranza è di non dover trovarci di fronte a licenziati di “serie A” e di “serie B” ».

domenica 28 novembre 2010

LA POLITICA ANTI-LAVORO CONTINUA....

Borgarello: «La Provincia tassa le aziende sui servizi. Non c'è che dire: la politica anti - lavoro della giunta Saitta prosegue a vele spiegate».

«Prima il no all’Ikea di La Loggia, quando negli ultimi anni nella zona di Moncalieri i centri commerciali sono nati come funghi, poi la tassazione dei servizi in uso alle imprese, per spese di attività istruttorie, monitoraggio e controllo. Il tutto senza un confronto con quello che è già in essere nelle altre province della regione. Non c’è che dire, la politica anti-occupazionale del presidente Saitta prosegue a vele spiegate»

E’ la posizione della capogruppo in consiglio provinciale della Lega Nord Patrizia Borgarello e del consigliere Giovanni Corda.

«La Provincia ha pensato bene di attuare un regolamento delle tariffe senza presentare al consiglio alcuna motivazione sul perché di tali cifre. Auspicavamo che la giunta provinciale portasse alla visione di tutti i consiglieri le tariffe di altre Province, per capire cosa viene fatto nel resto della e regione ed eventualmente fare un confronto. Saitta e compagni continuano a non capire lo stato di profonda crisi occupazionale e lavorativa del torinese e continuano a decidere politiche che vanno nella direzione opposta a quella di favorire l’occupazione e gli sgravi fiscali alle aziende. Bisogna agevolare le nostre realtà produttive, non contrastarle, ma questo alla giunta provinciale proprio non vuole entrare in testa».

venerdì 26 novembre 2010

TAV: FINALMENTE SI PARTE!

Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato nella riunione del 18 novembre l’apertura dei cantieri riguardanti diverse infrastrutture, tra cui il tunnel geognostico della Maddalena, prima opera della Torino-Lione.
Il Governatore Roberto Cota commenta: “Stiamo lavorando e dando corso alla politica dei fatti. Sulla Tav non bisogna più parlare, ma fare. Purtroppo la storia recente è piena di tanti articoli sui giornali, ma la verità è che ora finalmente si parte”.

giovedì 25 novembre 2010

A SCUOLA DI PIEMONTE

La Regione lancia “A scuola di Piemonte”, nuova iniziativa che vuole sostenere con un bonus economico le scuole elementari, medie e del biennio superiore che organizzeranno nel corrente anno scolastico viaggi d’istruzione con meta il territorio piemontese.
L'iniziativa e' del governatore Roberto Cota e prevede un bonus di 150 euro per ciascuna classe, fino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano a 150.000 euro, che certifichera' di essere andata a ''scuola di Piemonte'', come recita lo slogan della campagna della Regione. Con un bonus di 150 euro per classe la Regione Piemonte e' convinta di poter dare una mano significativa alle scuole: per esempio, con 300 euro (praticamente due classi che si mettono insieme) si puo' coprire quasi interamente il costo di un pullman per le visite di un giorno o di mezza giornata. La somma comunque potrà essere utilizzata liberamente: per pagare l'uscita ai più bisognosi, per abbattere il costo unitario sopportato da ciascun ragazzo, o per pagare l'indennità di trasferta degli insegnanti.
Il bando per le richieste di contributo e la relativa modulistica saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione del 2 dicembre. La domanda dovrà essere spedita, pena inammissibilità della stessa, entro 60 giorni da tale data.

L'obiettivo e' duplice: salvare un importante momento formativo dei ragazzi, che rischia di scomparire, e promuovere il turismo piemontese. Infatti il Presidente Roberto Cota commenta: “Dopo l’annuncio di diversi dirigenti scolastici di voler tagliare i viaggi di istruzione per la mancanza di risorse abbiamo deciso di incentivare con un bonus economico le scuole che sceglieranno le splendide montagne, le colline, i laghi o le città d’arte e di cultura del Piemonte. La gita scolastica è un diritto e uno strumento formativo di grande valore: trovo sia molto ingiusto, per protesta, far pagare ai nostri studenti le problematiche e le decisioni degli adulti. La Regione garantirà, quindi, questo diritto con un impegno economico di 150.000 euro senza dimenticare che i tantissimi studenti che ogni anno vanno in gita rappresentano, anche, una risorsa non indifferente per il nostro indotto economico e turistico”.

mercoledì 24 novembre 2010

GRUGLIASCO: SICUREZZA STRADALE IN VIA ANDREA COSTA

Grugliasco, 22 novembre 2010.

All'attenzione del sindaco di Grugliasco dott. Marcello Mazzù e dell'assessore ai lavori pubblici Luigi Musarò.

Durante l'ultimo consiglio comunale si è innescata una forte polemica contro il consigliere della Lega Nord Marco Sardano per aver presentato sette mozioni venendo incontro ad alcune richieste di cittadini.
Ci terrei a far presente a nome della Lega Nord di Collegno e Grugliasco che portare in consiglio le esigenze dei cittadini sotto forma di mozioni non è una "mania di protagonismo" come dice il PD grugliaschese, ma solo il desiderio pragmatico di risolvere i problemi nel più breve tempo possibile, dato che telefonate, discorsi e interrogazioni non sono serviti a nulla in questi anni.

Prova di questo sta nel fatto che da almeno un paio d'anni circolano voci a Santa Maria sulla costruzione di un dosso per rallentare il traffico su via Andrea Costa e lo stesso assessore Musarò me l'aveva confermato a voce circa otto mesi fa, eppure in data 21 novembre 2010 è avvenuto l'ennesimo grave incidente all'angolo tra la suddetta via e via Cavour.
Allego una fotografia dell'impatto, facendo notare che un'auto ha anche urtato la vetrina di un negozio, fortunatamente chiuso perché domenica, invadendo quindi il marciapiede.E se fosse passato qualcuno in quel momento?
Forse l'amministrazione aspetta un morto prima di mettere in sicurezza questa via?

Per evitare altri attacchi totalmente fuori luogo da parte della maggioranza, come segretario cittadino della Lega Nord (ma anche come cittadino grugliaschese), scrivo questa lettera senza presentare una mozione, facendo solo presente che forse prima di sprecare i soldi dei cittadini per un terzo municipio, bisognerebbe garantire la sicurezza per le strade.

Cordiali saluti.

Il segretario della Lega Nord di Collegno-Grugliasco

Giorgio Bernardinello

martedì 23 novembre 2010

FESTA LEGA NORD COLLEGNO-GRUGLIASCO: .... GRAZIE A TUTTI!!!!!


Sono stati due giorni di grande festa a Collegno presso il bocciodromo “La Certosa” di Via del Brucco, 2. La sezione Lega Nord Collegno – Grugliasco è riuscita ad organizzare questa festa grazie alla partecipazione dei suoi militanti che, con tanta passione, sono riusciti a regalare alle centinaia di partecipanti delle serate indimenticabili. La risposta della gente è stato un segnale molto positivo e ci riempie d’orgoglio perché vuol dire che, grazie ai nostri rappresentanti, stiamo lavorando bene in regione ma, allo stesso tempo, significa anche che i cittadini apprezzano il grande lavoro della Lega Nord come forza di opposizione nei comuni di Collegno e Grugliasco.
Sono stati molti anche i nostri rappresentanti politici presenti tra cui il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, l’assessore regionale Elena Maccanti, il consigliere regionale Mario Carossa e gli onorevoli Stefano Allasia e Davide Cavallotto.

Ci teniamo a comunicare che alla festa sono stati raccolti oltre 850 euro per gli alluvionati del Veneto grazie al contributo dei numerosi partecipanti. La sezione, collaborando con il movimento giovani padani e attraverso il conto corrente ha così potuto effettuare con piacere un bonifico da 1000 euro ai fratelli Veneti. È nostro dovere assisterci reciprocamente quando è necessario: non vogliamo che sia ringraziata o elogiata la nostra sezione per questo, bensì tutti gli ospiti che con grande senso di solidarietà hanno contribuito ad aggiungere questa piccola goccia nell'oceano.

ANCORA GRAZIE A TUTTI I NOSTRI OSPITI.

sabato 20 novembre 2010

IMPEGNI PRESIDENTE DAL 16/4 AL 12/11/2010

APPUNTAMENTI ISTITUZIONALI PUBBLICI (manifestazioni - convegni, riunioni allargate, fiere ecc..) dal 16 Aprile al 12 Novembre sono 177.

APPUNTAMENTI DI PARTITO (riunioni, congressi, feste, cda): 72.

APPUNTAMENTI DA PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE (incontri con autorita', ministri, amministratori locali, imprenditori ecc.) 239.

Oltre 18 mila kilometri percorsi sulla strade del Piemonte.

Questi sono i dati dei primi sei mesi di lavoro del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota. Sono un segnale di trasparenza e condivisione coi cittadini piemontesi del suo impegno per la nostra regione.

venerdì 19 novembre 2010

RACCOLTA FONDI PER I FRATELLI VENETI

SEMPRE PRESENTI QUANDO C'E' BISOGNO!!

Chi volesse fare una donazione può versare il contributo con un bonifico bancario: IBAN: IT13 K076 0101 6000 0004 1839 200

oppure su: C/C POSTALE: 41839200 intestato a: Associazione Giovani Padani - via Colombi 18 - 20161 MILANO.
...Causale: ALLUVIONE VENETO

QUESTA RACCOLTA FONDI E' STATA ORGANIZZATA DAI GIOVANI PADANI DEL PIEMONTE.

FESTA LEGA NORD COLLEGNO-GRUGLIASCO

Grande bagna càuda il 19 novembre e polenta e baccalà per la sera del 20!

Durante le serate interverranno il presidente Cota (venerdì), l'assessore Elena Maccanti (venerdì), l'on. Cavallotto (sabato) e numerosi altri esponenti della Lega Nord, tra cui Mario Carossa, Gianfranco Novero, Antonello Angeleri, Stefano Allasia, Mario Borghezio.

Sarà inoltre possibile fare un'offerta per gli alluvionati del Veneto (in collaborazione con l'MGP).

Vi aspettiamo numerosi!

Per prenotazioni e informazioni chiamate il numero 3664723042.




martedì 16 novembre 2010

NO ALLA SLEALE CONCORRENZA NEL MERCATO DI GRUGLIASCO!!!!!!

Il mercato di Grugliasco ha da sempre avuto una caratteristica che di certo non rende onore né al mercato stesso né soprattutto alla città di Grugliasco: è pieno di venditori abusivi! Il tipico venditore abusivo è colui che vende la propria merce quasi sempre contraffatta, non paga ovviamente la tassa al Comune per l’utilizzo del suolo pubblico e la sua presenza determina una concorrenza sleale ai danni degli altri regolari commercianti del mercato (anche extracomunitari) che invece per svolgere la propria attività pagano decine di migliaia di euro. Inoltre, dato che questi venditori abusivi sono stranieri, un’altra domanda che è lecito porsi è se queste persone abbiano almeno un permesso di soggiorno…

Comunque ciò che è certo è che questi signori, oltre a non rispettare le regole, non hanno atteggiamenti molto civili e pacati verso chi invece paga il suolo pubblico e ha quindi il diritto di occuparlo. Queste affermazioni sono veritiere in quanto il pomeriggio del 6 novembre, la sezione Lega Nord Collegno – Grugliasco svolgeva il consueto gazebo per stare al fianco dei cittadini grugliaschesi. Ebbene appena arrivati abbiamo scoperto che un gruppetto di abusivi si era appropriato in maniera indebita del posto che il Comune di Grugliasco ci aveva riservato. Nonostante occupassero il suolo pubblico, ovviamente senza alcuna autorizzazione, non avevano neanche la minima intenzione di allontanarsi perché, siccome erano arrivati prima di noi, questi signori si sentivano autorizzati a svolgere la loro attività illecita.

Se è vero che normalmente l’amministrazione che concede il permesso di occupazione di suolo pubblico dietro corresponsione di una tassa è tenuta a far trovare lo spazio libero da invasioni non autorizzate, è altrettanto vero che in casi come il nostro ciò che obbliga l’amministrazione a tenere sgombero non è il vile denaro ma il ben più nobile dovere di garantire la libera espressione della propaganda politica quando essa avviene secondo le regole prefissate. Le persone che usualmente occupano in modo abusivo lo spazio a noi concesso in temporanea occupazione sono, a ragione della loro attività, oggetto di una contrapposizione politica specifica, a livello centrale come a livello territoriale, rispetto ai temi proprii del nostro movimento. Ignorare sistematicamente questo, e non intervenire preventivamente equivale ad avallare situazioni a rischio, proprio come quella verificatasi sabato. Con un certo impegno abbiamo tenuto a freno la nostra militanza vistasi offesa in modo irrispettoso e, solo grazie al buon senso che caratterizza i leghisti, non si è arrivati al contatto fisico. E’ evidente che questi signori non hanno ben chiaro le regole di un paese civile oppure le conoscono ma le ignorano allegramente complice anche un’amministrazione che, invece di fare rispettare le leggi, preferisce non intervenire. Infatti, nonostante le nostre telefonate alla polizia municipale di Grugliasco, non abbiamo purtroppo visto nemmeno l’ombra di un vigile.

Inoltre, durante il Consiglio Comunale dell’8 novembre, il Consigliere cittadino della Lega Nord Marco Sardano ha chiesto spiegazioni sull’accaduto e sul mancato intervento dei vigili senza ricevere valide risposte. Allora abbiamo deciso di inviare una lettera all’amministrazione grugliaschese perché è inaccettabile una situazione simile.

Il nostro intervento e le nostre continue sollecitazioni ci hanno visto finalmente premiati perché sabato scorso questi venditori abusivi sono stati portati via dalla polizia (alcuni anche ammanettati a testimonianza della loro irruenza).

Sabato 13 novembre 2010 è stata una data storica per il mercato di Grugliasco perché finalmente, per la prima volta, non vi è stata una sleale concorrenza nei confronti dei commercianti onesti che pagano le tasse per svolgere la loro attività… La Lega Nord è intervenuta, ancora una volta, in difesa dei commercianti e per garantire anche un’immagine più decorosa del nostro mercato cittadino!

LA NOSTRA LETTERA DI SEGNALAZIONE AL COMUNE DI GRUGLIASCO

Al Comune di Grugliasco

Oggetto: Banchetto di promozione politica. Segnalazione.

Nel pomeriggio del sabato 6 u.s. Alle ore 14,30 quattro militanti della sezione LN di Collegno-Grugliasco, dotati del regolare permesso di codesta amministrazione, si sono recati con il materiale di propaganda, al mercato cittadino per installare il banchetto fra le posizioni 61 e 62. Come tutte le altre volte lo spazio era occupato da tre venditori abusivi. Con tutta calma hanno provveduto a raccogliere la loro merce stesa a terra e si sono allontanati non senza profferire epiteti e frasi poco commendevoli all'indirizzo dei quattro e del movimento politico che rappresentiamo. E fin qui nulla di notevolmente anormale. Ciò che non è normale è che uno dei tre, circa un quarto d'ora dopo, sia tornato sui suoi passi per apostrofare ben più pesantemente due dei militanti con ingiurie e minacce a voce alta e con chiaro intendimento provocatorio. Il peggio è stato evitato solo grazie alla capacità dei quattro militanti di non reagire per vie di fatto (non assecondando quindi il desiderio provocatorio del galantuomo) ma nemmeno restituendo minacce e ingiurie. Fallito il tentativo, durato circa 5 minuti, il personaggio si allontanava continuando la sua sequela di parole. Uno dei militanti contattava telefonicamente il consigliere Sardano il quale provvedeva a chiedere, per due volte nell'arco di 20 minuti, l'intervento della Polizia Municipale; l'intervento non c'è stato e fortunatamente non c'è stato nemmeno il ritorno del gentiluomo.

Fermo restando il diritto di querela contro ignoto da parte dei due nostri soci per gli apprezzamenti ricevuti, intendo sottoporre una riflessione a codesto assessore, riflessione che non vorrei fosse superficialmente valutata come uno sfogo dei “soliti leghisti”. Se è vero che normalmente la amministrazione che concede il permesso di occupazione di suolo pubblico dietro corresponsione di una tassa è tenuta a far trovare lo spazio libero da invasioni non autorizzate, è altrettanto vero che in casi come il nostro ciò che obbliga la amministrazione a tenere sgombero non è il vile denaro ma il ben più nobile dovere di garantire la libera espressione della propaganda politica quando essa avviene secondo le regole prefissate. E questo in genere. Ma nel caso specifico c'è qualcosa in più. C'è che le persone che usualmente occupano in modo abusivo lo stazio a noi concesso in temporanea occupazione sono, a ragione della loro attività, oggetto di una contrapposizione politica specifica, a livello centrale come a livello territoriale, rispetto ai temi proprii del nostro movimento. Ignorare sistematicamente questo, e non intervenire preventivamente equivale ad avallare situazioni a rischio, proprio come quella verificatasi sabato. Non necessiterebbe molto per evitare questi problemi, a meno che proprio si cerchino attraverso comportamenti anche omissivi di atti per Ufficio dovuti. Chiediamo solo, e ci aspettiamo, una maggior attenzione.

lunedì 15 novembre 2010

L'ULTIMA CHICCA DEL PD COLLEGNESE: IL LAVORO ALL'ULTIMO POSTO!!!!!!

In un momento di crisi economico - finanziaria, tutte le istituzioni dovrebbero essere attente a cogliere le opportunità di lavoro che vengono offerte. In particolare, le nazioni illuminate puntano su attività ad alto contenuto tecnologico ancora difficilmente attaccabile dalla manodopera a basso costo dell'est del mondo. A questo proposito, pare contraddittorio e demagogico che istituzioni della sinistra si coalizzino in modo che l'Italia esca dal programma JSF (F35), un velivolo da caccia multiruolo che nei prossimi anni intende essere l'unico caccia che sostituirà le flotte degli USA e delle altre maggiori flotte aeree mondiali. Facile immaginare che, tutto ciò, porterebbe una quantità di lavoro inimmaginabile. L'Italia, in generale, e il Piemonte, in particolare, non solo potranno trarre forti benefici da questo programma, ma l'esistenza stessa di molte aziende del nord e del sud, grandi e piccole, si basa sulla partecipazione a questa commessa. 
Ogni giorno molte aziende manifatturiere piemontesi chiudono a causa di una politica della sinistra di incentivazione del lavoro al sud e all'estero. Ormai, purtroppo, si presentano spettacoli desolanti attraversando vie quali Corso Allamano e anche la stessa Alenia di corso Marche è ridotta a un’ombra del prestigio di cui godeva nei decenni scorsi. Ciò avviene perché i maggiori programmi che hanno tenuto viva l'azienda e l'indotto vanno lentamente esaurendosi e il settore civile non può certo mantenere in vita l'azienda anzi, al contrario, in tutto il continente senza l'aviazione militare il settore civile (in forte crisi) non soppravviverebbe (si veda l'Airbus e l'A400M, EADS e i programmi Eurocopter / Eurofighter ecc.). Uscire dal programma F35, dopo esservi faticosamente entrati, significa quindi prepararsi ad avere un altro bel numero di disoccupati (tra industria e indotto circa 5000 famiglie tra nord e sud). 
1.      Sono pronti questi lungimiranti falsi pacifisti della sinistra a guardare negli occhi gli operai che lasceranno a casa? Quegli stessi operai che, nelle loro manifestazioni, con le bandiere rosse del Che Guevara dicono di difendere? 
2.      Avranno il coraggio delle scelte che stanno facendo?
 

Ebbene, in tempo di crisi, la sinistra collegnese ha avuto il coraggio di chiedere il ritiro dell’Italia dal progetto JSF (F35). Non lo sa che a quel progetto sono legate le aspettative di lavoro delle aziende Finmeccanica come Alenia, Aermacchi, Agusta e di tutto l’indotto situato anche nella provincia di Torino. Più di 10.000 lavoratori altamente specializzati, secondo la sinistra di Collegno, dovrebbero riconvertirsi…. sì alla disoccupazione!

Ma la Lega Nord ha le idee chiare in merito…. non si sputa sul lavoro, punto e basta!

domenica 14 novembre 2010

COTA: RITIRO ESTIVO JUVE IN PIEMONTE

Negli ultimi anni la Juventus si è recata a Pinzolo, in Trentino Alto Adige, per il suo ritiro estivo diventando così meta turistica perchè sono stati veramente tantissimi i tifosi che hanno deciso di coinciliare la Vecchia Signora con le loro vacanze in montagna. L'idea del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota sarebbe di riportare i ritiri estivi della Juventus nella nostra regione. Il nostro Governatore crede che un possibile ritorno dei ritiri estivi dello storico club calcistico torinese in Piemonte sia un investimento sul turismo che comporterebbe anche delle ricadute economiche e commerciali sul nostro territorio. ‘Riuscire a far tornare i ritiri della Juve in Piemonte penso sia un qualcosa di importante non soltanto dal punto di vista sportivo, ma soprattutto per quel che concerne le ricadute turistiche e commerciali sul nostro territorio. Al netto del valore mediatico di questo eventuale ritorno, i dati concreti degli ultimi ritiri bianconeri parlano di cifre importanti (4,3 milioni di euro con 37 mila presenze), che come Governatore non posso ignorare, soprattutto dal punto di vista delle ricadute sul territorio. L’investimento in questo senso della Regione, sia ben chiaro, deve essere vincolato ad un ritorno concreto di risorse in Piemonte. A proposito abbiamo chiesto a Finpiemonte di verificare i dati economici reali della ricaduta sul territorio che avrebbe il ritiro juventino. Se l’iniziativa andrà in porto, la Regione non sarà sola attrice a sostenere l’iniziativa, che andrà ad insistere comunque sul bilancio 2012 e non sul 2011. Voglio inoltre sottolineare come questa operazione non toccherà in alcun modo il mondo sportivo delle associazioni, federazioni e società, a cui saranno garantite le stesse risorse degli anni passati. Il capitolo di riferimento di questo investimento sarà infatti della promozione turistica.'
Ma Roberto Cota rassicura anche i tifosi del Toro: ‘Conoscendo bene lo sport e le sue dinamiche vorrei dire ai tifosi granata di stare tranquilli, perché la Regione Piemonte farà la sua parte nella Fondazione Filadelfia come detto nei mesi passati. Da Governatore penso infatti che il mio compito sia, al di là delle simpatie sportive, quello di promuovere in modo proficuo le due società calcistiche che di più hanno contribuito a far conoscere il nome di Torino e del Piemonte nel mondo. Per quanto riguarda la partnership con la Juventus, il progetto regionale non riguarda soltanto un accordo sui ritiri, ma prevede un ritorno economico per il territorio anche sul nuovo stadio e co-marketing’.

sabato 13 novembre 2010

TURIN MARATHON - CHIUSO C.SO FRANCIA

14 novembre: "Turin Marathon" chiuso al traffico c.so Francia (carreggiata da Rivoli a Torino e attraversamenti) - dalle ore 10.00

venerdì 12 novembre 2010

COLLEGNO - CHIUSO PER LAVORI LO SVINCOLO SULLA TANGENZIALE

Chiuso per lavori dal 10 novembre lo svincolo di Collegno sulla Tangenziale di Torino

giovedì 11 novembre 2010

FESTA LEGA NORD COLLEGNO - GRUGLIASCO

Grande bagna càuda il 19 novembre e polenta e baccalà per la sera del 20!

Durante le serate interverranno il presidente Cota (venerdì), l'assessore Elena Maccanti (venerdì), l'on. Cavallotto (sabato) e numerosi altri esponenti della Lega Nord, tra cui Mario Carossa, Gianfranco Novero, Antonello Angeleri, Stefano Allasia, Mario Borghezio.

Sarà inoltre possibile fare un'offerta per gli alluvionati del Veneto (in collaborazione con l'MGP).

Vi aspettiamo numerosi!

Per prenotazioni e informazioni chiamate il numero 3664723042.

martedì 9 novembre 2010

GRUGLIASCO - ISCRIZIONE ALL'ALBO DEGLI SCRUTATORI DI SEGGIO ELETTORALE

Iscrizione all’Albo delle persone idonee all’Ufficio di scrutatore di seggio elettorale

Per poter svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio Elettorale è necessario essere iscritti nell’apposito albo, depositato presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Grugliasco, ai sensi della legge 08 marzo 1989, n. 53.

Al fine di tenere aggiornato l’Albo è consentito, a coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti e non sono già compresi nell’Albo, di inoltrare annualmente domanda diretta ad ottenere l’iscrizione.

In occasione delle consultazioni elettorali la Commissione Elettorale Comunale procede alla nomina degli scrutatori necessari alla costituzione degli uffici elettorali presso ciascuna sezione. Inoltre procede alla formazione di una graduatoria di ulteriori nominativi per la sostituzione degli scrutatori nominati che non possono partecipare alle operazioni del seggio per grave impedimento. Le nomine vengono effettuate nel periodo compreso tra il 25° e il 20° giorno antecedente la data della votazione e notificate, dal Sindaco, agli interessati. L’ufficio di scrutatore di seggio è obbligatorio per le persone designate, l’eventuale grave impedimento ad assolvere l’incarico deve essere comunicato, entro 48 ore dalla notifica della nomina, al Sindaco che provvede a sostituire i soggetti impediti con elettori compresi nella graduatoria.

Requisiti

L’inclusione nell’Albo è subordinata al possesso dei seguenti requisiti, come previsto dall’art. 1 della legge 08/03/1989, n. 95 e s.m.i.:

  • essere elettore del Comune;
  • avere assolto gli obblighi scolastici (compimento 5^ classe elementare non oltre l’anno scolastico 1962; licenza scuola media conseguita negli anni successivi).

Non possono esercitare le funzioni di presidente di ufficio elettorale di sezione, di segretario e di scrutatore le persone che appartengono alle seguenti categorie:

  • i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e delle Telecomunicazioni e dei Trasporti;
  • gli appartenenti a Forze armate in servizio;
  • i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti;
  • i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;
  • i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

Modalità di richiesta

Gli interessati dovranno presentare, spedire o trasmettere via fax (allegando la copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità) all’Ufficio Elettorale – P.zza Matteotti, 50 – 10095 GRUGLIASCO, apposita richiesta di inclusione nell’albo dal 1° ottobre al 30 novembre di ogni anno (non è necessario rinnovare la domanda da parte di chi è già iscritto all’albo).

Il modulo per la domanda è disponibile presso l’ufficio elettorale oppure può essere scaricato da questa pagina.

Orario di apertura al pubblico:
Lunedì e dal Mercoledì al Venerdì: 8,30 – 13,00
Martedì: 8,30 – 17,30

Recapiti dell’ufficio:
telefono 011 40 13 430/1/5 - fax 011 40 13 433

DOMANDA ISCRIZIONE SCRUTATORE

AUTOCERTIFICAZIONE TITOLO STUDIO

lunedì 8 novembre 2010

PROGRAMMA PROGRESS

BENEFICIARI:

Possono beneficiare di questo bando due categorie di soggetti:

- le piccole e medie imprese con un massimo di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 200 milioni di euro;

- tutti coloro che versano in condizioni di disoccupazione o inoccupazione.

MODALITA' DI ACCESSO AL FONDO: 

Rivolgersi presso gli intermediari creditizi locali (banche-organizzazioni non governative).

RICHIESTA: 

Presentazione di un Business Plan idoneo alla natura del finanziamento.

SCADENZA: 

8 calls all’anno da monitorare su ec.europa.eu/epmf

BUDGET PROGRAMMA: 

743,25 milioni di euro per un periodo di sette anni (2007-2013).

% DI FINANZIAMENTO:

Fino ad una copertura massima del 75% dei microprestiti concessi da intermediari finanziari.

In aggiunta possibilità di richiedere il sostegno del Fondo sociale europeo per ottenere ulteriori agevolazioni.

PAESI PARTECIPANTI:

PROGRESS è aperto ai 27 Stati membri dell'UE, ai paesi candidati all'adesione e ai paesi EFTA/SEE. Si rivolge agli Stati membri, agli enti locali e regionali, ai servizi pubblici per l'impiego e agli istituti statistici nazionali. Possono prendervi parte anche organismi specializzati, università e istituti di ricerca, nonché le parti sociali e le organizzazioni non governative.

AMBITI DI INTERVENTO:

L'UE si avvarrà di tali fondi per promuovere il cambiamento e la modernizzazione in cinque settori:

 occupazione

 integrazione e protezione sociale

 condizioni di lavoro

 lotta alle discriminazioni

parità uomo-donna

Infoline:

alessandro.panza@europarl.europa.eu 329 2191372

giulio.centemero@europarl.europa.eu 347 2468239

massimo.bardea@asset-consulting.eu 348 7237817

domenica 7 novembre 2010

PROGRAMMA ERASMUS JUNIOR

BENEFICIARI:  

Scuole Secondarie di II grado che abbiano sede nei Paesi - vedi paesi partecipanti-

SCADENZA:  

La candidatura deve essere presentata entro il 1° dicembre 2010

BUDGET PROGRAMMA: 

3,4 milioni di € entro il 2010

PAESI PARTECIPANTI:

Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Austria, Finlandia, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Norvegia.

ENTITA' SOVVENZIONE: 

Varia a seconda dei Paesi e delle scuole che organizzano la mobilità degli alunni.

SPESE AMMISSIBILI:

L´apertura dell´azione di mobilità individuale Comenius consente agli alunni di scuole secondarie di II grado di trascorrere dai 3 ai 10 mesi all´estero.

MODALITA' DI ACCESSO AL FONDO:

Richiesta dei moduli predisposti presso l´Agenzia Nazionale del Paese in cui risiede il candidato.

Vedi http://ec.europa.eu/education/programmes/llp/national_en.html

Infoline:

alessandro.panza@europarl.europa.eu 329 2191372

giulio.centemero@europarl.europa.eu 347 2468239

massimo.bardea@asset-consulting.eu 348 7237817

sabato 6 novembre 2010

COLLEGNO - SONDAGGIO PISTE CICLABILI

Chi ha partecipato al nostro sondaggio si è espresso chiaramente!
Le piste ciclabili che sono state costruite a Collegno sono inutili perchè sono collegate al nulla, non portano da nessuna parte! Inoltre, come nel caso della pista ciclabile di zona Terracorta, sono poco sicure! Bisogna dotare Collegno di vere e funzionali piste ciclabili che, soprattutto, garantiscano la sicurezza dei ciclisti stessi!
Sarebbe proprio il caso che quelle poche piste ciclabili che sono state costruite siano almeno sicure e utili a tutta la cittadinanza!

venerdì 5 novembre 2010

COLLEGNO - GRUGLIASCO: CONTRIBUTI PER ABBONAMENTI GTT

GRUGLIASCO - RIMBORSI ABBONAMENTI GTT - SCARICA IL MODULO FINO AL 26 NOVEMBRE

Anche quest'anno il Comune rimborsa agli studenti che già non usufruiscano di altre agevolazioni una parte del costo dell'abbonamento G.T.T. Per i mezzi pubblici. Si tratta rispettivamente di rimborsi di 38 euro per l'abbonamento all'intera rete e di 25 euro per la rete urbana. Il rimborso avverrà su domanda dell'interessato che dovrà presentare la fotocopia del versamento presso lo Sportello alla Città, dove è disponibile anche la modulistica.

Per quanti hanno effettuato il pagamento dell'abbonamento immediato in contanti, il rimborso potrà essere richiesto entro il 26 novembre 2010, per chi effettua il pagamento rateale dell'abbonamento, potrà essere richiesto dopo il versamento dell'ultima rata, e precisamente entro il 20 maggio 2011.

Il modulo è scaricabile all'indirizzo:
http://www.comune.grugliasco.to.it/dlFiles/Rimborso%20Gtt.pdf

COLLEGNO - CONTRIBUTO PER TRASPORTO GTT BIENNIO SCUOLE SUPERIORI

3 dicembre 2010 – ultimo giorno per presentare la richiesta di contributo

info: Villa Comunale – Via Torino 9 – 10093 Collegno
Tel. 011/401.58.52-53-69 Fax 011/401.58.74
e-mail: claudio.giordana@comune.collegno.to.it
Orario: Lunedì: 8,30 – 13,00; Giovedì: 9,00 – 17,00; Venerdì: 9,00 – 12,00

giovedì 4 novembre 2010

COLLEGNO - 10 ADDETTI PER SPALAMENTO MANUALE DELLA NEVE

15 novembre: ricerca spalatori - ultimo giorno per presentare le domande - regolamento


La città di Collegno ricerca 10 addetti per spalamento manuale della neve per la stagione invernale 2010/2011.
E' un incarico di tipo temporaneo e le domande devono essere consegnate all'ufficio protocollo del Comune di Collegno – piazza del Municipio entro le ore 12.00 del 15 NOVEMBRE 2010.

mercoledì 3 novembre 2010

NON C'E' PACE SENZA RISPETTO

Lega Nord

Piemont Padania

Grup consiliar ëd la Comun-a 'd Colegn Piassa dla republica


al Sindich
al President dël consej comunal
a l'Assessor ëd competensa
a la Ciambrea Sovran-a

Colegn 16-11-09


Propòsta - Mossion


Argoment: "A j'é nen ëd pas sensa 'd riguard".


Artenend


Sicura la volontà 'd Colegn d'esse soagnà dël titol ëd "sità dla pas"...


...E 'ncora 'd pì


Che la pì auta espression ëd la pas a sìa d'avej la cossiensa e l'atension ëd le identità colturaj, dzoratut cole dla tera 'ndoa as veul esercité cost nòbil ëstat ëd tranquilità uman-a;
Che la pì bela forma 'd riguard anvers un-a identità popolar a sìa la difèisa dla
parlada, come sava prinsipal d'un-a tradission ëd la soa libertà d'esiste.

Che as peul esse liber mach quand as dëscheurvò e a ven-o arvalutà pròprie reis
tenù cont che 'l Piemonteis a l'é na lenga romanza ch'a prinsipia dal latin;
Che 'l Piemonteis a l'é la lenga natural dël Piemont e a l'era parlà da tute le categorie sociaj sensa gnun-e distinsion;
Che la lenga Piemonteisa a l'é vreman bondosa 'd literatura pròpria 'd tute le sòrt: romanz, poesia, teatrò, papé ofissiaj e document ëstòrich;
Che la lenga Piemonteisa a l'é arconossoa dal Consej d'Europa e da l'Unesco come
lenga meritevola 'd protession e a l'é sota la goerna dla lege regional 26/1990;
Che la lenga Piemonteisa a l'ha 'n dissionari d'apopré 40.000 paròle
con un-a gramatica pròpria;
Che a së stima ch'a sìo bon a parlé ò a capì 'l Piemonteis almanch 2milion e mes ëd person-e, antramentre a sarìo almach 500.000-600-000 person-e bon-e a scriv-lo, a less-lo e a parlelo, sensa conté la gent spatarà an tut ël mond ch'a l'é a conossensa 'd costa nòstra parlada;


ël Consej dla comun-a impegna
l'Assessor ëd competensa a dëspon-e an sij cartej stradaj, sota 'l nòm ëd la nòstra sità, l'iscrission ant la parlada dij Cé:
"sità dla pas".

Lega Nord

Piemont Padania

Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.

Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.

Ø Al Sindaco, Al Presidente del Consiglio, All’Assessore competente, All’Assemblea Sovrana


Collegno, 16/11/2009


MOZIONE

Oggetto: “NON C’E’ PACE SENZA RISPETTO”

RIBADENDO
Positiva la volontà di Collegno di fregiarsi del titolo di Città della pace,

RITENDO INOLTRE
Che la più alta espressione della pace sia la consapevolezza e il rispetto delle identità, prima tra tutte, quella della terra nella quale si vuole esercitare tale nobile stato di quiete umana.
Che la migliore forma di rispetto di un’identità popolare sia la salvaguardia della Lingua in quanto linfa principale di una tradizione e della propria libertà di esistere.
Che si possa essere veramente liberi solo quando si riscopre di avere radici.
Che il piemontese è la lingua naturale dei piemontesi ed era parlata da tutte le categorie sociali senza nessuna distinzione.
Che è veramente ricca di letteratura in tutte le sue forme, romanza, poesia, teatro, trattati ufficiali e documenti storici.
Che la lingua piemontese ha un dizionario di 40.000 parole con una grammatica propria.
Che si stima siano capaci a parlare o a capire il piemontese almeno 2,5 milioni di persone, mentre sarebbero 500-600.000 le persone in grado di scriverlo, senza tenere conto di tutte quelle persone nel mondo che conoscono questa parlata.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA
L’assessore competente a disporre l’aggiunta sui cartelli stradali, sotto il nome della nostra città, la scritta città della pace e più in basso nella parlata dei nostri Avi: “Sità dla pas”.

IL PD DI COLLEGNO HA VOTATO CONTRO QUESTA MOZIONE.

PD SCANDALOSO IN CONSIGLIO COMUNALE

Quello che si è verificato durante il Consiglio Comunale di Collegno del 28 ottobre è stato qualcosa di indecoroso e vergognoso. Purtroppo i cittadini collegnesi presenti al Consiglio Comunale non erano numerosi ma sicuramente avrebbero reagito disgustati. Infatti le poche persone presenti, alla visione di quello spettacolo indecente, hanno abbandonato il loro posto molto amareggiati da questa amministrazione che dovrebbe rappresentarli.

Ebbene sì, perché sembra proprio che questa maggioranza voglia rappresentare i suoi cittadini solo il mese prima della campagna elettorale per poi dimenticarsene subito dopo!

La Lega Nord ha presentato una mozione in cui si chiedeva di aggiungere sui cartelli stradali la scritta in piemontese “Sità dla pas” ritenendo positiva la volontà di Collegno di fregiarsi del titolo di Città della pace. La Lega Nord, dimostrando ancora una volta il suo lato costruttivo, ha accettato anche che la scritta in piemontese venisse posta sotto alla stessa scritta in italiano, accettando un emendamento del PDL.

Il valore della pace e l’importanza delle nostre radici piemontesi sono temi a tutti noi cari e devono essere il punto di riferimento per le generazioni future però, in Consiglio Comunale, il PD ha votato contro questa mozione (per dovere di cronaca, il Presidente del Consiglio Comunale Gianfranco Pirrello si è astenuto).

Fa ancora più male constatare però il comportamento fascista e razzista del PD nei confronti di una mozione che conteneva un tema così nobile che, inoltre, era stato presentato in maniera molto chiara a tutti i consiglieri in lingua italiana e, successivamente, si è provato a leggerla anche in piemontese. Purtroppo bisogna usare il termine “provare” perché i consiglieri della maggioranza si sono alzati indignati (?) e, inoltre, hanno urlato in maniera maleducata contro il nostro consigliere che in quel momento stava leggendo in lingua piemontese. Di sicuro non ci aspettavamo una reazione di questo tipo da parte dei consiglieri del PD, dato che il 30 giugno 2009, i consiglieri regionali del PD avevano presentato il Progetto di legge regionale n. 629 che prevedeva la tutela, la promozione ed il riconoscimento della lingua piemontese.
Questa reazione da mercato, e non da Consiglio Comunale, è stata giustificata dal PD in quanto la mozione non doveva essere letta anche in piemontese. Tra le loro urla si è lamentato che alcuni consiglieri non conoscono il piemontese ma, a quanto pare, non conoscono né l’educazione né l’italiano dato che la mozione è stata letta prima in lingua italiana. Ciò che è avvenuto in Consiglio Comunale è la dimostrazione che il PD finge di essere federalista e attento alla cultura del territorio infatti di fronte ad una mozione che parla della lingua piemontese che, come per ogni popolo rappresenta l'anima stessa di un'identità, fa muro e vieta che si possa parlare anche in piemontese in un Consiglio Comunale in Piemonte!

I consiglieri collegnesi del PD, che hanno urlato e si sono alzati indignati, hanno mai messo il naso fuori dalla loro porta di casa?

Viene spontaneo chiedersi se questi consiglieri sono mai andati a fare una passeggiata a Torino, nel quartiere di Porta Palazzo, dove ormai le scritte dei negozi sono in arabo o cinese. Se riescono ad indignarsi in questo modo per avere sentito due parole in piemontese che cosa pensano invece di questo?

Cari consiglieri della maggioranza, Collegno si trova ancora in Piemonte?

In un solo colpo, il PD ha macchiato il titolo di Città della pace della nostra Collegno e infangato la nostra storia e le nostre radici piemontesi.

L’oggetto della nostra mozione, purtroppo, calza a pennello: NON C’E’ PACE SENZA RISPETTO.

martedì 2 novembre 2010

LA LEGA NORD INTERVIENE A TERRACORTA


Per leggere l'articolo clicca 2 volte sull'immagine.

Tratto da "Luna Nuova" del 29 ottobre 2010.

lunedì 1 novembre 2010

COLLEGNO - ISCRIZIONI ALL'ALBO DEGLI SCRUTATORI DI SEGGIO

ALBO UNICO DEGLI SCRUTATORI DI SEGGIO ELETTORALE

I cittadini che intendono essere iscritti nell'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio elettorale, devono compilare e consegnare apposita domanda all'Ufficio elettorale entro il mese di novembre (dal 1° ottobre al 30 novembre).
Requisiti di iscrizione:
occorre essere cittadini italiani, elettori del Comune di Collegno ed aver assolto agli obblighi scolastici;

sono esclusi dalle funzioni di scrutatore:

  • i dipendenti del Ministero dell'Intero, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
  • gli appartenenti a Forze Armate in servizio;
  • i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti;
  • i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;
  • i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

Le domande vanno consegnate all'Ufficio elettorale nei giorni e negli orari di seguito elencati:

  • Lun.: 8,30 - 13,00;
  • Mar.: 9,00 - 13,00;
  • Mer.: 9,00 - 13,00;
  • Giov.: 9,00 - 17,00;
  • Ven.: 9,00 - 12,00.

facsimile di domanda per l'iscrizione all'Albo degli Scrutatori