I recenti casi di prodotti agroalimentari contaminati da diossina, verificatisi in Germania, hanno diffuso una certa preoccupazione in diversi Paesi europei, ma non deve essere così in Italia. Lo assicura Claudio Sacchetto, assessore piemontese all'Agricoltura: «Il Piemonte vanta un sistema di controlli capillari che permettono di scongiurare il problema. Ciò non toglie che la tematica verrà discussa nelle prossime settimane. Proseguiremo con i tavoli regionali sulla filiera suina, per programmare sinergicamente i passi successivi da compiere per supportare il settore». Il Piemonte, conclude Sacchetto, «pur essendo terra di prodotti agroalimentari qualitativamente eccellenti, importa 370 tonnellate di beni all'anno: lavoreremo in tale direzione per garantire qualità e sicurezza e le migliori condizioni di lavoro ai nostri produttori».
Nessun commento:
Posta un commento