domenica 17 luglio 2011

PRECISAZIONI SULLA RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO 118 IN PIEMONTE


In merito alle strumentali polemiche sulla riorganizzazione del 118 pubblicate negli ultimi giorni da alcuni organi di informazione, il responsabile del servizio di emergenza territoriale della Regione, Danilo Bono, precisa: «1. La riduzione del numero delle centrali operative da 8 a 4 non cambia assolutamente l’assetto del sistema per quanto riguarda la qualità e la tempestività dei soccorsi. Non è così importante il punto da cui risponde l’operatore, importa che il mezzo di soccorso sia allertato nel modo corretto e arrivi nel più breve tempo possibile. La riduzione permetterà invece l’implementazione tecnologica e l’ammodernamento informatico necessario in futuro su un numero ridotto di punti consono con le linee di indirizzo nazionali. 2. L’introduzione delle auto mediche, che aumenta la flotta da 120 a 131 mezzi disponibili 24 ore su 24 sul territorio, non modifica la qualità del servizio offerto alla popolazione per i seguenti motivi: a) l’equipaggio delle auto mediche, formato da un medico, un infermiere ed un autista, ha la stessa configurazione sanitaria dell’ambulanza medicalizzata ad esclusione del soccorritore barelliere; b) le auto mediche sono dotate di tutte le strumentazioni presenti sull’ambulanza di soccorso avanzato e possono erogare le stesse prestazioni; c) in caso di intervento su codici rossi o gialli l’auto medica può trasportare su propria barella il paziente fino all’ospedale o medicalizzare una eventuale ambulanza con volontari in appoggio; d) la velocità di movimento e la flessibilità dell’auto medica consentono maggiore rapidità e un numero più elevato di interventi anche su codici di gravità medio bassa con l’intento di domiciliazione dei codici verdi; e) la maggiore flessibilità sarà indispensabile anche per la richiesta e necessaria interazione oltre che con la rete ospedaliera di emergenza anche con quella territoriale delle cure primarie, primo punto di riferimento per i pazienti; f) l’aumento complessivo dei mezzi della flotta del 118 con professionisti sanitari a bordo consentirà di offrire maggiori “minuti di servizio per cittadino” pari a circa 50.000 ore di attività. 3. Oggi la flotta del 118 è composta da 62 ambulanze medicalizzate, 8 ambulanze con infermieri, 45 ambulanze convenzionate a disposizione 24 ore con due volontari, 250 ambulanze con volontari convenzionate a chiamata. La riorganizzazione del servizio aumenterà la flotta di 17 mezzi, in quanto sarà composta da 25 ambulanze medicalizzate, 30 auto medicalizzate, 25 ambulanze con infermieri, 52 ambulanze convenzionate a disposizione 24 ore con due volontari, 250 ambulanze convenzionate a chiamata. In conclusione, l’aumento di disponibilità di mezzi sia con personale sanitario che con personale volontario soccorritore sarà superiore a 100.000 ore».

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