mercoledì 31 agosto 2011

MAI UNA MOSCHEA IN OGNI QUARTIERE

“Apprendiamo dai giornali che l’assessora all’Islam Ilda Curti già freme per realizzare il sogno di colonizzare ogni quartiere cittadino con una moschea. Visto che la moschea di via Urbino, su cui pende un nostro ricorso al Tar che siamo convinti ci darà ragione, non sarà sufficiente. Sappia l’assessora, che oggi s’è inginocchiata assieme ai sui amici musulmani, che mai, in nessun caso, Torino verrà islamizzata come lei sogna. Il progetto di aprire una moschea in ogni quartiere ci vedrà sempre contrari e dovrà passare dalla Sala Rossa prima di essere realizzato. L’unico vero “asse del nord” della sinistra, che tanto hanno invocato Fassino e Pisapia, ha evidentemente la forma a mezzaluna di un “asse islamico” che non porta alcun vantaggio ai cittadini torinesi, a quelli milanesi o del Nord, ma favorisce solo la comunità musulmana. Purtroppo si sta avverando sempre di più quello che la Lega aveva anticipato in un famoso manifesto, in cui un nostro anziano pensionato si trovava a fare la coda dal dottore, inesorabilmente ultimo dietro a zingari, islamici, tagliagole e quant’altri.


Se l’assessora Curti, invece di badare all’urbanistica cittadina che in questi anni ha generato centinaia di varianti e cementificazioni spropositate senza un briciolo di riqualificazione, tiene tanto a diffondere la fede di Maometto, che si metta il burqa e vada alla Mecca”.


Così il capogruppo della Lega Nord, Mario Carossa, ha commentato quanto riportato oggi dagli organi di informazione sulla possibilità di costruire nuovi luoghi di culto islamici in Torino per favorire la crescita della comunità a essi collegata.



“Già con la preghiera del Ramadan di oggi a Parco Dora – ha aggiunto Carossa assieme ai consiglieri del Carroccio in Comune, Roberto Carbonero e Fabrizio Ricca – abbiamo assistito alla necessità di un dispiegamento di forze di polizia municipale e a una paralisi del traffico che prelude a quello che potrebbe accadere ogni venerdì in via Urbino se la moschea verrà realizzata. I cittadini devono sapere che questa Amministrazione, invece di pensare a ripianare i debiti che i loro compagni di partito hanno contratto, pare interessata solo a difendere le presunte necessità di alcune comunità di stranieri. Viene da chiedersi quanto sia costata al Comune questa preghiera di fine Ramadan, vista la necessità di schierare la polizia municipale e le forze dell’ordine, e a chi verranno accollati questi costi. E se il digiuno il prossimo anno saranno costretti a farlo i torinesi dovendo pagare i debiti che gli amministratori di sinistra hanno contratto, anche finanziando ogni tipo di iniziativa a sostegno di zingari e islamici, e che stanno trascinando Torino sull’orlo del fallimento”.

martedì 30 agosto 2011

NECESSARIO UN INTERVENTO PER RIPORTARE LA SICUREZZA AI MURAZZI

“Da tempo abbiamo sottolineato la necessità di un’azione concreta e decisa per riportare un minimo di normalità ai Murazzi. Oggi leggiamo che anche i commercianti della zona non ne possono più. Il Comune cosa intende fare?”. Se lo chiede il Capogruppo della Lega Nord in Comune, Mario Carossa, ricordando la mozione presentata a giugno sulla questione Murazzi.


“La Lega Nord, dimostrando senso di responsabilità, ha accettato di rimandare in Commissione la discussione della nostra mozione, presentata a giugno – ha proseguito Carossa -, che chiedeva maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, anche con servizi mirati della polizia municipale, e azioni concrete per riportare un minimo di sicurezza nella zona.


Ora ci aspettiamo che tale discussione venga affrontata nel più breve tempo possibile, perché la situazione è arrivata a un limite non tollerabile. Infatti non è più sopportabile che nel cuore della città esista un’area in cui le regole non valgono, dove lo spaccio è all’ordine del giorno, e nel quale scippi e aggressioni sono la norma. Come giustamente chiedono anche i commercianti il Comune non può più attendere e deve agire”.

I CALCIATORI VADANO IN FABBRICA SE VOGLIONO SCIOPERARE


In merito allo sciopero dei calciatori che causerà il ritardo sulla partenza del campionato di Serie A, il Consigliere Comunale di Torino della Lega Nord, Fabrizio Ricca, ha dichiarato: “Da tifoso juventino sono davvero amareggiato, sapendo quanto gli operai della FIAT abbiano dovuto soffrire col referendum dell’anno scorso e vedendo ancora una volta quanti squilibri e disparità nel nostro paese siano all’ordine del giorno. Mi auguro che i professionisti della Juve sappiano smarcarsi da questa posizione vergognosa, dimostrando che Torino sa essere diversa, a cominciare dal piano sportivo”.
Per far capire ai calciatori – conclude Riccaquanto è stupido questo sciopero e quanto sia lontano dai diritti dei lavoratori veri, inviterei tutti i calciatori, lunedì mattina, a presentarsi negli stabilimenti al primo turno, per rendersi conto di qual è la realtà di noi tutti”.

sabato 27 agosto 2011

DAL 1 AL 4 SETTEMBRE 2011 - TORINO ESPOSIZIONI C. SO MASSIMO D'AZEGLIO ... FESTA NAZIONALE LEGA NORD PIEMONT

Programma della festa:
Giovedì 1
h 18: Apertura festa
h 19: Apertura stand gastronomico
h 21: Comizio del Segretario Nazionale e Governatore del Piemonte, ROBERTO COTA
Venerdì 2
h 18: Apertura festa
h 19: Apertura stand gastronomico
h 21: Comizio del Ministro dell'Interno, ROBERTO MARONI
Sabato 3
h 15: Apertura festa
h 19: Apertura Stand Gastronomico
h 21: Intervento del Ministro per la semplificazione legislativa ROBERTO CALDEROLI
A seguire selezioni di Miss Padania
Domenica 4
h 15: Apertura festa
h 19: Apertura stand gastronomico
h 21: Intervento del segretario federale e ministro delle riforme UMBERTO BOSSI

venerdì 26 agosto 2011

COTA - FIAT: FATTO MOLTO POSITIVO CONFERMA INVESTIMENTI A GRUGLIASCO


COTA – FIAT – ‘Fatto molto positivo conferma investimenti a Grugliasco’.


Oggi la Fiat ha confermato l’avvio degli investimenti previsti a Grugliasco, dove verranno prodotte auto Maserati.


‘La conferma degli investimenti su Grugliasco da parte del Lingotto è un fatto molto positivo; già ieri avevo rappresentato al dott. Marchionne e all’ing. Elkann l’impegno che il Governo e la Regione avevano profuso per l’inserimento della norma sull’efficacia ‘erga omnes’ dei contratti nella manovra. Mi fa piacere che il valore di quanto abbiamo fatto sia stato riconosciuto’. Lo dichiara il Presidente della Regione Piemonte Roberto COTA.


‘Il quadro – osserva Cota - si sta chiarendo. Quello che voglio è che il Piemonte produttivo, a cominciare dalla Fiat, giochi e vinca la sfida della produzione e dunque del lavoro. Proprio di questo parlerò col dott. Marchionne ed ho intenzione di organizzare anche un incontro con tutte le istituzioni del territorio. Il governo regionale è impegnato al massimo’.

giovedì 25 agosto 2011

NUOVA SEDE BANDA MUSICALE DI COLLEGNO


Venerdì 16 settembre 2011, ore 21,00
Inaugurazione della nuova Sede Sociale della Banda Musicale di Collegno
in Piazza Cavalieri SS. Annunziata 7, Collegno (in fondo a piazza AVIS) con il concerto"ALMENO IL CAPPELLO"
La gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell’impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni. Una storia fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori.
accompagnato da letture a cura di Alfatre Gruppo Teatro direttore: Antonio Zizzamia.
www.orchestrafiaticollegno.it info@orchestrafiaticollegno.it

mercoledì 24 agosto 2011

Sostanze tossiche sui marchi griffati


Se a vestire capi firmati ci si guadagna in immagine, forse a perderci è la salute. Questo almeno secondo Greenpeace. Il “colosso” ambientalista ha infatti portato in laboratorio molti capi d’abbigliamento di grandi marche internazionali, quasi tutte prodotte nelle sedi delocalizzate in Cina, Vietnam e Filippine. Un sistema che da decenni consente alle aziende di abbattere i costi della manodopera ed evitare controlli rigorosi sul processo di lavorazione. Le leggi non lo vietano ma questo ha delle conseguenze.
Su 78 articoli, ben 52 (i due terzi) sono risultati contaminati da Etossilati di Nonilfenolo, sostanze usate come detergenti nell’industria tessile. Il rischio maggiore riguarda il sistema riproduttivo. A Pechino, durante la conferenza stampa dove è stato presentato il rapporto “panni sporchi 2” , l’attivista Li Yifang ha affermato che “il nonifenolo è un distruttore endocrino, può contaminare la catena alimentare e accumularsi negli organismi viventi, mettendo a rischio la loro fertilità, il sistema riproduttivo e la crescita”. Il danno riguarda non solo la salute umana ma anche l’ecosistema perché i prodotti tossici vengono usati durante il lavaggio dei tessuti e spesso, a causa degli scarichi, finiscono nei fiumi e nelle falde acquifere, inquinandoli. Una denuncia che Greenpeace aveva già presentato con il primo rapporto.
Il rischio però non resta circoscritto ai paesi dove vengono prodotti i capi: durante il lavaggio infatti, piccole parti di Npe vengono rilasciate, per cui anche se in molti i paesi occidentali queste sostanze sono vietate si possono ci si può comunque entrare in contatto dopo un semplice bucato. Molti grandi Brand internazionali sono finiti nel mirino, aziende del calibro di Adidas, Uniqlo, Calvin Klain, Nike, Adidas, Puma, H&M, Lacoste, Converse e diverse altre.

Il rapporto, come era facile prevedere, ha scatenato molte polemiche. Dopo la pubblicazione molti attivisti si sono radunati davanti ad un grande magazzino Adidas di Honk Kong per chiedere all’azienda di eliminare le sostanze chimiche dannose nei procedimenti di lavorazione dei prodotti. Non tutte le aziende però hanno fatto muro contro la denuncia di Greenpeace: Nike e Puma ad esempio, si sono impegnate ad eliminarle, entro il 2020. Questo almeno a parole.

CARLO DI FOGGIA tratto da LA STAMPA del 24/08/2011

martedì 23 agosto 2011

STIPENDIO DEL CITY MANAGER? UNO SCHIAFFO AI TORINESI CHE FANNO SACRIFICI


Il Capogruppo della Lega Nord in Comune Mario Carossa così commenta la notizia della delibera che impegnerebbe 589 mila euro per lo stipendio del City Manager Vaciago in scadenza alla fine del 2012: “Questi signori si lamentano sempre che non ci sono soldi per il sociale, per il welfare, ma per addetti stampa e city manager, non mi pare che i soldi manchino. Più di 180 mila euro lordi per un portavoce e, oggi, più di 580 mila euro per un contratto a Vaciago che non andrà oltre un anno e mezzo, sono un schiaffo ai sacrifici che i cittadini stanno facendo ogni giorno, in questa situazione di crisi. Proprio quei cittadini ai quali lo stesso Fassino chiederà probabilmente nuovi sacrifici a settembre con aumenti di tariffe dell’acqua e biglietti del pullman. Il Sindaco e questa giunta dovrebbero smettere di piangere miseria e poi continuare a spendere e spandere”.



“Oltretutto – conclude Carossa - appare assai curioso che l’Amministrazione si impegni per più di 500 mila euro con un dirigente in scadenza come Vaciago, per il quale leggiamo sia già partita la corsa alla sostituzione. Quando imparerà, questa sinistra, che il denaro pubblico va gestito con più rispetto?


Nella vita si può sempre migliorare, ma la sensazione è che nel Comune di Torino quello che migliora siano solo gli stipendi dei collaboratori, come è già accaduto tra il vecchio e il nuovo portavoce del Sindaco”.


lunedì 22 agosto 2011

COLLEGNO - ESTATE 2011: INFORMAZIONI PER CHI RESTA IN CITTA'

Informazioni per chi resta in città



Mercoledì 31 agosto gli uffici comunali dei servizi: demografici, tributi, edilizia - urbanistica e commercio non potranno effettuare operazioni sui computer per permettere l'aggiornamento del sistema informatico. Il servizio al pubblico sarà quindi ridotto alle attività che non necessitano degli strumenti informatici.


A TORINO NON AUMENTANO GLI ABBONAMENTI PER STUDENTI


Un accordo tra il presidente della Regione, Roberto Cota, e il sindaco di Torino prevede che per i prossimi mesi non cambieranno nel capoluogo le tariffe degli abbonamenti di trasporto pubblico per gli studenti. La Regione, d’intesa con il Comune, si impegna ad individuare entro la fine dell’anno le coperture finanziarie all’anticipazione di cassa operata da Gtt con il mantenimento delle attuali tariffe scontate.

domenica 21 agosto 2011

MANOVRA ANTICRISI: SERVE RESPONSABILITA' DA PARTE DI TUTTI

"Inutile negarlo, si tratta di una manovra pesante ed è difficile dare giudizi sui singoli aspetti. Una cosa è certa: il mondo è cambiato e non possiamo che prenderne atto. Serve responsabilità da parte di tutti. Per quanto mi riguarda in questi giorni mi sono battuto per evitare che l’anticipazione della manovra avesse conseguenze sulla spesa sanitaria. Ho spiegato che il Piemonte, alle prese con un piano di rientro e una riforma sanitaria impostata, non avrebbe sopportato nuove riduzioni dei trasferimenti. Da questo punto di vista il risultato è positivo”: è quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Roberto Cota, commentando in un’intervista pubblicata su “La Stampa” del 13 agosto i contenuti della manovra anticrisi approvata il giorno prima dal Governo.


Nella stessa intervista, Cota ha chiarito che “il mondo è cambiato ed è anche cambiato il concetto di spesa pubblica. La Regione dà servizi e non può essere più considerata un centro di potere che distribuisce risorse. Le nostre priorità sono la sanità, i servizi sociali, i trasporti, il lavoro e le politiche di sostegno alle imprese. Non penso ad interventi sulla leva fiscale: faremo risparmi e taglieremo gli sprechi così come abbiamo iniziato a fare con la sanità”.


Secondo il presidente, “la vera svolta arriverà quando entrerà in funzione il federalismo fiscale, che la manovra non mette in discussione e che è l’unico strumento che ogni singola Regione avrà in mano per fare scelte autonome. E questo permetterà di evitare che le Regioni si diano, e diano battaglia al Governo, per limitare i tagli”.


Riguardo alla riduzione dei costi della politica, nell’intervista Cota ricorda di aver chiesto al Governo di dare con decisione un segnale approvando questo anticipo di manovra”, che in Piemonte è stato l’unico presidente a portare da da 14 a 12 il numero degli assessori ed annuncia che chiederà al Consiglio regionale “di avviare, nella sua autonomia, un ragionamento sulla possibilità di ridurre il costo di funzionamento dei gruppi regionali. Un primo livello di approfondimento è necessario farlo sui consiglieri iscritti ad un partito politico ma che poi in Consiglio non aderiscono al gruppo collegato ma ne formano uno autonomo e indipendente con un proprio bilancio e personale proprio. Una scelta incomprensibile e costosa, che a pagare sono i piemontesi”.

IN VIGORE I TICKET SUGLI ESAMI SPECIALISTICI

Dal 5 agosto in Piemonte i ticket sulle prescrizioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali sono modulati sulla base della tipologia degli esami.

Invece della quota fissa di 10 euro vengono applicate tariffe variabili che si sommano a quelle precedentemente in vigore: ad esempio, su un esame per il quale si pagava tra i 10 e 15 euro vengono aggiunti 3 euro, su uno tra 25 e 30 euro se ne aggiungono 7,50. La tabella completa


"Piuttosto che far scattare un ticket fisso di 10 euro per ogni ricetta come previsto dalla legge dello Stato - osserva il presidente della Regione, Roberto Cota - abbiamo approvato una soluzione di ticket modulare più equa, che fa pagare di meno la maggior parte delle prestazioni. Voglio ancora una volta precisare che dal provvedimento non sono toccate le fasce di popolazione per cui è già prevista l’esenzione”.


Sono esenti dal pagamento dei ticket sulle prestazioni ambulatoriali i bambini sotto i 6 anni, gli ultra65enni con reddito familiare non superiore a 36.151.98 euro, i titolari di pensione sociale e familiari a carico, i titolari di pensione al minimo con più di 60 anni e familiari a carico, i disoccupati e i lavoratori in mobilità con un reddito 2010 inferiore a 8.263,31 euro, elevabile a 11.362 in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico.


Entro il 31 dicembre 2011 sarà effettuato un monitoraggio dei risultati ottenuti per valutare gli esiti ed eventuali soluzioni alternative che, a parità di gettito finanziario, possano alleggerire il contributo richiesto agli utenti. Tali soluzioni potranno derivare anche dai risultati ottenuti con i recuperi economici prodotti dall’applicazione della riforma sanitaria e del piano di rientro.

sabato 20 agosto 2011

Tentata estorsione canina a Collegno


In queste calde settimane d'agosto in cui la città si vede svuotata del suo frenetico traffico lavorativo può succedere di tutto: anche di vedersi portare via il proprio cane per poi riaverlo dietro pagamento di un riscatto.
L'episodio, fortunatamente con lieto fine, risale a pochi giorni fa quando un'anziana Collegnese è stata seguita fin dentro l'androne di casa da un ragazzo che le ha strappato di mano il guinzaglio e ha tentato la fuga. Il caso vuole che le urla della donna abbiano attirato l'attenzione di alcuni ragazzi che sono riusciti a raggiungere il "sequestratore" e costringerlo a lasciare l'animale. È stato in quel momento che hanno scoperto le sue vere intenzioni: non voleva fare del male al cane, ma solo ottenere un riscatto dalla padrona.
Sorge ora spontanea una riflessione sulla percezione della sicurezza cittadina che hanno gli amministratori e la realtà della vita quotidiana. È vero che le città di Collegno e Grugliasco non sono un rinomato covo di malavita e illegalità, ma fatti come questo non vanno sottovalutati, soprattutto quando toccano le fasce più deboli della società: gli anziani, i malati, i bambini e i relativi animali domestici che spesso sono dei veri compagni di vita.
Sarebbe certo perfetto se si riuscisse a prevenire qualsiasi azione di questo genere, ma per adesso è almeno auspicabile che le amministrazioni facciano tesoro delle nostre continue richieste di attenzione in materia di sicurezza e stiano concretamente dalla parte dei cittadini onesti.

martedì 16 agosto 2011



I migliori auguri di buone vacanze dalla Bretagna da Fabrizio, Luca, Marina, Lorena,Simone

lunedì 15 agosto 2011

venerdì 12 agosto 2011

BLITZ ALL'EX MANDELLI

Dopo il nostro intervento ...



Tratto da "Torino Cronaca" del 10.08.2011 - scritto da Carlotta Rocci


giovedì 11 agosto 2011

PUNTO AMBIENTE PUNTO A CAPO

Quando si pensava che ormai il peggio fosse passato , come un fulmine dopo alcuni tuoni lontani , si sono ripresentate le ormai famigerate puzze.


Non che fossero scomparse del tutto, ma la situazione , con gli interventi che Punto Ambiente ha effettuato, sembrava sulla via di un sensibile miglioramento.


Invece dopo la dichiarazione che l’impianto veniva venduto ad un imprecisato acquirente privato e riconvertito da aerobico ad anaerobico ( come il progetto iniziale prevedeva) e la decisione del CIDIU di acquisire le quote detenute dalla Città di Druento ( il 2%) l’impianto di compostaggio ha ripreso a dare il peggio di se.


A questo punto però occorre domandarsi il motivo di questa situazione , forse si è tenuto l’impianto al minimo per far sembrare risolto il problema quando invece non lo era affatto,si voleva dimostrare che la gestione pubblica fosse efficiente quando poi si deve ricorrere al privato per cercare di risolvere il pasticcio.


Proprio questo è il nodo della questione , dopo avere speso oltre 20 milioni di euro in un impianto che non funziona come dovrebbe e oltretutto è in gravissima perdita finanziaria ,nessuno, secondo la dirigenza pagherà per tutto questo o meglio cercheranno di scaricarsi sul compratore privato che dovrà a sue spese sistemare il tutto.


Questo è inaccettabile ,se la dirigenza del CIDIU e di Punto Ambiente è colpevole, come i fatti sembrano dimostrare , saranno loro che dovranno assumersi le colpe dello spreco fin qui effettuato di risorse pubbliche , perché di questo si parla ( il CIDIU è un consorzio pubblico delle città della zona ovest , Collegno, Grugliasco, Rivoli e altre 14 ) e sono i soldi di questi cittadini che gli amministratori hanno sperperato e a questi cittadini dovranno rendere conto.


E agli amministratori di CIDIU e Punto Ambiente vanno aggiunti i sindaci delle tre città sopracitate ,in quanto come soci di maggioranza ( in tre contano più del 76% delle quote azionarie ) delle suddette aziende non hanno mai corretto gli errori che venivano commessi , anzi hanno avvallato le scelte delle loro dirigenze, rendendosi complici del malfatto.


Oggi che la puzza di marcio è tornata a infestare il territorio, sorge spontaneo un amletico dubbio : oltre che in Danimarca c’è del marcio anche da altre parti?




Il gruppo consiliare Lega Nord Piemont Padania della città di Collegno

martedì 9 agosto 2011

OCCUPAZIONE ABUSIVA ALLA MANDELLI

Alcuni cittadini hanno inviato varie segnalazioni nelle quali indicano la presenza di persone non ben identificate che bivaccano all’interno dell’area Mandelli in Via Cernaia ( angolo Via De Amicis ) a Collegno.


Stiamo parlando di quell’area in prossimità della stazione metropolitana di Fermi dove, a quanto pare, l’illegalità è alla regola del giorno. Tale situazione è, ovviamente, fonte di preoccupazione ed insicurezza da parte della cittadinanza che proprio in questi giorni si appresta a partire per le vacanze estive.


Ancora una volta, però, la Lega Nord e i carabinieri si muovono in sintonia tanto che gli stessi hanno già fatto un controllo all'interno dell’area Mandelli … cogliamo quindi l'occasione per ringraziarli del loro operato.


La Lega Nord, comunque, non permette che nella nostra città esistano delle zone franche dove viene permessa e concessa l’illegalità. Prima di tutto viene la sicurezza dei nostri cittadini quindi invitiamo il Sindaco e l’assessore competente a risolvere in fretta la situazione dato che finora non è stato fatto nulla di definitivo!


Non vorremmo che i collegnesi, al rientro dalle vacanze, ritrovino nelle loro case delle sgradevoli “sorprese” ...

lunedì 8 agosto 2011

IN PIEMONTE 150 NUOVI INSEGNANTI

Scuola: Cota, in Piemonte 150 nuovi insegnanti, ringrazio Gelmini


“In Piemonte arriveranno 150 nuovi insegnanti. Li ho chiesti al ministro Gelmini e il ministro ha mantenuto la promessa, per questo la ringrazio. Questa assegnazione completa gli ingenti sforzi fatti dalla Regione Piemonte che, con propri fondi, assumerà almeno 600 tra insegnanti e personale Ata, dando priorità al sostegno alle scuole disagiate. Se il Piemonte è al primo posto nelle graduatorie per la qualità del nostro sistema scolastico non è un caso”.


Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.

domenica 7 agosto 2011

MOZIONE: OCCUPAZIONE ABUSIVA ALLA MANDELLI

Lega Nord

Piemont Padania



Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.


Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.



Ø Al Presidente del Consiglio

Ø All’Assessore competente


Ø Al Comando della Polizia Municipale


Ø Al Comando dei Carabinieri di Collegno




Collegno, 05/08/2011


INTERROGAZIONE URGENTE



Con risposta ORALE e SCRITTA

(Da consegnare 48 ore prima dell’adunanza consiliare nella quale sarà discussa)


- Regolamento organi collegiali del Comune, Art. 103 - Pag.54


Oggetto: “OCCUPAZIONE ABUSIVA ALLA MANDELLI”


A SEGUITO

Di una segnalazione pervenutaci da alcuni cittadini, i quali lamentano la presenza di persone non ben identificate che bivaccano all’interno della Mandelli in Via De Amicis



VERIFICATA

La bontà dell’informazione a seguito di un sopraluogo come si evince dalla foto allegata alla presente


TENUTO CONTO


Che tale situazione rappresenta uno stato di illegalità e fonte di preoccupazione ed insicurezza da parte della cittadinanza che proprio in questi giorni si appresta a lasciare la Città per le vacanze estive,


SI INTERROGA

L’Assessore competente per sapere:



1. Se è a conoscenza della situazione di pericolosa illegale occupazione,

2. Cosa intenda fare per rimuovere celermente il problema in oggetto,

3. Quali iniziative intenda porre in essere per eliminare queste situazioni di illegalità che stanno da tempo proliferando nel nostro territorio.


4. In quali tempi.


Saluti Padani



Claudio Broglio Capogruppo,

Fabrizio Bardella,


Lorenzo Ceretto.

COLLEGNO: IL CASO DEI GIARDINI DI VIA TRIESTE




Articolo tratto da "Luna Nuova" del 29.07.2011 - scritto da Daniele Bianco.

venerdì 5 agosto 2011

MANOVRA: TICKET; COTA, RIBADISCO CHE MEGLIO TASSARE IL TABACCO

“Rimango della mia idea e cioè che la proposta avanzata da Bossi di sostituire il “sovraticket” per le prestazioni sanitarie con una tassa sul tabacco sia la soluzione giusta. Il Governo deve farlo il prima possibile. Nel frattempo, pur obbligati ad applicare la misura introdotta dal Governo con la manovra, in Piemonte abbiamo provveduto a una rimodulazione degli importi più equa per i cittadini”.


Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.

giovedì 4 agosto 2011

COTA NOMINA PAOLO MONFERINO ASSESSORE ALLA SANITA'

Il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha firmato questa mattina il decreto di nomina ad Assessore regionale alla Sanità di Paolo Monferino. All’Assessore sono state attribuite le deleghe di Tutela della Salute e Sanità, Edilizia Sanitaria e A.r.e.s.s..

“Occorreva dare rapidamente alla Sanità una guida autorevole in un momento molto importante visto il processo di riforme in atto - ha dichiarato il Governatore Cota - L’ingegner Monferino è un tecnico di grandi capacità. La scelta che è stata fatta va nella direzione di una sanità moderna, efficiente, che mette in primo piano le esigenze dei cittadini”.

“ Con il Pdl - ha aggiunto Cota - ho concordato di approfondire dopo la pausa estiva le questioni relative alla funzionalità della Giunta ed alla attribuzione delle deleghe agli assessori”.

mercoledì 3 agosto 2011

NO AL CAMPEGGIO NON AUTORIZZATO

Lega Nord

Ø Al Sindaco di Collegno Al Presidente del Consiglio All’Assemblea Sovrana

E p.c.
Ø Al Comandante dei Vigili Urbani di Collegno, Al Comandante dei Carabinieri di Collegno

Collegno, 18/07/2011

MOZIONE

Oggetto: “NO AL CAMPEGGIO NON AUTORIZZATO”

VERIFICATO

Che da un certo periodo di tempo una famiglia con un camper staziona in Corso Pastrengo ai bordi del Parco Dalla Chiesa e che si sposta per poi ritornare in tale zona allargando l’area di occupazione con escrementi umani, masserizie e vari oggetti trasformando il posto in una sorta di campo nomadi 2,

TENUTO CONTO

· Che tale situazione rischia di essere un pericoloso precedente per altre persone,

· Che il tutto è aggravato dalla presenza, in tale famiglia, di minori,

· Che Collegno ospita, obtorto collo, già un campo nomadi nel quale di recente si sono liberate due piazzole,

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA

Il Sindaco a:

1. Emettere un’ordinanza di sgombero su tutto il territorio di Collegno di “campeggi o aree camper non autorizzati” e raccomandare l’applicazione della massima inflessibilità nell’osservanza di tale disposizione da parte del Corpo dei Vigili Urbani,

2. Invitare quindi la famiglia a sistemarsi nel campo nomadi o a lasciare la nostra Città,

3. Delegare l’Assessore competente ad interessare i servizi sociali affinché svolgano una rapida indagine volta ad acclarare se nei confronti dei minori siano poste in essere, da parte dei genitori, comportamenti di violazione o di trascuratezza dei doveri, o abuso dei relativi poteri con
conseguente pregiudizio per i figli. Queste ipotesi, contemplate dagli articoli 330 e 333 del codice civile, condurrebbero direttamente alla necessaria comunicazione alla Autorità Giudiziaria minorile per la valutazione della capacità genitoriale, con le possibili conseguenze di allontanamento dei minori dall'ambiente familiare.

Qualora la nostra mozione venisse respinta ci riserviamo di segnalare direttamente il caso a quella Autorità, nell'ambito della quale, a quanto è dato sapere, opera un nucleo specializzato di Polizia Giudiziaria con a capo un magistrato e con competenze specifiche su casi come quello di cui discutiamo.

Saluti Padani

Claudio Broglio Capogruppo___________________

Fabrizio Bardella____________________________

Lorenzo Ceretto _________________________

lunedì 1 agosto 2011

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La rubrica del nostro blog creata per dare voce ai collegnesi.


Da più di due mesi, l'area sosta per camper in via Pastrengo,di fronte a viale Certosa, è occupata stabilmente da una famiglia di rom. Vivono in una roulotte sgangherata, circondata da molteplici masserizie, passeggini, un box pieno di ciarpame, stendibiancheria, materassi. Talvolta accendono il fuoco per cuocere il cibo e producono cumuli di rifiuti in sacchi neri, sacchi che vengono regolarmente raccolti dal CIDIU, a spese di chi, mi domando. Alcuni bimbi scalzi e laceri scorrazzano spesso incustoditi. I vigili fanno finta di ignorare la cosa, sono troppo presi a dare le multe alla gente per bene che lascia 30 secondi l'auto in seconda fila con le lampeggianti o parcheggiata 20 cm. fuori dalla linea bianca! Bella cartolina della città per chi arriva da Torino!Facciamo qualcosa!


Vi saluto,
Gabriella