giovedì 24 novembre 2011

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Pubblichiamo in forma anonima.

Gentilissima Sezione Batajera Lega Nord COLLEGNO GRUGLIASCO,

Mi rivolgo a Voi per uno sfogo e spero in un ascolto ed una parola di conforto.

Circa quindici giorni fa, nell’abitazione di via xxxxxxxxxx a Collegno, dove ho la mia residenza, hanno fatto irruzione ignoti ladri, che, nonostante la casa fosse dotata di allarme con due suonerie, interne ed esterne all’abitazione e purtroppo senza che alcun vicino udisse qualcosa (hanno avuto il tempo di toglierlo dal muro e prenderlo a martellate mentre la sirena prima esterna e poi interna continuavano a suonare) l’hanno spogliata quasi completamente.

Si son portati via di tutto, effetti personali con intrinseco valore non solo economico ma affettivo, elettrodomestici (stereo, televisore, forno incassato nella cucina, macchina da cucire, caldaia da stiro, aspirapolvere, tutti i piccoli elettrodomestici da cucina come frullini, bilancia, robot da cucina, posate, grattugia, mestoli, servizi di piatti, scolapasta, tutta la batteria da cucina, macchina per fare la pasta, pentola a pressione) attrezzature di lavoro per il bricolage di mio marito (tagliapiastrelle, trapano, prolunga da25 mt, ciabatte elettriche) dei capi di abbigliamento mio e tutto l’abbigliamento sia estivo che invernale del bambino dai 2 ai 4 anni, tutti i biberon, diversi giochi del bambino come il monopattino, una barbie confezionata da regalare, colori ancora intonsi, oggetti d’arredamento come tappeti, tende, due lampade, un armadietto con girasoli disegnati, uno sgabello, una sedia, un tavolino da sala, i regali di nozze, vasi, cornici d’argento, un portafoto del battesimo del bimbo, un orologio da tavolo in argento ed uno in plastica, delle ceste in vimini, biancheria per la casa, trapunte, lenzuola persino un vasetto con dei fiori di plastica che era riposto nel bagno ed una rosa di tulle appoggiata sul comò nella stanza da letto, dono del bimbo per la festa della mamma.

Hanno addirittura portato via alimentari presenti nell’armadio della cucina (scatolame vario, tonno e carne, pasta, olio, merendine, liquori e tutto ciò che si tiene in dispensa) ed alimentari presenti all’interno del frigo e del freezer. Tutta la scorta di detergenti per la casa, ammorbidenti, sapone liquido per lavatrice, spugne, palette, dentifrici, rasoio, profumo da donna, schiuma per la barba, scarpe da tennis donna nuove, persino la scorta di carta igienica.

Facendo un rapido calcolo un danno di oltre 15000 euro più i danni riportati all’allarme e all’abitazione con la beffa di non essere riusciti a stipulare la polizza assicurativa in tempo, cosa che i miei famigliari si erano ripromessi di effettuare al più presto.

Tali comportamenti, certamente, non sono addebitabili a persone bisognose, o “anime del Signore” come qualche persona senza un minimo di sensibilità e scriteriata ha asserito dopo l’accaduto, ma a persone che hanno agito con metodica sistematica ed organizzata. Coloro che sottraggono una rosa di tulle, che se per me poteva essere legato ad un proprio intimo momento, era comunque privo di valore economico, fanno parte di un certo tipo di criminalità.

Per un attimo ci si ponga nei miei panni, che disoccupata, mi ritrovo una casa violata, completamente spoglia con tutto da riacquistare e con il terrore, psicologicamente lecito, di nuove incursioni da parte di questi individui che non temono nulla.

A parte lo shock, e lo strazio devastante presente nell’animo mio, che di tutti gli appartenenti alla mia famiglia, ci si sente defraudati degli enormi sacrifici, che si sono dovuti affrontare per poter rendere accogliente la propria dimora. Non ci si sente più tranquilli né protetti, tanto più avendo un bimbo piccolo, nemmeno all’interno del proprio “focolare domestico” che dovrebbe rappresentare, per eccellenza, il luogo della serenità. (Vi faccio presente che per timore ora sono ospite presso i miei genitori).

( … ) Tengo a segnalarVi, che dall’estate, si sono insediati abusivamente e stanzialmente nel parcheggio pubblico in via Tampellini alcuni camper che almeno di giorno risultano senza alcuno a bordo, fatto che è stato ripetutamente segnalato al Comando competente senza alcun seguito. Anzi ultimamente mi sono accorta che un nuovo camper sta nuovamente sostando in modo continuativo nel parcheggio di corso Pastrengo adiacente al distributore di benzina.

Questa forzata vicinanza non mi rende affatto tranquilla specie dopo il gravissimo e devastante episodio che mi ha così pesantemente colpito e spero che la loro sistemazione in zona, sia di breve durata, per poter vivere nuovamente in un contesto di tranquillità in quanto ad oggi sia io che i miei congiunti viviamo nel terrore con incubi notturni e con conseguenze inficianti per la salute già precaria.

Purtroppo con rammarico, come cittadini, ci si rende conto di essere lasciati completamente soli, abbandonati dalle Istituzioni e privati della tutela necessaria ad arginare episodi di microcriminalità.

Vi ringrazio in anticipo per l’ascolto e per l’attenzione che porrete a questa mia.

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