L’assessore regionale ai Trasporti intende incontrare al più presto il prefetto di Torino per verificare quali interventi si possono attuare per porre un freno all’ondata di furti di cavi di rame, «una piaga dalle pesanti ripercussioni in termini di efficienza dei trasporti ferroviari sia di costi per le riparazioni». L’iniziativa deriva dal fatto che sono spesso i pendolari a farne le spese, come è accaduto l’ultima volta la mattina di lunedì 16 gennaio. «Ogni anno ci sono circa 100 furti di cavi di rame dalle linee ferroviarie - commenta l'assessore -, ma se nel 2010 i danni provocati sono stati di circa 100.000 euro, il conto riferito al 2011 è stato molto più salato, avendo superato quota 400.000 euro». Nel 2010 sono stati 92 gli episodi che hanno riguardato le linee ferroviarie, mentre 12 si sono verificati presso i depositi; nel 2011, 72 i furti alle linee e 23 presso i depositi. Le tratte più colpite sono state la Torino- Genova, la Torino-Milano e la Torino- Pinerolo, con ritardi che a cascata hanno riguardato anche altri treni regionali.
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