giovedì 16 febbraio 2012

Lega Nord

Piemont Padania

Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.

Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.

Ø Al Presidente del Consiglio

Ø Al Sindaco di Collegno

Ø All’Assemblea Sovrana

Collegno, 20/12/2011

MOZIONE URGENTE

“SACRIFICI INIQUI DEL GOVERNO MONTI”

PREMESSO CHE

- Oggi il Governo Monti non ha alcuna legittimazione popolare, in quanto non democraticamente eletto dalla gente;

- Oggi il Governo Monti, nel contesto della crisi macroeconomica globale, in nome di un interesse Nazionale e Sovranazionale, con una iniqua manovra finanziaria punisce i settori più deboli e colpisce il federalismo;

- Oggi il Governo Monti con la manovra finanziaria promette “rigore, equità e crescita”, ma in realtà non rispetta le regole, è iniqua (colpisce casa e pensioni), porterà alla recessione economica (minore disponibilità di denaro per le famiglie = minori consumi);

- Oggi il Governo Monti aumenta le tasse e colpisce i cittadini e le famiglie a basso reddito, introduce anzitempo l’IMU snaturandone il contenuto come previsto dal decreto legislativo 23/2011 (disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale), prevede indiscriminati aumenti di IVA, nega diritti acquisiti a chi ha maturato la pensione con anni di lavoro, riparametra l’ISEE non più solo sul reddito ma sul patrimonio disponibile (essere proprietari di una casa non significa essere ricchi), riduce altresì i trasferimenti agli Enti Locali, che erogano servizi essenziali.

CONSIDERATO CHE

- Il Consiglio Comunale è la massima espressione di rappresentanza democratica ed i cittadini ad esso hanno affidato l’amministrazione del proprio territorio e non al Governo Monti;

- La fiducia della gente non può essere tradita;

- Il Consiglio Comunale ha il dovere di denunciare l’iniqua azione dell’attuale Governo;

- Gli effetti della manovra finanziaria di fatto colpiranno senza discriminazione alcuna le famiglie, tassando la casa frutto di sacrifici, aumentando il costo della vita senza adeguare con vera equità le pensioni delle fasce deboli della società;

- La Costituzione all’art 1 sancisce con chiarezza che viviamo in una repubblica democratica fondata sul lavoro e la sovranità popolare appartiene al popolo, per contro la manovra colpisce il lavoro il che contrasta con la sovranità popolare (viene allora da chiedersi se ancora ha un senso questo art 1 o se lo ha per chi oggi governa);

- E’ inviolabile il principio sancito dall’art . 53 della Costituzione, secondo il quale “ Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”, mentre una manovra “equa, rigorosa e necessaria” per salvare il paese agisce in senso contrario colpendo invece solo il Nord del Paese.

Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri Comunali

impegnano il Sindaco e la Giunta

A manifestare, nell’esclusivo interesse della collettività democraticamente rappresentata, il disagio del nostro territorio contro la manovra finanziaria dell’ attuale Governo, scrivendo:

o al Presidente del Consiglio Sen. Mario Monti affinché si ravveda delle proprie scelte riportando al centro della manovra finanziaria: la tutela della casa come bene primario, della pensione come giusto traguardo, dalla famiglia come valore imprescindibile e del lavoro come fondamento civile.

A denunciare ad ogni livello istituzionale ed ai media le gravi conseguenze che con l’azione del Governo peggiorano la condizione sociale e di vita delle famiglie che operosamente, con sacrifici, hanno reso il Nord del Paese un modello unico in Europa sia per il sistema economico che è in grado di esprimere, sia per l’identità territoriale che lo accomuna.

Saluti Padani

Claudio Broglio Capogruppo ____________________

Fabrizio Bardella _____________________________

Lorenzo Ceretto ______________________________

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