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martedì 31 luglio 2012
lunedì 30 luglio 2012
INTERROGAZIONE: GIARDINETTO VIA TRIESTE
Relativamente al GIARDINETTO
VIA TRIESTE si è interrogato l'assessore competente per sapere:
perché l’amministrazione si sia limitata alla
semplice rimozione delle barriere che ne impedivano l’accesso e ad una pulizia
sommaria senza un adeguato intervento sugli alberi presenti massacrati in
precedenza e lasciandoli con le fronde spezzate e pericolanti un pessimo
esempio di come non si cura il verde pubblico.
INTERROGAZIONE: CHI PAGA I FUOCHI D'ARTIFICIO?
Relativamente alla questione CHI PAGA I FUOCHI D'ARTIFICIO? si è interrogato l'assessore competente per sapere:
- Qual è l’elenco dei donatori/sponsor da quando sono previsti i fuochi d'artificio a Collegno per le celebrazioni che hanno alleggerito la spesa pubblica, e in ogni caso un elenco dal 1999 ad oggi.
- Quali sono altri eventuali contributi ''esterni'' ricevuti, indicando chi, quando, quanto, e dove sono state impegnate tali somme.
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:Prot. n. 30362 Collegno lì 11 Luglio 2012OGGETTO: Interrogazione in merito a: Chi paga i fuochi d'artificio ?Facendo seguito l'interrrogazione presentata dalla Lega Nord si comunica che i fuochi d'artificio sono stati pagati dall'azienda Baricalla nel 2011.Si fa presente che per due anni lo spettacolo pirotecnico, organizzato in occasione della Festa della Repubblica, non ha avuto luogo. Per le cattive condizioni atmosferiche nel 2011 e per rispetto alla popolazione dell'Emilia colpita dal terremoto quest'anno.Per cui il Comune ha un bonus con la ditta che si occupa dei fuochi d'artificio.
venerdì 27 luglio 2012
Regione Piemonte; 250 milioni alle Aziende
TORINO. Una cifra complessiva di 250 milioni di euro, per
favorire l'accesso al credito
delle imprese per sostenere
gli investimenti delle pmi e aiutarle a risollevarsi dalla crisi.
Il Governo regionale del Piemonte mette in campo interventi straordinari per garantire prestiti all’1%, in alcuni casi anche a tasso zero, mediante l'utilizzo coordinato di fondi BEI, Cassa Depositi e Prestiti e strumenti regionali. La novità importante, oltre ai tassi favorevoli, riguarda la quota di intervento pubblico, che è elevata fino all’80% dell’importo dei crediti erogati.
Sono questi, in sintesi, i contenuti del Piano sul credito, varato dalla Giunta regionale a seguito dell’ulteriore aggravarsi della situazione di crisi economica in Piemonte. Anche nella nostra regione il mercato del credito ha registrato un significativo peggioramento, una dinamica negativa che ha condizionato soprattutto le realtà di piccole dimensioni.
«Oggi la priorità deve essere quella di far ripartire l’economia del nostro territorio – spiega il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota – e la Giunta sta lavorando attraverso misure specifiche proprio in questa direzione. Una politica economica depressiva, fatta soltanto di aumento della pressione fiscale, non può che aggravare le difficoltà delle nostre piccole e medie imprese, che si attendono invece un alleggerimento delle tasse e un aiuto per poter ripartire. Noi come Regione siamo stati fin dal primo giorno al loro fianco e con questo ‘piano credito’ diciamo con forza che ancora crediamo nelle loro capacità di intrapresa. Spero che l’appello che da più parti giunge nel mettere in campo subito misure per la crescita non rimanga inascoltato».
La prima tranche di fondi BEI, pari a 25 milioni di euro, verrà destinata al finanziamento della misura dei prestiti partecipativi, relativamente alle imprese in lista d’attesa. Grazie al coinvolgimento operativo di Unioncamere Piemonte a seguito di specifica intesa, il tasso di interesse in questo caso sarà portato a quota zero.
«E’ una delle misure che meglio aveva funzionato del Piano straordinario per l’occupazione, un motivo in più per tornare a investire proprio su questa tipologia di aiuto – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano. Con il nostro piano sul credito rendiamo disponibili prestiti ad un tasso che definire vantaggioso, di questi tempi, è certamente riduttivo. Abbiamo ricevuto moltissimi input a intervenire in questo senso. Nei mesi scorsi, com’è noto, abbiamo concentrato gli sforzi e superato alcune difficoltà burocratiche per portare a casa il finanziamento dalla Bei e, in seguito, abbiamo firmato un apposito protocollo con la Cassa Depositi e Prestiti. Oggi possiamo partire, consapevoli di aver messo a disposizione delle nostre aziende una significativa opportunità».
Le successive tranche di fondi BEI verranno destinate a diverse linee di intervento, tra cui distretti industriali (10 milioni), misura “Più sviluppo” del Piano Occupazione (30 milioni), sostegno al settore automotive e aerospaziale (70 e 20 milioni), sostegno alle imprese del settore turistico (10 milioni), misure sull’energia (25 milioni).
Nuove linee di intervento potranno essere individuate e messe a punto in seguito, sulla base dell’andamento dei vari provvedimenti.
Contestualmente proseguiranno le attività di coordinamento con Cassa Depositi e Prestiti per l’operatività nazionale, e quindi regionale, del fondo destinato alle Regioni per la ricerca e l’innovazione.
Sempre a supportare le imprese piemontesi nell’accesso al credito bancario, a breve verranno riavviate le misure su “Fondo di riassicurazione pmi” e “Smobilizzo crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione”, anche in questo caso finalizzate a garantire pronta liquidità alle aziende piemontesi.
Il Governo regionale del Piemonte mette in campo interventi straordinari per garantire prestiti all’1%, in alcuni casi anche a tasso zero, mediante l'utilizzo coordinato di fondi BEI, Cassa Depositi e Prestiti e strumenti regionali. La novità importante, oltre ai tassi favorevoli, riguarda la quota di intervento pubblico, che è elevata fino all’80% dell’importo dei crediti erogati.
Sono questi, in sintesi, i contenuti del Piano sul credito, varato dalla Giunta regionale a seguito dell’ulteriore aggravarsi della situazione di crisi economica in Piemonte. Anche nella nostra regione il mercato del credito ha registrato un significativo peggioramento, una dinamica negativa che ha condizionato soprattutto le realtà di piccole dimensioni.
«Oggi la priorità deve essere quella di far ripartire l’economia del nostro territorio – spiega il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota – e la Giunta sta lavorando attraverso misure specifiche proprio in questa direzione. Una politica economica depressiva, fatta soltanto di aumento della pressione fiscale, non può che aggravare le difficoltà delle nostre piccole e medie imprese, che si attendono invece un alleggerimento delle tasse e un aiuto per poter ripartire. Noi come Regione siamo stati fin dal primo giorno al loro fianco e con questo ‘piano credito’ diciamo con forza che ancora crediamo nelle loro capacità di intrapresa. Spero che l’appello che da più parti giunge nel mettere in campo subito misure per la crescita non rimanga inascoltato».
La prima tranche di fondi BEI, pari a 25 milioni di euro, verrà destinata al finanziamento della misura dei prestiti partecipativi, relativamente alle imprese in lista d’attesa. Grazie al coinvolgimento operativo di Unioncamere Piemonte a seguito di specifica intesa, il tasso di interesse in questo caso sarà portato a quota zero.
«E’ una delle misure che meglio aveva funzionato del Piano straordinario per l’occupazione, un motivo in più per tornare a investire proprio su questa tipologia di aiuto – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano. Con il nostro piano sul credito rendiamo disponibili prestiti ad un tasso che definire vantaggioso, di questi tempi, è certamente riduttivo. Abbiamo ricevuto moltissimi input a intervenire in questo senso. Nei mesi scorsi, com’è noto, abbiamo concentrato gli sforzi e superato alcune difficoltà burocratiche per portare a casa il finanziamento dalla Bei e, in seguito, abbiamo firmato un apposito protocollo con la Cassa Depositi e Prestiti. Oggi possiamo partire, consapevoli di aver messo a disposizione delle nostre aziende una significativa opportunità».
Le successive tranche di fondi BEI verranno destinate a diverse linee di intervento, tra cui distretti industriali (10 milioni), misura “Più sviluppo” del Piano Occupazione (30 milioni), sostegno al settore automotive e aerospaziale (70 e 20 milioni), sostegno alle imprese del settore turistico (10 milioni), misure sull’energia (25 milioni).
Nuove linee di intervento potranno essere individuate e messe a punto in seguito, sulla base dell’andamento dei vari provvedimenti.
Contestualmente proseguiranno le attività di coordinamento con Cassa Depositi e Prestiti per l’operatività nazionale, e quindi regionale, del fondo destinato alle Regioni per la ricerca e l’innovazione.
Sempre a supportare le imprese piemontesi nell’accesso al credito bancario, a breve verranno riavviate le misure su “Fondo di riassicurazione pmi” e “Smobilizzo crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione”, anche in questo caso finalizzate a garantire pronta liquidità alle aziende piemontesi.
giovedì 26 luglio 2012
NO AL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO
Già
durante gli ultimi consigli comunali, e in particolare durante quello aperto a
tutta la cittadinanza dello scorso mese, si sta ventilando l’ipotesi di
istituire il consigliere straniero aggiunto.
In
merito a questa questione interviene il coordinatore dei Giovani Padani Collegno, Giovanni Parisi:
“Dopo avere regalato la cittadinanza onoraria ai figli di
immigrati per il solo fatto d’essere nati nella nostra città, l’amministrazione
collegnese non è ancora sazia! Istituire all’interno del Consiglio Comunale il
consigliere straniero aggiunto vuol dire stravolgere le leggi della nostra
Costituzione. Dopo che a Roma ci siamo trovati Monti con un governo non eletto
dal popolo, i compagni collegnesi ci vorrebbero rifilare un consigliere
straniero aggiunto non votato da nessuno …”
Sulla stessa lunghezza d’onda il Capogruppo della Lega
Nord in Consiglio Comunale, Claudio Broglio: “Tale situazione oltre ad essere
offensiva e foriera di risentimento da parte dei cittadini collegnesi nei confronti
degli stranieri, poiché vedrebbero inserire d’imperio una persona senza che
questa sia regolarmente passata attraverso il giudizio elettorale, non
favorirebbe di certo l’integrazione dello straniero. Anzi, tutto questo lo
farebbe apparire agli occhi della comunità come un privilegiato o peggio come
una specie protetta. Queste sono le trovate di una sinistra sterile ed orfana
della propria missione proletaria alla schizofrenica ricerca di nuovi, facili,
quanto improbabili, consensi.”
Anche il Segretario cittadino della sezione collegnese e Consigliere
comunale, Fabrizio Bardella, si esprime in merito: “Se la consulta degli
stranieri avesse un suo rappresentante in Consiglio Comunale lo stesso discorso
andrebbe fatto allora per tutti i rappresentanti delle altre consulte presenti
a Collegno. Ma, in questo Paese, non esistono già le elezioni amministrative
per essere eletti?”
mercoledì 25 luglio 2012
INTERROGAZIONE: DISTURBO QUIETE PUBBLICA GIARDINI ROMITA - MORO
INTERROGAZIONE
Con
risposta scritta e orale
Oggetto: “ DISTURBO QUIETE PUBBLICA GIARDINI ROMITA -
MORO ”
TENUTO CONTO
Che
in varie zone della Città e di Borgata Paradiso l’estate sembra coincidere con
la massima maleducazione posta in essere da persone ignoranti del fatto che al
mattino, anche se siamo in estate, c’è qualcuno che si deve alzare per recasi
al lavoro,
A SEGUITO
Delle
forti lamentele dei cittadini residenti nei palazzi che si affacciano sui
giardini Romita e Moro di Borgata Paradiso, soggetti ad ogni forma di disturbo;
schiamazzi, musica a tutto volume, gentaglia che si droga sulle panchine
gridando a notte fonda e il nuovo passatempo di giovani delinquenti: tirare il
pallone sulle finestre e balconi della gente nella gara a chi “centra
l’obiettivo più alto”.
RITENENDO
Che
i cittadini abbiano il diritto di poter riposare nelle ore notturne anche nel
periodo estivo e che l’Amministrazione comunale ha il dovere di tutelare la
tranquillità dei propri cittadini,
SI INTERROGA
L’Assessore competente
per sapere:
- Se è a conoscenza del disagio notturno al quale sono sottoposti i cittadini nella zona adiacente ai due giardini pubblici e nel resto della Borgata e della Città,
- Se ritenga il caso – come da tempo sostenuto dal nostro Gruppo - di predisporre un servizio di vigilanza notturna privata redigendo un “percorso del rumore” da consegnare alla vigilanza come “mappa” del circuito notturno da praticare al fine di “sconsigliare” la pratica del disturbo, ad opera di delinquenti e drogati,
- Quale iniziativa, altresì, intenda porre in essere l’Amministrazione per sopperire a tale situazione prima che questa possa degenerare in incidenti tra cittadini,
- In quali tempi.
Saluti Padani
Claudio
Broglio Capogruppo,
Fabrizio Bardella, Lorenzo Ceretto.
ACCADE IN CONSIGLIO PROVINCIALE
Torino, 24-7-2012
Non solo la maggioranza decide di aspettare
mesi prima di discutere le mozioni che i consiglieri propongono, ma quando
finalmente si dà la possibilità di approfondire certi temi, il Pd pensa bene di
alzarsi in gruppo e andarsene dal consiglio provinciale facendo mancare il
numero legale. Proprio quando l’ordine del giorno era arrivato al punto di
discutere la mozione della sottoscritta a difesa delle fasce più colpite dal
decreto Salva Italia di Monti. Forse al Pd fa più comodo arrivare a casa per
cena piuttosto che affrontare i temi che in questo momento storico colpiscono
centinaia di cittadini che guardano sempre più sfiduciati verso la politica.
Certo è che poi non ci si può lamentare se l’antipolitica prende il
sopravvento: decidere che le 18.30 è tardi per discutere di pensioni e
disoccupazione è vergognoso da parte di un partitio che sbandiera solo quando
vuole la vicinanza ai lavoratori
martedì 24 luglio 2012
Riparto totale plafond COLLEGNO
COLLEGNO 1 Milione e 369 mila Euro.
Grazie Regione, Grazie Cota, Grazie Lega !
PATTO DI STABILITA’, DALLA REGIONE 100 MILIONI DI EURO AGLI ENTI LOCALI PER SBLOCCARE I PAGAMENTI ALLE IMPRESE
Sono
stati ripartiti tra 117 Comuni piemontesi e 8 Province i 100 milioni
di euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte sul Patto di stabilità
regionalizzato per il 2012. Lo annunciano il Presidente della Regione piemonte Roberto
COTA l’assessore regionale al Bilancio, Giovanna QUAGLIA, dopo
l’approvazione – oggi nella seduta della Giunta regionale – della delibera che
prevede un primo intervento a sostegno degli Enti locali piemontesi soggetti al
Patto di stabilità interno.
Oltre
alle Province, le risorse assegnate che permetteranno di non sforare il Patto
di stabilità e di sbloccare i pagamenti alle aziende, sono state così
suddivise: ad Alessandria 9 Comuni per un totale di 4 milioni 257 mila
euro; ad Asti 6 Comuni per 3milioni 373 mila euro; a Biella 5
Comuni per 1 milione 609mila euro; a Cuneo 23 Comuni per 7milioni 194
mila euro; a Novara 9 Comuni per 3 milioni 999mila euro; a Torino
52 Comuni per 29 milioni 372 mila euro, nel Vco 7 Comuni per 2 milioni
315 mila euro, a Vercelli 6 Comuni per 3 milioni 582 mila euro. (in
allegato il dettaglio)
“Governare una Regione – osserva Cota –
significa trovare soluzioni pratiche per il nostro territorio soprattutto nel
momento del bisogno. Con la crisi che stiamo vivendo, abbiamo ritenuto doveroso
non limitarci ad amministrare l’ente, ma ci siamo impegnati fin dal primo
giorno nel riformarlo. E così oggi, grazie alla regionalizzazione del patto di
stabilità da noi introdotta , possiamo cominciare a dare le prime risorse ai
Comuni, mitigando così in parte gli effetti negativi delle politiche economiche
sbagliate messe in campo dallo Stato centrale soprattutto nell’ultimo periodo.
Se si vuole far ripartire l’economia, occorre dare ossigeno alle imprese del
nostro territorio, che sono da sempre la locomotiva del sistema produttivo
’.
“In
questa fase di sofferenza per gli enti locali e per l’intero sistema produttivo
– spiega Quaglia – dobbiamo trovare le soluzioni più idonee per impedire
che, a causa dei vincoli del patto, Comuni e Province si ritrovino nell’assurda
situazione di avere risorse in cassa senza poterle utilizzare, rallentando di
fatto gli investimenti. L’obiettivo per tutti è l’accelerazione dei pagamenti
alle imprese: la cosiddetta regionalizzazione del Patto intrapresa dal
Piemonte, che consente l’ottimizzazione degli spazi finanziari a disposizione
dei diversi Enti, ha dimostrato che stiamo percorrendo la strada giusta”.
La
novità per il 2012 riguarda alcuni criteri di ripartizione del plafond, che
sono stati redatti insieme ai rappresentanti delle autonomie locali indicati
dal Cal. Per la suddivisione del plafond, si è tenuto conto principalmente
della quota dei residui passivi dei Comuni, ma anche degli investimenti fermi
nell’edilizia scolastica e della quantità di risorse bloccate sui fondi Par
Fas.
“Un
metodo condiviso – conclude Quaglia – frutto di un proficuo confronto
con i rappresentanti degli enti locali. Continuiamo a lavorare in questa
direzione: a settembre è previsto un monitoraggio dei pagamenti effettuati, in
base al quale potremo procedere ad una eventuale redistribuzione delle
eccedenze”.
Lucia
Gianotti
lunedì 23 luglio 2012
INTERROGAZIONE: AMBROSIA
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:
Relativamente all' AMBROSIA si è interrogato l'assessore competente per sapere:
- Perché non si sia proceduto all’attività di contrasto.
- Se si intenda procedere a tale attività e in quali tempi.
venerdì 20 luglio 2012
INTERROGAZIONE: SCARTO MATERIALE BIBLIOGRAFICO DETERIORATO
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:
Relativamente allo SCARTO
DEL MATERIALE BIBLIOGRAFICO DETERIORATO si è interrogato l'assessore competente per sapere:
- Quale motivazione ha reso necessario lo scarto del materiale bibliografico deteriorato oggetto della determina?
- Di quale materiale bibliografico stiamo parlando?
- Quanti libri sono stati eliminati?
- Cosa non ha funzionato nel sistema di gestione della biblioteca?
E’ stato
quantificato il valore di quanto deterioratosi? A quanto ammonta?
INTERROGAZIONE: CTP - CORSI PER ADULTI
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:
Relativamente al CTP - CORSI
PER ADULTI si è interrogato l'assessore competente affinché possa eventualmente attivandosi presso l’I.C. 66 Martiri di
Grugliasco, (Sede del CTP di territorio che gestisce gli spazi) per sapere:
- L’attività ad oggi è avviata?
- Quali sono le materie di studio?
- Quanti sono i partecipanti a questi corsi, suddivisi per tipologie di corso?
- Quanti insegnanti ne fanno parte?
- Quali giorni e orari impegnano le aule per i corsi in oggetto?
- Qual è il costo sostenuto per la “costruzione” materiale delle aule in oggetto?
- Qual è il costo sostenuto dal Comune per questa operazione?
- La struttura nella quale opera l’Università della terza età, non poteva ospitare tale esigenza formativa?
giovedì 19 luglio 2012
TAGLI AGLI ENTI LOCALI, COTA E MACCANTI: “ IL GOVERNO PENALIZZA CHI EROGA SERVIZI E PAGA LE IMPRESE E SALVA DAI TAGLI CHI HA IL PERSONALE FUORI CONTROLLO”
“Siamo davvero al paradosso. Il governo Monti
penalizza gli Enti Locali che danno i servizi ai cittadini, che pagano le
imprese, che gestiscono le funzioni anche per conto delle Regioni, e riduce i
tagli per chi ha la spesa del personale e l’indebitamento fuori controllo”: è
quanto dichiara Elena Maccanti, assessore agli Enti Locali della Regione
Piemonte al termine dell’incontro con i Presidenti delle Province piemontesi,
convocato oggi a Torino, per discutere insieme delle conseguenze della spending
review. Erano presenti i Presidenti dell’Upp Piemonte e della Provincia di Verbania,
Massimo Nobili, della Provincia di Torino Antonio Saitta, della
Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti, il Vicepresidente della
Provincia di Novara Luca Bona e gli assessori Annalisa Conti, Gianfranco
Comaschi e Michele Mosca rispettivamente delle Province di Asti,
Alessandria e Biella.
“Non è accettabile – aggiunge il presidente della
Regione piemonte, Roberto Cota - che si infliggano tagli più che lineari
a realtà che sono in presa diretta col territorio, con il mondo produttivo del
Nord, e si faccia finta di niente con altri, che vantano apparati pubblici
sproporzionati e improduttivi. In questo modo si continua a penalizzare di più
chi riesce, nel pubblico, a fare meglio con meno e non si penalizza invece chi
da anni continua ad aumentare una spesa pubblica prettamente
assistenzialistica”.
“Le province piemontesi – spiega Maccanti –
subiranno tagli insostenibili nel 2012 e saranno costrette a tagliare i
servizi. Ma quel che non va bene è che il riparto del taglio dei 500 milioni di
euro si baserà sui cosiddetti consumi intermedi, secondo un criterio che
penalizza chi nel 2011 ha utilizzato i soldi che aveva in cassa, grazie anche
alla regionalizzazione del patto di stabilità, per saldare le imprese che hanno
lavorato, per mettere a norma gli edifici scolastici, per fare manutenzione
sulle strade. Chi invece ha erogato pochi servizi, non ha pagato i fornitori,
ha utilizzato la spesa corrente per pagare solo il personale, subirà riduzioni
inferiori”.
“In più – afferma l’assessore – non ci pare che il
governo sia altrettanto solerte nel taglio agli enti e agli uffici periferici
dello stato, che, quelli si, comporterebbero una considerevole riduzione in
termini economici e di sbrurocratizzazione”.
“Questi tagli – aggiunge il Presidente dell’Upp, Massimo
Nobili – caleranno come una scure sulle Province piemontesi, distruggendo
un percorso di decenni portato avanti nei diversi territori. Si tratta di tagli
inaccettabili, perché non tengono conto di quanto le nostre Province hanno
fatto soprattutto svolgendo le funzioni conferite. Ed è inammissibile che le
Province più piccole del Piemonte subiscano una riduzione pari a quella delle
realtà più grandi della Sicilia”.
mercoledì 18 luglio 2012
INTERROGAZIONE: PATTO TERRITORIALE - OBIETTIVI RAGGIUNTI
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:
Relativamente al Patto Territoriale si è interrogato l'assessore competente per sapere:
· Rispettivamente, quali e di quale entità siano i finanziamenti europei e regionali che il Comune di Collegno ha acquisito grazie all’attività specifica ed esclusiva del Patto Territoriale.
INTERROGAZIONE: IREN
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:
Relativamente alla società IREN si è interrogato l'assessore competente per sapere:
- La Società IREN paga la tassa rifiuti ?
- Quanto rende la centrale di IREN alla città di Collegno ?
- Quanto incasserà il Comune da IMU e Tassa Regionale sull'attività IRAP ?
INTERROGAZIONE: ATTIVITA’ COREUTICHE
Relativamente alle attività coreutiche della ex lavanderia si è interrogato l'assessore competente per sapere:
1. Elenco delle attività svolte nel 2010 - 2011
2. Quantificazione approssimativa
affluenza pubblico divisa per anno/spettacolo.
3. Ammontare del contributo relativo al
2010 – 2011
4. Calendario e descrizione previste per
il 2012
5. Ammontare contributo per il 2012
Pubblichiamo qui di seguito la risposta alla nostra interrogazione:
SETTORE AMMINISTRAZIONE
Al
Direttore e Segretario Generale
Dr. Angelo Tomarchio
Dr. Angelo Tomarchio
Oggetto: Interrogazione del 12 aprile 2012, prot. n. 14707
di pari data, “Attività coreutiche” – Gruppo Consigliare Lega Nord. Comune di
Collegno
In risposta
all’interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue:
1.
STAGIONE DI DANZA 2010-2011. In collaborazione con la Maison de la Danse
de Lyon e il Circuito
Teatrale del Piemonte:
COMPAGNIA OSPITE USA /San Francisco, ALONZO KING'S Lines
Ballet - Martedi 9 novembre - Mercoledi 10 novembre ore 21 - DUST AND LIGHT (208
presenze)
COMPAGNIA OSPITE Italia, CRISTINA RIZZO - Venerdi 19 novembre ore 21, Dance N°3
(21 presenze)
PROGETTO
SPECIALE DANZATORI DI DOMANI, Professione
M.A.S. Dance Lab - Venerdi 26 novembre ore 21 (47 presenze)
Balletto Teatro di Torino, Venerdi 3 dicembre ore 10,30 (prova aperta) - Venerdi 3
dicembre - Sabato 4 dicembre ore 21, TRILOGIA
(96 presenze)
Compagnia della Certosa Reale, Giovedi 9 dicembre - Venerdi 10 dicembre ore 10,30 e Sabato
11 dicembre ore 21, Domenica 12 dicembre ore 16,30 - SOGNO DI UNA NOTTE DI
MEZZA ESTATE (357 presenze)
Tecnologia Filosofica – Italia, Mercoledi 15
dicembre ore 10,30/21 - DER AUGENBLICK DORT
Progetto a cura del Circuito Teatrale del Piemonte (49 presenze)
COMPAGNA OSPITE
Spagna/Madrid, Compagnia Kytatioh - Sabato 18 dicembre ore 21
PUNCTUM (38
presenze)
COMPAGNIA OSPITE
Francia, Compagnia Fred
Bendongué - Venerdi 21 gennaio ore 21
in
collaborazione con la Maison de la Danse
de Lyon (59 presenze)
Compagnia della Certosa Reale, Venerdi 28 gennaio ore 10,30
- Sabato 29 gennaio ore 21 - Domenica 30 gennaio ore 16,30 - LES SOUVENIRS OUBLIÈS, Musica, Alberto
Peyretti, eseguita da Melos Art Ensemble - Coreografia e costumi Loredana Furno
(550 presenze)
COMPAGNIA OSPITE
Canada/Montréal, 18 febbraio ore
21 - LA LA LA HUMAN STEPS
NEW WORK - Coreografia,
Edouard Lock Musica originale, Gavin
Bryars (172 presenze)
PROGETTO
SPECIALE, Sabato 26 febbraio ore 21 - PAOLO
MOHOVICH, MATTEO LEVAGGI, SERATA COREOGRAFI TORINESI (38 presenze)
Balletto Teatro di Torino e Scuola del BTT - Giovedi 3 marzo ore 10,30 (prova aperta) - Venerdi 4 marzo ore 10,30 - Sabato 5 marzo ore 21 - Domenica
6 marzo ore 16,30, DANZARE IL ‘900
(463 presenze)
Balletto Teatro di Torino, Venerdi 25 marzo ore 10,30 (prova aperta) e ore 21 e Sabato
26 marzo ore 21 - PRIMO TOCCARE (441
presenze)
Balletto Teatro di Torino e Scuola del BTT - Giovedi 14 aprile -
Venerdi 15 aprile ore 10,30 - Sabato 16 aprile ore 21 - Domenica 17 aprile ore
16,30 – COPPELIA o la fanciulla dagli
occhi di smalto (517 presenze)
RESIDENZA
COREOGRAFICA LAVANDERIA A VAPORE - Venerdi 6 - Sabato 7 maggio ore 21, Piergiorgio Milano, Claudio Stellato e
Nicanor De Elia - SU DI ME PER ME (156 presenze)
BTT / Scuola di danza - Giovedi 9, Venerdi 10, Sabato 11 giugno ore 21 - Domenica
12 giugno ore 16 - GALA DI FINE ANNO (892
presenze)
Inoltre oltre al cartellone principale nella stagione 2010
2011 hanno avuto luogo le seguenti attività
nel 2010/2011:
-
Giovedì 25 novembre 2010 alle ore 10 la recita di “Sheherazade” riservata al Politecnico è
stata fruita da un gruppo di allievi coordinati da Polincontri, gruppo che in
seguito è stato alla Lavanderia per
visitarne gli spazi e per studiarne il restauro, accompagnato dall’Arch. Besso
Marcheis
-
Giovedì 2 dicembre 2010 alle ore 10,30 la recita di “Trilogia”
è stata effettuata come “prova aperta” riservata agli studenti universitari,
mentre quella di domenica 5 alle ore 16 è stata
effettuata gratuitamente
per gli studenti dell’UNITRE.
-
Lunedì 13 il Balletto delle Residenze Sabaude ha effettuato
alle 18 uno spettacolo di
“Danzare il ‘900” aperto alle scuole di danza del territorio
-
Mercoledì 12 gennaio 2011 ore 18 Cristina Golin ha portato in
scena una performance di danza contemporanea del gruppo Skenè con le sue
coreografie. Ingresso gratuito.
-
Giovedì 27 è stata effettuata una prova generale aperta alle
associazioni dello spettacolo “Les Souvenirs Oubliés” completa di costumi, luci
e orchestra.
Lo spettacolo che è andato in
scena il 30 gennaio alla presenza del Sindaco, per la festa della Città è stato
replicato lunedì 31 e riservato gratuitamente alle associazioni che ne hanno
fatto richiesta.
-
Sabato 19 febbraio 2011 alle ore 18 è stato presentato come
prova aperta, l’evento creato in occasione dell’invito ad Istanbul del Balletto
Teatro di Torino (23 febbraio 2011)
Sabato 26 febbraio 2011 alle
18.30, in occasione del Carnevale, è
andato in scena “Circus Polka” con ingresso libero per famiglie e ragazzi
-
Giovedì 10 marzo 2011
la serata evento “Luce Nera” by Cutuli è andata in scena regolarmente,
ma la data inaugurale è slittata alla data del 15 marzo. Le repliche sono state
effettuate il 16,17,18 e 19 marzo. La mostra è poi proseguita fino al 24 marzo.
(la performance del 16 è stata inserita nella Notte Bianca per i 150 anni dell’
Unità d’Italia)
8, 9, 10 aprile “Terzo Festival di Flamenco Puro”
-
Domenica 16 maggio ore 21 e al 18 luglio sempre alle 21 con
due spettacoli prodotti rispettivamente dall’Associazione Tedakà e
dall’Associazione Primissimo Piano con cui il Balletto Teatro di Torino da anni
svolge un’intensa opera di promozione della danza.
-
Domenica 18 settembre 2011
per la manifestazione “Collegno in bancarella”.performance di strada della Compagnia BTT
- 30 luglio 2010 – ore 21.30
Compagnia della Certosa Reale “Coppelia o la fanciulla dagli
occhi di smalto” (162 presenze)
- 4 agosto 2010 - ore
21.30 Compagnia Argentina Roberto
Herrera “Tango” (186 presenze).
2.
L’affluenza complessiva
agli spettacoli della stagione 2010/2011 è stata di 4.452 spettatori.
3. Il contributo per la stagione di danza 2010/2011
ammonta a € 15.000,00
4.
STAGIONE DI DANZA 2011-2012, In collaborazione con la Maison de la Danse
de Lyon
e il Circuito
Teatrale del Piemonte:
6 ottobre ore 21.00, BALLET PREIJOCAJ - “Empty”
13 ottobre ore 21.00, Torino Danza - Italian Dance Platform
- MATTEO LEVAGGI, EDMOND RUSSO, PAOLO MOHOVIC - “Melodia”, “Embrance”, “Sols a
dos”
2- 3 dicembre ore 21.00, BALLETTO TEATRO DI TORINO, MATTEO
LEVAGGI, CORPI CRUDI - “Le Vergini”
15/16/17/18/ dicembre ore 21.00, COMPAGNIA DELLA CERTOSA
REALE - 150° dell’Unità d’Italia, “Ballo Excelsior”
27/28/29/ gennaio 2012 ore 21.00, COMPAGNIA DELLA CERTOSA
REALE - “Un secolo di danza il ‘900”
2- 3 febbraio 2012 ore 21.00, BALLETTO TEATRO DI TORINO - “Follia
barocca”
16 febbraio 2012 ore 21.00, ORNELLA BALESTRA – LUCA GIACOMO
SCHULTE
“Rosenzeit a solo for Ornella Balestra”
23/24/25/26 febbraio 2012 ore 21.00, COMPAGNIA DELLA CERTOSA
REALE - “Magnificat chant d’Auvergne”
4 marzo 2012 ore 21.00, COMPAGNIA ANDO - In collaborazione
con la Maison de la Danse – Lyon - “Christoffa”
22 marzo 2012 ore 21.00, JESUS SAVARY - In collaborazione
con la Maison de la Danse - Lyon
“Childe solo”
5 aprile 2012 ore 21.00, RANDOM DANCE COMPANY – WAYNE MC
GREGOR - “Entity”
19 aprile 2012 ore 21.00, COMPAGNIA ALDES - “Carne trita –
Quintetto per voce e danza”
3/4/5 maggio 2012 ore 21.00, BALLETTO TEARO DI TORINO –
ACCADEMIA CORALE STEFANO TEMPIA - “Progetto Vivaldi
8/9/10 giugno 2012 ore 21.00, Scuola del Balletto Teatro di
Torino - “Divertissment da La Schiaccianoci”
CALENDARIO SPETTACOLI PER LE SCUOLE:
4 dicembre, In collaborazione con BTT e scuole di danza di Collegno
- Vivere di Danza
15/16 dicembre ore 10.30, COMPAGNIA DELLA CERTOSA REALE / BALLO EXCELSIOR E ALTRE DANZE
28/29 gennaio ore 10.30, COMPAGNIA DELLA CERTOSA REALE / UN SECOLO DI DANZA, IL ‘900
24/25 febbraio ore 10.30, COMPAGNIA DELLA CERTOSA REALE / I MAESTRI DELLA COREOGRAFIA CONTEMPORANEA
Inoltre nella stagione 2011/2012 sono state organizzate:
- 3 mostre nello spazio espositivo della Lavanderia a Vapore
- 6 Workshop con coreografi e ballerini di fama internazionale
- Un balletto in esclusiva in collaborazione tra il BTT e la pianista Gabriella Fiammengo in occasione della festa della Città il 31 gennaio 2012
5. Il contributo per la Stagione 2011/2012 ammonta a €
15.000,00
Distinti saluti
Il
Dirigente Settore Amministrazione
Dr.ssa
Maria Santarcangelo
martedì 17 luglio 2012
TRASPORTI? DALLO STATO - 50 %
La Regione Piemonte sul trasporto pubblico locale ha subito un taglio progressivo delle risorse,
passando dai 280 milioni del 2010 ai 237 ipotizzati sul 2012. Va anche
detto che per quanto riguarda le risorse del 2011, ad oggi sono state
erogate circa nella misura del 50%. Per il 2012 non abbiamo ancora visto un euro.
La settimana scorsa il Governo ci ha comunicato un ulteriore taglio in
corso d’opera di risorse pari a circa 700 milioni che dovrebbero colpire
proprio il Tpl. A ciò aggiungiamo un altro taglio di 435 milioni
soltanto per la Regione Piemonte dei trasferimenti sulle cosiddette
ex-Bassanini, altra fonte di finanziamento per il Tpl. Dunque,
complessivamente abbiamo ricevuto dallo Stato meno del 50% delle risorse
storiche
“A fronte di questo c’è qualcuno che protesta per una riduzione dell’impegno regionale pari al 9% per il 2012 e al 15% per il biennio 2013-2014. Sarebbe quindi più logico, produttivo e corretto che l’ANAV portasse i suoi pullman a manifestare in piazza Colonna a Roma, anziché in piazza Castello a Torino. Inoltre in Consiglio regionale, più che sulla manifestazione di Torino, come richiesto dal Pd, sarebbe utile dibattere sulle motivazioni che portano certe forze politiche a sostenere il Governo Monti e la sua strategia di tagli al Tpl.
“A fronte di questo c’è qualcuno che protesta per una riduzione dell’impegno regionale pari al 9% per il 2012 e al 15% per il biennio 2013-2014. Sarebbe quindi più logico, produttivo e corretto che l’ANAV portasse i suoi pullman a manifestare in piazza Colonna a Roma, anziché in piazza Castello a Torino. Inoltre in Consiglio regionale, più che sulla manifestazione di Torino, come richiesto dal Pd, sarebbe utile dibattere sulle motivazioni che portano certe forze politiche a sostenere il Governo Monti e la sua strategia di tagli al Tpl.
Tratto da:
lunedì 16 luglio 2012
GIARDINO GUIDO ROSSA
La
questione del giardino Guido Rossa sta tenendo banco ormai da parecchi mesi e
la Lega Nord è intervenuta anche su questo tema.
Il
parco Guido Rossa è un’area verde invitante sia per gli amici a quattro zampe
sia per i numerosi bambini che abitano il quartiere. Infatti l’area giochi è
spesso frequentata dai genitori che accompagnano i loro bambini a giocare nella
struttura interna dove si trovano scivoli e prati nei quali far correre e
divertire i propri figli. Però, a causa della maleducazione di alcuni
proprietari di cani, questa convivenza non è più possibile in quanto le
deiezioni canine, abbandonate sul prato, possono provocare infezioni ai bambini
che giocano nel giardino.
Abbiamo
richiesto inizialmente che nel giardino fosse proibito l’accesso ai cani dato
che in altri comuni queste restrizioni sono già presenti in alcuni casi. Dopo
la segnalazione della Lega Nord l’amministrazione comunale è intervenuta ad
affiggere dei cartelli di “divieto d’accesso ai cani” alle due entrate principali
del parco (dimenticando di metterli anche alle altre due entrate secondarie).
Il giardino Guido Rossa è però un’area verde abbastanza
grande per potere accontentare anche i padroni dei nostri amici a quattro
zampe. Dato che il divieto per i cani è in fase sperimentale per qualche mese
e, sfruttando quindi questo lasso di tempo, la Lega Nord ha proposto di
costruire all’interno del giardino anche un’area riservata ai cani. Senza
quindi alterare la conformazione e la disposizione del giardino stesso è
possibile creare al suo interno un’area dedicata esclusivamente ai cani
delimitandola con una apposita recinzione. Grazie anche ad un ingresso
riservato, i cani non verrebbero a contatto coi bambini presenti nell’area
adiacente i quali possono giocare tranquillamente senza incorrere in rischi di
carattere igienico.
Dato l’immobilismo dell’amministrazione anche questa volta abbiamo
presentato una soluzione e, siccome le lamentele dei cittadini sono pervenute
esclusivamente per un pericolo igienico – sanitario causato dai cani ma dovuto
alla maleducazione di alcuni loro padroni, questa alternativa proposta dalla
Lega Nord risolverebbe il problema a costi veramente irrisori e contenuti!
venerdì 13 luglio 2012
giovedì 12 luglio 2012
“ COSE MAI LETTE, QUANDO IN CATENE ERANO I BIANCHI ”
Per combinazione mi sono imbattuto in un articolo francese che snocciola dati allucinanti su di una realtà sconosciuta, mi ha interessato, l’ho tradotto e con lo spirito “documentaristico” voglio adesso condividerlo con voi, lo so, non c’entra con la realtà collegnese ma ritengo che inserire di tanto in tanto articoli di approfondimento socio-politico non possa di certo far male.
Gli storici, nel corso dei secoli, hanno studiato tutti gli aspetti e i minimi dettagli legati alla schiavitù - pratica veramente disumana - ma si è diffusamente parlato però della schiavitù dei neri da parte dei bianchi. Ciò che forse è meno noto alla maggior parte della gente è il processo inverso, che vede i bianchi ridotti in schiavitù dai popoli nordafricani.
Tra il 1500 ed il 1800, le popolazioni arabe hanno condotto continue campagne di rapimenti di cristiani lungo tutta la costa mediterranea ed i numeri, documentati dallo storico Davis in molti dei suoi studi, sono impressionanti.
Una volta portati in Nord Africa, gli schiavi (il cui prezzo di scambio era molto basso, dato che si parlava di scambiare uno schiavo con una cipolla), venivano fatti sfilare per le strade, in modo che la gente del posto potesse denigrarli ed offenderli pubblicamente,. Al mercato degli schiavi, erano costretti a saltellare per dimostrare di non essere zoppi e spesso obbligati a denudarsi per dare prova di essere sani. Gli schiavi ebrei erano ben pagati e i religiosi cristiani (ai quali sulla schiena veniva disegnata una croce rovesciata) ancora di più, il vaticano era disposto a pagare qualsiasi cifra per riscattare un uomo di Dio. Ecco in sintesi alcuni dati: Saccheggi da parte dei musulmani, Vieste nel 1554 resi schiavi 600 cristiani, Spagna nel 1556 resi schiavi 4000 cristiani, litorale calabrese 700 cristiani nel 1636, 100 nel 1639, 400 nel 1644. Quando i pirati turchi musulmani arrivavano sulle coste dei bianchi cristiani distruggevano, uccidevano e rubavano le campane come simbolo identitario cristiano. Questo saccheggiare, questa paura “Da chi vien par mare” ha causato in Italia e Spagna l’allontanamento delle popolazioni dalle coste con relativa perdita delle millenarie tradizioni commerciali e di navigazione. Anche in Inghilterra i pirati musulmani si diedero “un gran da fare” arrivando sino nelle acque del Tamigi. Dal 1606 al 1609 la Marina Britannica, potenza dei mari, ha ammesso di aver perso esattamente 466 navi per colpa degli schiavisti neri musulmani che invasero le sue acque. Gli uomini fatti schiavi servivano anche come rematori nei galeoni dove venivano assicurati alle caviglie con catene con un peso che andava dagli 11 ai 14 Kg. La sorte delle donne non è riportabile, mentre i bambini spesso venivano eliminati poiché rappresentavano un problema di trasporto e mantenimento. La punizione prediletta per i prigionieri era la fustigazione, un uomo soggetto a 150 o 200 colpi poteva rimanere interdetto per tutta la vita. Gli schiavi venivano esposti ad ogni sorte di violenza poiché essa era consentita, anzi, tenuto conto che per i musulmani quegli schiavi bianchi erano infedeli in quanto cristiani, meritavano ogni sorte di sofferenza come calvario per non aver scelto Allah.
Per gli schiavi la fuga era impossibile. Erano troppo lontani da casa, il più delle volte incatenati e potevano essere immediatamente identificati per le loro caratteristiche europee. Il Professor Davis, in oltre 10 anni di studi, ha sviluppato un metodo di stima per conteggiare il numero dei bianchi ridotti in schiavitù dagli arabi musulmani ed è giunto alla conclusione che in totale, tra il 1530 ed il 1780, i cristiani bianchi ridotti in schiavitù furono più di 1 milione e 400.000 unità. Con questo cosa si vuole dire? niente, si è voluto semplicemente aprire una finestra su di una realtà taciuta.
Claudio Broglio Capogruppo Lega Nord Piemont Padania - Collegno
mercoledì 11 luglio 2012
lunedì 9 luglio 2012
Roberto Cota - MACROREGIONE: SI PARTE!
Il video del Governatore Cota in merito all'incontro di San Gallo con cui è iniziato il percorso della macroregione alpina europea.
INTERROGAZIONE: FONDI PER SCUOLE VILLAS E DON SAPINO
Lega Nord
Piemont Padania
Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn.
Piassa ‘dla Republica.
Gruppo
Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.
Ø
Al Presidente del Consiglio
Ø
Al Segretario Comunale
Ø
All’Assessore Competente
|
Collegno, 07/07/2012
INTERROGAZIONE
Con risposta scritta e orale
Fondi per scuole Villas e Don Sapino
A SEGUITO
o
Dell’allarme
lanciato dalla direzione didattica terzo circolo di Collegno riguardante i
fondi per il pagamento della cooperativa incaricata delle pulizie nelle scuole
Villas e Don Sapino di Savonera
SI INTERROGA
o
L’assessore
competente per sapere ,ad oggi quale
sia la situazione , e se sono state prese tutte le iniziative per garantire il
servizio di pulizie per l’anno scolastico 2012-2013
Saluti Padani
Claudio Broglio Capogruppo
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Fabrizio Bardella
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Lorenzo
Ceretto __________________