mercoledì 12 settembre 2012






VIOLENZA CONTRO LE DONNE : FINANZIATI CON FONDI EUROPEI
17 PROGETTI DI INCLUSIONE LAVORATIVA DELLE VITTIME


“Un intervento concreto del Piemonte a favore delle vittime di violenza: 277 donne seguiranno infatti, grazie ai fondi europei che la Regione Piemonte ha destinato ad una specifica misura di intervento, percorsi di inserimento lavorativo qualificato o di reinserimento nel mercato del lavoro, realizzati da associazioni attive sul territorio piemontese”. Lo annuncia l’assessore regionale al Bilancio e Pari opportunità, Giovanna Quaglia, a proposito dell’approvazione di ulteriori risorse a favore del bando, pubblicato dall’Assessorato alle Pari opportunità nei mesi scorsi, per la realizzazione di interventi integrati e personalizzati, servizi di formazione orientativa e tirocini di inserimento lavorativo per le donne che hanno subito violenza.

“La misura attivata - spiega Quaglia - si è rivelata di interesse per gli operatori pubblici che lavorano a favore dell’inclusione socio-lavorativa delle vittime di violenza. Le prime risorse stanziate, pari a un milione mezzo di euro, non sono state sufficienti a completare la graduatoria dei progetti ammissibili. Per questo motivo la Giunta regionale questa mattina ha deciso di stanziare ancora 1 milione e 300 mila euro, sempre provenienti dai fondi europei del Por-Fse, per poter finanziare tutti i 17 progetti ammessi in graduatoria. Si tratta di interventi che rispecchiano la solidità delle reti attivate in questi anni sul territorio; da qui la volontà di premiare l’impegno di molte associazioni che da anni operano in collaborazione con le istituzioni locali e con i centri per l’impiego”.

“Anche alla luce dei dati purtroppo ancora allarmanti diffusi ieri dall’Osservatorio nazionale sullo stalking - conclude l’assessore - è fondamentale  riuscire ad intervenire concretamente e in modo trasversale a favore di donne che, a causa di un’esperienza così profondamente negativa, hanno ora a disposizione un’occasione importante di riscatto nei confronti della propria vita”.  

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