LEGA NORD COLLEGNO: marzo 2013

giovedì 28 marzo 2013

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_77

ZONE A VELOCITA' RIDOTTA CON LIMITE MASSIMO DI 30 KM/H

Clicca sul link di Youtube per vedere gli interventi dei Consiglieri comunali della Lega Nord durante il Consiglio Comunale di Collegno del 14 - 03 - 2013:

http://www.youtube.com/watch?v=vuv0ww50-RQ

L'ESITO FINALE DELLA VOTAZIONE HA DELL'INCREDIBILE ... DOPO L'EMENDAMENTO PROPOSTO DALL'ASSESSORE, LA MAGGIORANZA DEL PD VOTA CONTRO IL PROPRIO ASSESSORE PIRRELLO !!!!!!

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_74

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_69

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_63

TASSA PASSI CARRAI

Clicca sul link di Youtube per vedere gli interventi dei Consiglieri comunali della Lega Nord durante il Consiglio Comunale di Collegno del 14 - 03 - 2013:

http://www.youtube.com/watch?v=_8mN98aTeGU

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_60

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_59

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_50

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_48

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_40

Clicca sul link di Youtube per vedere gli interventi dei Consiglieri comunali della Lega Nord durante il Consiglio Comunale di Collegno del 14 - 03 - 2013:

http://www.youtube.com/watch?v=sE0_Du666hA

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_35

Clicca sul link di Youtube per vedere gli interventi dei Consiglieri comunali della Lega Nord durante il Consiglio Comunale di Collegno del 14 - 03 - 2013:

http://www.youtube.com/watch?v=kD5lnao67w4

Collegno Consiglio Comunale 14-03-2013_18

Clicca sul link di Youtube per vedere gli interventi dei Consiglieri comunali della Lega Nord durante il Consiglio Comunale di Collegno del 14 - 03 - 2013:

http://www.youtube.com/watch?v=LSyaTIjhmR0

lunedì 25 marzo 2013

sabato 23 marzo 2013

COLLEGNO: MOZIONE - RISCOSSIONE TASSA PASSI CARRAI

lunedì 18 marzo 2013

COLLEGNO: MOZIONE - ZONE A VELOCITA' RIDOTTA CON LIMITE MASSIMO 30 KM/H

domenica 17 marzo 2013

La Maggioranza del PD sconfessa il proprio Assessore.

Nuovi venti di guerra in Maggioranza.

Alla fine è successo … La maggioranza del PD vota contro il proprio Assessore Pirrello! Ma andiamo con ordine. In Consiglio Comunale approdano due mozioni simili: La prima è quella della Lega Nord datata 8 Gennaio 2011 e, l’altra, è molto simile e porta la firma di un componente del Gruppo misto, Sinistra per Collegno e dell’UDC. Il tema delle due mozioni è “ ZONE A VELOCITA’ RIDOTTA CON LIMITE DI 30 KM/H. ” Il nostro documento, chiede in sostanza che in alcune zone della città come Via De Amicis vicino al capolinea della metropolitana e nei controviali di Corso Francia nei pressi della stazione Paradiso, venga osservato un limite di velocità di 30 km/h. Anche l’altra mozione è simile e chiede che tale limite venga osservato in rispetto della sicurezza dei cittadini.Dopo la discussione delle mozioni, l’Assessore Pirrello del PD propone di ritirare le mozioni impegnandosi di portare il tema in Commissione o, in alternativa, vorrebbe sottoporre all’Aula un emendamento. Invece, il PD chiede perentoriamente che la Mozione venga ritirata.
Ovviamente, la Lega Nord non cede agli ordini dei compagni collegnesi ed, invece, accetta l’emendamento dell’Assessore Pirrello ritenendolo in linea con lo spirito del documento.Però, lo stesso discorso non vale per i presentatori dell’altra mozione i quali, obbedendo “diligentemente” alla richiesta del PD, optano per il ritiro del documento evidentemente scomodo!
Si va così al voto con la mozione della Lega Nord, l’unica sopravvissuta alla censura di sinistra, e proprio qui si consuma il colpo di scena. Il PD vota contro la mozione emendata dal PD!
Incredibile ma vero, scompiglio e nervosismo nell’Aula. La mozione viene clamorosamente bocciata! Il fatto politico, che avrà sicuramente un seguito e che ha già avuto un epilogo ricco di polemiche tra i componenti della Maggioranza ( e non solo ), è facile da cogliere.
Siamo di fronte all’ennesima crisi di Giunta che arriva a bocciare clamorosamente in Aula un provvedimento emendato da un proprio Assessore di punta … Quale sarà il prossimo scontro interno?

Claudio Broglio, Fabrizio Bardella.

venerdì 15 marzo 2013

SENSAZIONALE! SPIDERMAN E’ COLLEGNESE !

PASSI CARRAI: L'ENNESIMA TASSA INDISPENSABILE PER SALVARE I SERVIZI ?!

Sotto la maschera dell’Uomo Ragno si nasconde il capogruppo del PD Matteo Cavallone. Uno scherzo? Certamente si. Ma si ride per non piangere ma occorre dirlo … Nel consiglio comunale del 14 Marzo 2013 si è assistito alla difficile arte dell’arrampicamento muri da parte del consigliere Cavallone in difesa di una tassa indifendibile! Ma veniamo ai fatti: Il Comune di Collegno ha rimesso la tassa sui passi carrai (Tosap) incaricando la ditta ICA S.r.l. di fare un censimento degli stessi passi carrabili e della riscossione. A parte che stiamo parlando di una tassa “feudale” cioè la Maggioranza guidata dalla Signora Accossato ripropone il pagamento per “passare” , balzello che la Lega Nord ha chiesto come minimo, con una mozione di sospendere affinchè si possa prima di tutto verificare i pasticci compiuti proprio alla ditta ICA S.r.l. durante il censimento: Errori madornali come ad esempio l’applicazione della tassa anche tre volte sullo stesso carraio, a parità di larghezza del cancello pagamenti diversi, tariffa diversa tra zone e zone della Città. Differenziazione di tassazione che va dalla categoria 1 di 15 € al m. lineare sino alla categoria 3 di 10.70 € Inoltre si è detto che esiste il 10% di margine di errore nell’applicazione dell’odiosa tassa, (pensate l’avesse un chirurgo o un meccanico un margine di errore consentito del genere) vergognoso! . Quando in un primo tempo il balzello arrivò comprendendo addirittura due rate insorgemmo e il Comune portò il termine di pagamento a Marzo 2013. Disguidi e tariffe incomprensibilmente diversificate sul territorio cittadino, complicazioni ed esborsi che si uniscono al bruttissimo segnale, in un momento di crisi epocale, che vede ancora una volta mettere le mani delle tasche dei cittadini. L’odiosa reintroduzione della tassa è stata salutata dai consiglieri comunali della maggioranza di sinistra come la salvezza del mantenimento dei servizi cittadini! Wow! Ma quanto potrebbe portare nelle casse del comune questo balzello? Alla nostra domanda all’Assessore al bilancio Scolaro la risposta è stata: 155.000 € poichè dobbiamo togliere circa 15.000 € che è quanto costa la ICA srl per i suoi preziosi servigi! Ma cari cittadini, secondo voi … un Comune come Collegno, con un bilancio di milioni di euro salva i servizi con 155.000 € ? ridicolo, insostenibile. La cosa più formidabile è stato quindi l’intervento di Cavallone-Spiderman che è riuscito a parlare, parlare e parlare cercando di difendere , difendere, difendere, difendere, sinceramente una cosa indifendibile. Come Lega Nord abbiamo quindi chiesto che tale tassazione possa essere sospesa fino a quando, previa verifica della correttezza delle procedure, si accerti di effettuare una corretta gestione della tassazione anche valutando di sollevare dall’incarico l’agenzia privata incaricata del compito : gestendo internamente, anche utilizzando cantieri di lavoro anche se, ripetiamo, non siamo d’accordo con questa imposta e vorremmo vederla sparire! Com’è andata a finire? Indovinate…la nostra mozione è stata bocciata e anche quella della Civica che chiedeva l'eliminazione! Ma la Lega non molla ...e tornerà alla carica!

Claudio Broglio

giovedì 14 marzo 2013

Tav. Non farla costa 1,6 miliardi. Farla 2.8

Se non si dovesse fare la TAV ci sarebbe una penale altissima da pagare, pari quasi alla metà dei costi complessivi dell’opera. In sostanza, l’Italia sarebbe costretta a pagare per l’abbandono del progetto dell’alta velocità ferroviaria 1,6 miliardi . Cifra che va confrontata con i 2,8 miliardi dei costi che dovrà sostenere complessivamente nei prossimi dieci anni per realizzare l’opera; si tratta del 34,7% del totale, con la restante parte divisa fra Francia (25,3%) e Unione Europea (40%).

Inoltre occorre tenere presente che l’opera porta con se circa 2000 posti di lavoro ed apre il corridoio occidentale delle Alpi. L’alternativa, oltre ad i costi, è data dal fatto di rimanere per i prossimi 100 anni con un opera che risale circa al 1800 cioè la galleria che unisce oggi l’Italia alla Francia. Interrompere il progetto ovviamente farebbe come minimo chiedere alla Francia, nei confronti dell’Italia, il risarcimento per quanto già sborsato dai cugini d’oltralpe per opere collegate alla Tav che, perderebbero ragion d’essere, in mancanza del tunnel! L’importanza dell’opera, comunque, prevarica le motivazioni economiche negative legate ad una eventuale rinuncia al progetto. Adesso la campagna elettorale è finita ma i problemi sono ancora tutti sul tappeto e la priorità assoluta per le nostre famiglie è la sopravvivenza economica. Appare quindi a dir poco grottesco che si voglia abbandonare la possibilità di portare un po’ di lavoro in una Valle che, anche a causa delle proteste (spesso portate avanti da persone che poco hanno a che fare con la Val Susa ) ha perso l’attrazione turistica di un tempo con pesanti ricadute economiche. I verdi francesi, pur manifestando preoccupazione per l’opera “titanica” , hanno infine convenuto che fondamentale sarà il controllo dei lavori in corso d’opera, inoltre, occorre dirlo è ancora possibile portare piccole modifiche mantenendo ovviamente invariato il percorso. Questo penso che sia il modo migliore di affrontare la cosa, non abbassare la guardia sui controlli, ma non alzare le barricate sulla realizzazione. .

Claudio Broglio

mercoledì 13 marzo 2013

17° Legislatura inizio 15032013

Quote Rosa in Aziende

martedì 12 marzo 2013

MARONI ALLA GUIDA DEL CARROCCIO FINO AL 2015

Milano, 11 Mar. - Il Consiglio Federale della Lega Nord si è riunito questo pomeriggio nella sede di via Bellerio alla presenza del Segretario federale, Roberto Maroni, e del Presidente Federale, Umberto Bossi.

Nel corso della seduta il Segretario federale, Roberto Maroni, come annunciato in campagna elettorale, ha messo il proprio mandato a disposizione del Consiglio Federale.

Il Consiglio Federale, considerato il momento di incertezza politica nazionale, la necessità di assicurare stabilità e unità al movimento e l'obiettivo di dare rapida attuazione al progetto della Macro Regione del Nord, ha respinto le dimissioni con voto unanime, con l'unica eccezione dello stesso Roberto Maroni.
Il Consiglio Federale ha poi confermato che la durata del mandato del Segretario Federale sarà quella prevista dallo Statuto, ovvero il 2015.
Infine è stata deliberata la costituzione di un comitato strategico per l'attuazione del progetto della Macro Regione del Nord, comitato di cui faranno parte i tre Governatori di Piemonte, Lombardia e Veneto, i capigruppo dei rispettivi consigli regionali, oltre ai presidenti dei gruppi parlamentari alla Camera e al Senato e quello della delegazione al Parlamento Europeo.

Tratto da: http://www.leganord.org/index.php/notizie2/10208-lega-nord-maroni-alla-guida-del-carroccio-fino-al-20