MOZIONE - BASTA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA


Lega Nord
Piemont Padania
Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.
Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.

Ø      Al Presidente del Consiglio
Ø      Al Sindaco di Collegno
Ø      All’Assemblea Sovrana
45/13
 
Collegno, 06/07/2013
MOZIONE

Oggetto: “ BASTA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA  

CONSIDERATO

·        Che la situazione della sicurezza anche nel nostro Comune è arrivata a livelli preoccupanti,
·        Che la  presenza di immigrati clandestini ha contribuito oggettivamente ad aumentare questa situazione di insicurezza nel nostro territorio.
·        Che il binomio “immigrazione clandestina e aumento dei reati” è comprovato dal numero di presenze di stranieri negli istituti di detenzione italiani.
·        Che la buona politica dei respingimenti e del maggiore potere ai Sindaci in materia di sicurezza, operata dall’allora Ministro Maroni, è oltremodo da perseguire.
·        Che il principio che gli stranieri scontino la pena nel proprio Paese di origine non solo è corretto, ma è diventato indispensabile anche per liberare dall’affollamento gli istituti di detenzione italiani.
·        Che, al contrario le politiche del Ministro Cécile Kyenge su Ius Soli e immigrazione in genere, oltre ad essere ingiuste verso la nostra gente, sono pericolose perché possono alimentare contrapposizioni tra immigrati e la nostra popolazione.

TUTTO CIO’ PREMESSO
il Consiglio Comunale

-       Esprime preoccupazione per il crescente aumento dell’immigrazione clandestina e la possibilità che, con l’aggravarsi della situazione economica, possa trasformarsi in facile manodopera per la criminalità;
-       Sollecita il Governo nazionale ad operare una politica che possa essere di supporto alle nostre comunità sul fronte della prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità, nonché di contrasto all’immigrazione clandestina.

 IMPEGNA

Il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale ad inviare la presente mozione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro per l’Integrazione.

Saluti Padani
 Claudio Broglio Capogruppo, Fabrizio Bardella,      

sabato 27 luglio 2013

CAROSSA, MACCANTI, ANGELERI (LNP): COI 10 MILIONI DI EURO RISPARMIATI IN CONSIGLIO AIUTEREMO I PIU' DEBOLI E CHI E' SENZA CASA


Torino, 25 luglio 2013    
COMUNICATO STAMPA

Carossa, Maccanti e Angeleri (LNP): “Con i dieci milioni di euro risparmiati in Consiglio aiuteremo i più deboli e chi è senza casa”
“Con i risparmi realizzati anche quest’anno dal Consiglio regionale si potranno realizzare concreti interventi a favore delle fasce più deboli, di chi è in difficoltà, persone che più di tutti in questi tempi difficilissimi sono messe in ginocchio. Per questo chiediamo che i 10 milioni di euro che sono stati risparmiati dal Consiglio, anche grazie ai tagli agli emolumenti dei consiglieri, vengano destinati alle politiche sociali e alle politiche abitative, per tendere una mano concreta a chi rischia di restare senza una casa. Ricordiamo che da due anni lo stato ha azzerato i fondi per il sostegno agli affitti”.
 
Lo hanno detto il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa assieme ai colleghi leghisti Elena Maccanti e Antonello Angeleri durante la Commissione bilancio di oggi nella quale sono stati presentati gli ottimi risultati di risparmio e razionalizzazione del Consiglio regionale che permetteranno di “restituire” al bilancio della Regione più di 10 milioni di euro. Verrà presentato in questo senso un ordine del giorno direttamente in Aula di Consiglio.
 
“Plaudendo al grande lavoro svolto dal Consiglio nel realizzare questo risparmio – hanno aggiunto Carossa, Maccanti e Angeleri – siamo convinti che destinare tali risorse ai deboli, a chi soffre e a quelle famiglie che magari hanno dei figli ma sono senza una casa potrebbe essere un piccolo ma importante contributo per risolvere problemi veri e irrimandabili”.

PRESIDENTE COTA – SANITA’ – ‘Bene Consiglio di Stato, ma basta ricorsi perditempo e inutili. La riforma è nell’interesse dei piemontesi ’.

Torino, 26 lug. 13 
PRESIDENTE COTA – SANITA’ – ‘Bene Consiglio di Stato, ma basta ricorsi perditempo e inutili. La riforma è nell’interesse dei piemontesi ’.
  
‘Sono ovviamente contento del pronunciamento del Consiglio di Stato sui ricorsi per la riorganizzazione delle emodinamiche, non avevamo del resto dubbi sulla correttezza dell’operato della Giunta. I  ricorsi su queste materie sono in realtà solo una perdita di tempo prezioso e auspico quindi che finiscano, anche perché la riforma sanitaria è fatta nell’interesse di tutti i piemontesi ’.
 
Lo dichiara il  Presidente della Regione Piemonte Roberto COTA.

martedì 2 luglio 2013

SBLOCCO PAGAMENTI ALLE AZIENDE



Torino, 27 giugno 2013



COMUNICATO STAMPA

Sblocco pagamenti alle aziende - Carossa (LNP) : “Un segnale importante figlio del lavoro concreto della Giunta”


Il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa sottolinea l’importanza dello sblocco, concretizzato grazie all’azione della Giunta regionale, dei pagamenti alle aziende che vantano crediti con la pubblica amministrazione. Una risoluzione che porterà sul territorio della nostra regione più di un miliardo di euro nei prossimi due anni.



“Quello che oggi invia la nostra Regione, tra le prime nel Paese a effettuare i pagamenti, è un segnale molto positivo che sicuramente darà una necessaria boccata d’ossigeno alle tantissime aziende che attendono i loro giusti compensi – ha detto Carossa -. Nessuna celebrazione esagerata, va però rimarcato che il lavoro a volte anche poco sbandierato, che questa Giunta, con il Presidente Cota e l’Assessore al Bilancio Pichetto, ha messo in atto sta dando i suoi frutti. Per noi la priorità rimane quella del lavoro, delle famiglie, quella di cercare di far ripartire il motore del Piemonte che è composto anche dalle piccole e medie aziende che lavorano per l’amministrazione pubblica.

L’enorme sforzo che stiamo compiendo permetterà entro il prossimo anno di arrivare a pagare, come giusto, entro termini accettabilissimi di 60 giorni al massimo, chi lavora. Di questo ne beneficeranno i piemontesi”.


Non c'è bisogno di sottolineare ulteriormente la differenza tra le due realtà:  l'amministrazione del Comune di Collegno e quella della Regione Piemonte.

A Collegno si mettono di nuovo le mani nelle tasche dei cittadini per 276.000 Euro  in modo di coprire le perdite della TOP del 2012 ( senza contare il pozzo di soldi che ci è costato e i desolanti risultati ottenuti ). Come ormai noto, la TOP, era una società controllata del Comune il quale ora tenta, attraverso la liquidatrice, di pagare il meno possibile i suoi creditori.
Dall'altra parte, invece, troviamo un'efficiente Amministrazione Regionale che paga i suoi creditori per più di un miliardo di euro nei prossimi due anni.
Sono due modi sicuramente opposti di intendere il rapporto tra pubblico e privato ...