martedì 25 febbraio 2014

SOSTEGNO E VICINANZA DELLA LEGA NORD AI LAVORATORI DELLO STABILIMENTO AGRATI DI COLLEGNO



SOSTEGNO E VICINANZA DELLA LEGA NORD AI LAVORATORI DELLO STABILIMENTO AGRATI DI COLLEGNO

La Lega Nord ha aderito con convinzione alla mozione del Consiglio Comunale collegnese per portare il suo sostegno e vicinanza ai lavoratori dello stabilimento Agrati di Collegno.
In breve, il giorno 30 gennaio le rappresentanze sindacali dello stabilimento Agrati di Via De Amicis hanno ricevuto la comunicazione di cessazione d’attività con conseguente licenziamento degli 82 dipendenti.  Paradossalmente, due giorni prima della comunicazione del licenziamento, le rappresentanze sindacali avevano firmato l’accordo sul premio di risultato per un ammontare di 1900 € dato che lo stabilimento aveva raggiunto il 100% degli obiettivi nell’anno 2013. Dopo la comunicazione dei licenziamenti le istituzioni, tra cui il Comune e la Regione Piemonte, guidata dal leghista Roberto Cota, hanno subito cercato di incontrare  la proprietà ma quest’ultima non ha ancora risposto alle richieste d’incontro. Con la mozione a cui ha aderito la Lega Nord, il Consiglio Comunale di Collegno chiede al Sindaco di contattare tutti i Sindaci ed i Presidenti di Regione  dove sono situati gli altri stabilimenti italiani del gruppo Agrati in modo di attuare un’azione comune tale da fare pressione nei confronti dell’azienda. Inoltre, si chiede di istituire col Patto territoriale un fondo di sostegno per i lavoratori dello stabilimento collegnese come aiuto all’organizzazione delle manifestazioni atte a sollecitare l’azienda a spiegare le vere ragioni della loro decisione e vagliare un nuovo piano per il futuro dello stabilimento collegnese. Il Comune di Collegno manifesta così la sua disponibilità a far tutto ciò che è di sua competenza ed in suo potere per mantenere i posti di lavoro sul suo territorio. Sempre la stessa mozione chiede, inoltre, alla Regione Piemonte tramite il Presidente Roberto Cota e al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico di convocare il prima possibile i dirigenti del gruppo Agrati per istituire un tavolo di crisi.

Il giorno 20 febbraio si è tenuto un Consiglio Comunale aperto coi lavoratori dello stabilimento Agrati di Collegno e la sala consiliare era stracolma. Il Consiglio comunale ha sentito tutte le voci, quelle delle organizzazioni sindacali , dei politici locali, della provincia , nonché l’impegno della Regione Piemonte nel concreto piano azioni da mettere in campo tracciato dall’Assessore Regionale al lavoro Claudia Porchietto. E’ emerso che potrebbero esserci soluzioni meno drastiche anziché il licenziamento di 82 dipendenti; dato che dal 2009 l’azienda non ha utilizzato nessun tipo di ammortizzatore sociale. Inoltre, alcuni dipendenti potrebbero essere accompagnati alla pensione e, se ci fosse proprio bisogno di ridurre la forza lavoro, i licenziamenti potrebbero essere spalmati lievemente su tutti e sei gli stabilimenti italiani del gruppo anziché in un blocco unico a Collegno. Durante queste settimane la produzione nello stabilimento collegnese è ferma ma gli operai tengono ugualmente aperto, tutto pulito ed in ordine. Il Consiglio Comunale e la Lega Nord porteranno avanti questa battaglia anche per i figli dei lavoratori i quali erano presenti in maniera numerosa ed avevano con sé i loro disegni che descrivono, purtroppo, il triste momento che stanno vivendo le loro famiglie. Abbiamo pubblicato il filmato video con i disegni dei figli dei lavoratori sul nostro blog http://leganordcollegno.blogspot.it/ e sulla nostra pagina facebook ma invitiamo tutti a visualizzarlo e condividerlo nella speranza che possa sensibilizzare anche la proprietà dell’azienda.
La Lega Nord si stringe attorno ai lavoratori dello stabilimento Agrati di Collegno manifestando la sua solidarietà e la sua determinazione nel mantenere i posti di lavoro nella nostra città!

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