lunedì 7 febbraio 2011

DAGLI F35 10.000 NUOVI POSTI DI LAVORO IN PIEMONTE .... !!!!!!

Ebbene, in tempo di crisi, la sinistra collegnese ha avuto il coraggio di chiedere il ritiro dell’Italia dal progetto JSF (F35). Non lo sa che a quel progetto sono legate le aspettative di lavoro delle aziende Finmeccanica come Alenia, Aermacchi, Agusta e di tutto l’indotto situato anche nella provincia di Torino. Più di 10.000 lavoratori altamente specializzati, secondo la sinistra di Collegno, dovrebbero riconvertirsi…. SI' ALLA DISOCCUPAZIONE!!!

Il nostro stupore davanti ad una simile posizione contro i lavoratori fu enorme e suscitò subito il nostro sdegno... ebbene, l'amministrazione collegnese bocciò il progetto F 35!!! Soprattutto in un periodo così difficile, i lavoratori si staranno ancora chiedendo la motivazione di un simile rifiuto davanti a così tanti posti di lavoro. Però, le risposte non sono mai arrivate e non le abbiamo nemmeno ricevute in quella "involontaria" lettera scritta dall'assessore Macagno.

Ma in regione c'è la Lega e la musica è davvero cambiata, si sente e si vede con i fatti ...!!!

E’ entusiasta il presidente della Regione, Roberto Cota, dopo aver incontrato il 4 febbraio a Fort Worth, ultima tappa della sua visita istituzionale negli Stati Uniti, i vertici della Lockheed Martin Aeronautics, dove vengono realizzati i jet F35 di cui nello stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, verranno costruite le ali per il mercato internazionale e saranno interamente prodotti gli aerei destinati al mercato europeo: “Questo è stato un viaggio nel futuro, non perché in Piemonte siamo arretrati o abbiamo da imparare dagli americani, anzi sono proprio le nostre grandissime capacità che, unite a quello che ho visto qui, faranno del Piemonte la capitale dell’industria abbinata all’alta tecnologia”.

Questo progetto - sostiene Cota - ha le potenzialità per sviluppare ben 10.000 posti di lavoro, di cui 2.000 soltanto nella base aerea di Cameri destinata a diventare il polo aereonautico europeo. Il futuro del Piemonte è l’industria abbinata all’alta tecnologia. Abbiamo un grande Politecnico a Torino, dobbiamo tenere i nostri cervelli in Piemonte, anzi portarli anche da fuori grazie a progetti come questo”.

“Sono da sempre un grande sostenitore di questo progetto e auspico che per le nostre imprese ci siano autentiche possibilità di sviluppo dei posti di lavoro - ha dichiarato Cota durante l’incontro con il vice presidente della Lockheed Martin, Steve O’Bryan - Adesso occorre rendere il sito di Cameri più competitivo, perché qui arriveranno i componenti per il jet da tutto il mondo. Nel progetto vengono coinvolte numerose aziende di Torino, Borgomanero, Grugliasco e Caselle”.

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