mercoledì 1 dicembre 2010

BASTA SPENDERE SOLDI PUBBLICI PER IL CAMPO NOMADI !!!!!!

Borgarello: Nei campi nomadi si vive nel lusso ma si spendono soldi pubblici per iniziative “in aiuto” a questi soggetti.

«Rimango basita dai servizi che sono stati pubblicati sui quotidiani in merito alla retata dei Carabinieri all'interno del campo nomadi di Collegno. Questa gente vive nello sfarzo e nell'agiatezza e così in altre zone della provincia dove proliferano i campi abusivi, che spesso sono vere e proprie cittadelle con ville degne di divi di Hollywood. Però diverse Amministrazioni Comunali, anche con il beneplacito della Provincia, continuano a spendere soldi pubblici, dei cittadini, per fantomatiche iniziative sociali o di aiuto. E' scandaloso che a fronte di queste situazioni si continui a considerare questi soggetti come “socialmente fragili” ed è ancora più inaccettabile che si spendano soldi pubblici per queste persone»

E' la posizione della capogruppo Lega Nord in Provincia, Patrizia Borgarello.

«Le amministrazioni inseriscano nei loro bilanci contributi per pensionati che vivono al limite della povertà, aiutino chi paga le tasse, chi lavora e chi ha lavorato una vita, vivendo onestamente. Usino quei soldi per agevolare la vita ai nostri anziani, che spesso sono poco autosufficienti, soli e devono campare con poche centinaia di euro al mese.

Usino quei soldi per garantire i servizi che donino a loro una serena vecchiaia, perché non tutti hanno figli o nipoti che possono aiutarli e non tutti hanno conti in banca corposi o case di proprietà. Usino quei soldi per aiutare le famiglie che hanno perso il lavoro, che hanno dei figli che devono andare a scuola, che hanno le bollette da pagare. Non si sbandieri il concetto di “solidarietà” solo dove si vuole, quando si vuole e per chi si vuole.

Ci sono centinaia di richieste di alloggi popolari in tutta la provincia, non si contano più gli sfratti. Ma l'aiuto alle popolazioni nomadi pare non mancare mai sistematicamente. Poi apriamo i giornali e vediamo che all'interno delle loro “case” ci sono televisori di ultima generazione, marmi e chi più ne ha più ne metta».

Nessun commento:

Posta un commento