Essere leghisti, ma leghisti veramente, implica il possesso di una chiave che non si può comprare, di una consapevolezza che non si può insegnare. O sei leghista, e lo sarai per sempre, o non lo sei e non lo sarai mai! Ci chiamano grezzi, perché noi siamo quelli del "fare" e non del "dire"! Per noi un ladro e un assassino non sono disagiati ma delinquenti. Contro la cultura della confusione noi siamo quelli della linea retta. Contro la politica della foschia noi siamo la politica del sole, il sole delle Alpi.
La Lega Nord non è solo un Movimento politico, è uno stato mentale, un modo di vivere, una regola, la rivincita di un popolo. Un tempo la Lega sarebbe stata un grande Ordine cavalleresco militare al pari di quello Templare; la Fede religiosa sta ai Templari, come l'attaccamento alla propria identità sta alla Lega Nord. Il Carroccio è nell'immaginario della sua base Militante una forza che deve cancellare con la logica della concretezza e buon senso, qualsiasi cosa che rappresenti l'equivoco, il tentennamento, l'impurità, il balbettio, il compromesso. Lega fa rima con sostanza, la Militanza è moderna ed attuale in virtù della riconferma costante del vincolo sacro con la propria storia, con le proprie bandiere, con la propria lingua, con l'eredità dei padri e degli avi. Non esiste alternativa alla purezza, dove per purezza s'intende uno stato interiore, che occorre ricercare ad ogni costo e in ogni cosa; Nel volo di un falco, nella neve candida e inviolata delle vette di una cima. La montagna, questa è l'immagine migliore per raffigurare la forza della Lega e del proprio popolo. Semplici ed essenziali , questi sono i valori che scolpiscono negli uomini umili della Lega l'identità di un popolo fiero che non accetta più la sottomissione culturale, politica romanocentrica e di un'Europa burocratica lontana dai popoli e vicina alle banche.
Le nostre tradizioni, le antiche imprese fatte di sudore e sacrificio, a quella fonte arcaica dobbiamo sempre abbeverarci nel promuovere e rinnovare la nostra identità più profonda per costruire il domani dei nostri figli, senza odio o pietà ma con l'orgoglio della nostra identità inviolabile e impermeabile. La Lega Nord non ha inventato niente, ha solo riannodato i fili del tempo, ridato speranza e dignità ad un popolo, ha ristabilito il contatto creando un ponte tra il passato ed il futuro. In fondo, noi tutti, non avevamo rinnegato il passato, ma lo avevamo solo dimenticato e con esso la capacità di riconoscerci tra di noi, avevamo dimenticato la strada che ci portava a casa, poi è arrivata la Lega che ha riaperto il varco, ha liberato il Passo dai detriti del ciarpame politico romano, dalla confusione ed è apparso limpido il nuovo-antico sentiero dentro e fuori di noi. La consapevolezza incendia la storia, è già successo e succederà ancora. Nulla al di sopra, nulla al di sotto. Per noi i canoni del romanticismo medioevale dei cavalieri quali onestà, lealtà, libertà e identità, il peso della parola data sono sacri, sono valori per i quali vale la pena di vivere o morire. Sintesi e sostanza, forza e purezza, questo è quanto, questo è tutto, questa è la Lega Nord.
Piemont e Padania libera! Claudio Broglio