Sabato 26 Febbraio si è tenuta “l’adunata” nel campo nomadi per sostenere l’ennesima iniziativa inutile e dispendiosa (costerà alle casse della Provincia – cioè anche alle nostre – 60.000,00 € al mese). Il tutto sembra per porre un rimedio decoroso ad una situazione che proprio gli stessi zingari hanno dimostrato in 30 anni di non voler appianare. Per questi motivi, la Lega Nord con il suo Gruppo consiliare di Collegno, NON si è recata all’appuntamento squisitamente mediatico. Non sarà certo la presenza del Sindaco, dei pompieri e di qualche “volenteroso” consigliere comunale che farà cambiare ai Rom di Collegno l’atteggiamento di spregio verso le regole di convivenza civile e di rispetto della – fin troppa – solidarietà, anche economica, ricevuta dai collegnesi!
Con queste ragioni, la Lega Nord non si è recata "a dare una mano" ideologicamente e concretamente al campo nomadi, sottraendosi così all'ennesima sterile iniziativa atta a sostenere la favola dell'integrazione degli zingari, nonché a plaudire indirettamente all'ulteriore sperpero di soldi pubblici.
Tuttavia, il Gruppo della Lega Nord di Collegno, lo stesso giorno dell’operazione di immagine al campo nomadi del Sindaco e consiglieri vari, ha pensato al problema del campo chiedendo conto, mezzo interrogazione, all’Assessore competente sui 48.000,00 € stanziati dal Comune per abbattere due baracche abusive nello stesso campo.
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