martedì 8 febbraio 2011

GRUGLIASCO: LETTERA DEL NOSTRO SEGRETARIO GIORGIO BERNARDINELLO

Uscendo dalla consuetudine del nostro blog, scrivo questo articolo in prima persona, in qualità di segretario della Sezione di Collegno-Grugliasco.

A seguito delle dimissioni di Sardano ho dovuto andare in comune varie volte per sbrigare delle formalità e oggi ho scoperto una cosa che mi ha turbato per tutta la giornata.

ANTEFATTO

A seguito di numerose aggressioni, per ora solo verbali, al mercato di viale Echirolles da parte dei venditori abusivi che non vogliono mai lasciare il posto a chi come noi regolarmente chiede il permesso e paga una tassa, abbiamo deciso (il 12/11/2010) come Sezione della Lega Nord di Collegno-Grugliasco di inviare una lettera al sindaco nella speranza che si interessasse al problema e ci permettesse di svolgere la nostra attività politica in tutta tranquillità, dal momento che abbiamo ottenuto il permesso presso gli uffici del comune.

Al momento del protocollo della suddetta lettera la ricevuta che mi è stata consegnata recava la dicitura "Città di Metropolis", a causa di un errore nel sistema informatico.

Dopo oltre un mese dall'accaduto (precisamente in data 16/12/2010) abbiamo pubblicato sul nostro blog un breve articolo su questa cosa, in tono scherzoso e non certo offensivo (lo potete trovare e leggere tranquillamente).

Oggi, 7 febbraio 2011, scopro con sommo sgomento che in comune a Grugliasco si è sollevato un polverone a causa del nostro articolo e sono state incolpate le impiegate dell'ufficio protocollo, come se avessero compiuto chissà quale reato!

Intendo innanzitutto scusarmi personalmente e a nome della Lega Nord per l'accaduto, sottolineando che non era minimamente nostra intenzione accusare gli impiegati comunali.

Sarebbe però opportuno che chi si è permesso di rimproverare le impiegate per una svista impari a dare il giusto peso alle cose: il nostro articolo era scritto con fare evidentemente goliardico come uno scherzo molto molto leggero, pubblicato 34 giorni dopo il fatto, senza nessuna volontà di offendere o creare problemi ai dipendenti, né ad altri.

Con l'occasione esprimo anche le mie perplessità circa l'effetto suscitato dalla nostra lettera: una retata della Polizia dopo solo 24 h dal protocollo, ma già la settimana dopo il mercato pullulava di abusivi (se ne contavano oltre trenta), nonostante la retata avesse portato al sequestro di un'ingente quantità di merce contraffatta e addirittura della droga (!!!). Insomma, continua lo spaccio a cielo aperto il sabato pomeriggio in pieno centro città, però le impiegate sono state sgridate per bene!

Invito quindi chi ha avuto il coraggio di redarguire gli addetti di quell'ufficio per un motivo così futile a leggere questa frase e meditarci un po' su:

«Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei» [Gv, 8:7]

Giorgio Bernardinello

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