domenica 31 luglio 2011

VAL SUSA - LA LETTERA DEL PRESIDENTE COTA

Riportiamo qui di seguito la lettera del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota inviata qualche giorno fa a tutti i quotidiani nazionali per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà del settore turistico in Val di Susa, in seguito agli scontri verificatesi il giorno dell’apertura del cantiere Tav della Maddalena.


Ecco il testo della lettera.


‘Egregio Direttore, Le chiedo gentile ospitalità per evidenziare una situazione che preoccupa non poco una zona importante del Piemonte, la Val di Susa. Da parte dei principali mezzi d’informazione nei giorni scorsi è stato dato ampio spazio agli incidenti che si sono sviluppati in occasione dell’apertura del cantiere della Tav. Era certamente vostro dovere farlo, anche perché gli atti di aggressione e di violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine sono stati gravissimi. L’immagine che n’è scaturita, però, è stata quella di una Val di Susa insicura, un posto dove è meglio non addentrarsi.

In questi giorni sindaci ed operatori della Valle mi segnalano un calo delle presenze turistiche fino al 50%: un duro colpo per l’economia della zona. In realtà la situazione in Val di Susa è tranquilla, la zona accogliente ed ospitale, e non vi è ragione per non andarvi a villeggiare. Non c’è una guerra in atto e il posto è sicuro. La Tav è un’opera strategica per tutto il Paese, deve essere fatta, ma non la dobbiamo trasformare in una psicosi collettiva.

Invito quindi tutti a venire in vacanza in Val di Susa, per godere della bellezza delle nostre zone’.


Presidente Regione Piemonte

Roberto Cota

ABOLITO IL BOLLINO BLU

Dal 1° settembre 2011 i veicoli Euro 3, 4 e 5 non avranno più l’obbligo di effettuare annualmente il controllo sul rispetto delle emissioni inquinanti e di conseguenza non saranno più tenuti ad esibire il noto “bollino blu”. Per circolare sul territorio piemontese basterà che queste vetture abbiano superato, così come indicato nel nuovo Codice della strada, il controllo delle emissioni effettuato durante la revisione periodica. A stabilirlo una delibera della Giunta regionale approvata nella seduta del 27 luglio.


Per quel che riguarda invece i veicoli con omologazione precedente all’Euro 3, su sollecitazione della Regione il Ministero dell’Ambiente si è impegnato, con una lettera pervenuta agli uffici della Direzione Ambiente, ad aggiornare al più presto la normativa nazionale vigente in modo da riuscire ad estendere al più presto anche a suddette vetture l’esenzione dall’obbligo di controllo.


“L’intento della Regione - commenta il presidente Roberto Cota - è quello di alleviare i cittadini da un obbligo inutile, senza però abbassare la guardia sul tema della tutela dell’ambiente che resta uno dei temi sui quali si intende continuare a condurre una pianificazione attenta ed efficace”.

venerdì 29 luglio 2011

Il portavoce del Sindaco PD costa un milione di euro? Una vergogna


Il Gruppo della Lega Nord in Comune ha presentato oggi un’interpellanza per chiedere spiegazioni sul compenso che percepirebbe il nuovo portavoce del Sindaco di Torino Fassino, dopo che fonti giornalistiche hanno suggerito che tale cifra si aggira sul milione di euro lordo per cinque anni.

Il capogruppo della Lega nord Mario Carossa ha così commentato la vicenda:

“Se le cifre verranno confermate si tratta di un vero schiaffo alla miseria e ai torinesi. Da un lato il Comune di Torino possiede il debito pro capite più alto del paese, non sa dove reperire 25 milioni di euro per chiudere il bilancio, pensa di aumentare la tariffa degli asili e il biglietto dei mezzi pubblici, immagina nuove Ztl e dà una stretta alle cartelle esattoriali, mentre dall’altro il Sindaco, per il suo portavoce, impegna quasi un milione di euro?

Un modo di comportarsi senza alcun ritegno del quale deve dare conto ai torinesi. Al di là della qualità, che possono essere indubbie, e delle qualifiche della persona a cui il Sindaco si è rivolta, mi domando con che faccia Fassino pensi di imporre alla collettività di tirare la cinghia perché il Comune è in bolletta e poi elargisca tali compensi ai suoi collaboratori. E ricordiamo che già la Città, grazie alle scelte del nuovo Sindaco, deve pagare un Assessore alla Cultura part-time. La sinistra non si smentisce mai, la scriteriata gestione dei soldi pubblici rimane sempre il loro marchio di fabbrica”.


Mario Carossa Capogruppo Lega Nord

giovedì 28 luglio 2011

PD, IN CONSIGLIO REGIONALE, BOTTE PER UN POSTO!


28 LUGLIO 2011
Che bell'immagine hanno appena dato gli esponenti del PD in Consiglio Regionale del Piemonte aggredendosi coi compagni di minoranza fra urla, insulti e spintoni per il mancato accordo sul POSTO del CORECOM... Che figura per questi paladini della morale... Ecco perché la gente giustamente si allontana dalla politica, ma la Politica non è questa roba... Tratto da F.B. Riccardo Molinari

mercoledì 27 luglio 2011

IL PD VUOLE PORTARE I RIFIUTI DI NAPOLI A CASA NOSTRA


Il PD alla Camera fa passare un ODG che chiede di portare i rifiuti di Napoli al Nord. Certo che un ODG approvato non comporta automaticamente che i rifiuti arrivino qui in Padania. Quello che possiamo dirvi però è che di certo la Lega Nord lotterà come un leone poichè questo non avvenga e...questo, non avverrà!

DIVIDE ET IMPERA


MINISTERI AL NORD.
Se il Sindaco di Roma Alemanno, la Presidente della Regione Lazio Polverini, ma sopratutto il Presidente della Repubblica Napolitano hanno paura dei Ministeri in Padania vuol dire una cosa sola: "siamo sulla strada giusta!" Se il Sindaco di "Roma capoccia" e la Polverini sono preoccupati piuttosto dalle ripercussioni economiche che, se prenderà piede il decentramento dei punti nevralgici del potere esecutivo, vedranno venir meno alle loro casse, il presidente della Repubblica teme invece una DISARTICOLAZIONE esecutiva del Paese. Ma non erano tutti Federalisti? non voleva, anche il Presidente , che il processo riformatore andasse avanti? Caro Presidente, con tutto il rispetto, quando si spinge un carro lungo una discesa che va verso la libertà, non lo si può fermare con un timbro della Presidenza, e poi, chi ha il diritto di porre un limite all'altezza dell'asticella della libertà dei popoli? La libertà è come l'acqua, quando si apre un varco, non si ferma più. Del resto, non l'hanno proprio insegnata i romani a spese dei popoli Celti la famosa regola:"divide et impera"? Perchè prendersela quando, gli eredi di quei popoli dimostrano dopo secoli, di aver imparato la lezione? Padania Libera a tutti...Claudio Broglio

lunedì 25 luglio 2011

LA LUNGA MARCIA DELLA LEGA


Qui di seguito trovate un nostro nuovo articolo pubblicato anche sul periodico "Collegno notizie".



Anche a Collegno l’ora di cambiare musica e musicanti si sta avvicinando! La Lega Nord, si prepara a questo tramite mezzi e strumenti concreti. Innanzitutto, i nostri consiglieri comunali presentano, durante ogni Consiglio Comunale, una valanga di interrogazioni rivolte all’amministrazione per salvaguardare, controllare e risolvere i problemi della nostra città. Qualunque cittadino può verificare il numero impressionante di interrogazioni e mozioni formulate dai nostri consiglieri … la Lega Nord risulta essere così la forza politica più attiva e attenta in Consiglio Comunale, non sterile protesta ma forza propositiva e costruttiva.


La Lega Nord è sempre presente e organizza iniziative per i cittadini. Ultima in ordine di tempo, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, la Lega Nord Collegno - Grugliasco “ La Batajera “ ha voluto ricordare tutte le vittime del nazifascismo organizzando una serata dal titolo “Armati di fede”, nella quale sono state raccontate le storie di vita di due preti locali: Don Caustico e Don Sapino. Inoltre, è stata letta una testimonianza di Pio Bigo sfuggito a diversi campi di concentramento tedeschi fra cui Mauthausen, Auschwitz e Buchenwald. E’ stata una preziosa occasione per non dimenticare MAI gli orrori della guerra !!!


Ed è con questo spirito che la Lega Nord in Parlamento ha prodotto una mozione per porre dei seri paletti a questo conflitto prima che questa maledetta guerra ci sfugga di mano. Questo perché, in coerenza con le nostre posizioni di sempre, vogliamo che il popolo libico in forte difficoltà, sia aiutato a casa propria e non sia costretta ad invadere la Nostra Terra. Anche a Collegno ci domandiamo: dove si sono nascosti i PACIFINTI del PD e di una certa sinistra salottiera? Dove si sono imboscati coloro che ogni volta tiravano fuori l'articolo 11 della Costituzione, quello che afferma che"l'Italia ripudia la guerra" ? Probabilmente il preludio di tutto ciò l’avevamo già avuto qualche mese fa quando l’amministrazione collegnese bocciò la nostra proposta di scrivere nei cartelli stradali, sotto la scritta Collegno, “ sità de la pas – Città della pace”, ma questa è l’incomprensibile politica della sinistra.


Inoltre, sulla nostra città aleggiano sempre i rincari del C .I. D. I. U. La cosa più strana è che solo Collegno ha subito un rincaro di quasi il 20% sulla tassa rifiuti ma, il fatto ancora più grave, è che dietro a delle precise domande l’amministrazione non ha saputo ancora fornire delle risposte adeguate. Menomale che il Comune di Collegno è pure il maggiore azionista del C .I. D. I. U. o forse dovremmo dire il maggiore benefattore, a scapito dei cittadini?


Durante una commissione consiliare, l’Assessore Scolaro ha dichiarato che riguardo alla costruzione del ponte sulla Dora, il Comune di Collegno ha anticipato per conto della Provincia DUE MILIONI DI EURO e che non gli sono ancora stati restituiti. Appena saputa la notizia, il nostro Gruppo Consiliare di Collegno della Lega Nord si è messo in contatto con i nostri esponenti in Provincia invitandoli a fare un’interrogazione in merito per focalizzare la situazione. Detto - fatto. Giovedì 14 Aprile, durante il Consiglio Comunale, la Lega Nord ha informato l’Assessore Scolaro dell’avvenuta sollecitazione mediante interrogazione alla Provincia. L’assessore invece di ringraziare si è risentito di questa iniziativa atta solo a fare rientrare questi 4 miliardi di vecchie lire! Bastava un grazie Scolaro!.


La Lega Nord collegnese è sensibile anche ai giovani e alla scuola. Infatti, durante il Consiglio Comunale del 14 Aprile, è stato approvato il testo del quarto accordo di programma Patto per la Scuola. Con un emendamento della Lega Nord si è istituzionalizzato un resoconto annuale sulla situazione delle scuole collegnesi ed inoltre, sarà fondamentale per avere un serio confronto sulle tematiche che interessano il mondo della scuola. Con questa iniziativa la Lega si porrà come megafono delle necessità delle famiglie da una parte e strumento informativo delle iniziative della Scuola dall’altra.


Il tutto, mentre il rischio inquinamento sul nostro territorio aleggia minaccioso. I lavori per la costruzione della centrale termoelettrica sono iniziati ma si tratta di una centrale che a Savonera finora non ha portato nulla non avendo nemmeno avuto dei grandi riflessi occupazionali sul territorio. Di sicuro, però, oltre Barricalla, cave, CIDIU, discarica di inerti e tangenziale… la centrale termoelettrica porterà una nuova fonte in più di inquinamento sul territorio! Adesso sono tutti preoccupati compresi gli esponenti del PD che hanno sempre difeso a spada tratta la costruzione di quello che già anni fa, la Lega Nord definiva come un mostro. E’ stata quindi presentata una mozione dove si chiede che vengano almeno previste delle compensazioni in ordine alla bolletta dei cittadini di Savonera. Staremo a vedere come i “campioni” del progresso si porranno su questa nostra ennesima proposta. Dal 15 gennaio 2011 la Lega Nord è presente sul territorio collegnese anche con una sua sede… un luogo di incontro e formazione politica ma anche un punto di servizio, ogni mercoledì mattina è stato istituito il servizio CAF e ogni martedì pomeriggio lo sportello del cittadino dalle ore 18.00 alle 19.30. Chiunque voglia partecipare alla nostra attività politica e sostenere la Lega Nord potrà partecipare attivamente alla riunione della sezione che si tiene tutti i mercoledì dalle 21.15 in via Montenero 2/A - Collegno.


Per essere sempre informato visita il nostro blog http://www.leganordcollegno.blogspot.com/ oppure contattaci all’indirizzo e-mail: leganord_batajera@tiscali.it. o chiamaci al 366/4723042.





Claudio Broglio, Fabrizio Bardella e Lorenzo Ceretto.

domenica 24 luglio 2011

MOZIONE - DIAMO UN SENSO ALLE CONSULTE



Lega Nord
Piemont Padania



Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.


Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.



Ø Al Presidente del Consiglio


Ø Al Sindaco



Ø All’Assemblea Sovrana



Collegno, 07/07/2011



MOZIONE



Oggetto: “ DIAMO UN SENSO ALLE CONSULTE



VERIFICATO



Che sul territorio collegnese operano diverse Consulte tra cui:


· CONSULTA ANTIFASCISTA PERMANENTE


· AGORA’ DELLE DONNE


· CONSULTA DEGLI ANZIANI


· CONSULTA DALL’AMBIENTE


· CONSULTA DELLO SPORT


· CONSULTA DEGLI STRANIERI


· COORDINAMENTO COMUNALE DEI COMITATI DI QUARTIERE.



(di seguito tutti identificati semplicemente come CONSULTA)



RITENUTO



Che una volta istituiti e regolamentati, tali Consulte, debbano essere trattate come strumenti utili alla collettività e non come scatole vuote, atte solamente ad addomesticare le criticità e a veicolare il consenso, per tanto;


IL CONSIGLIO COMUNALE


IMPEGNA



Il Sindaco, l’Assessore e gli uffici competenti, ad inserire nelle delibere istitutive, il seguente principio:


“Nel caso la Consulta (a seguito di votazione a maggioranza semplice all’interno del proprio direttivo) ritenga, formalizzandolo per iscritto, che una Delibera Comunale sia lesiva degli interessi sociali che rappresenta, il Presidente della Commissione Consiliare permanente, ha l’obbligo di indire entro 10 giorni una seduta della Commissione atta alla valutazione dei rilievi sollevati dalla Consulta.



Saluti Padani


Claudio Broglio Capogruppo___________________


Fabrizio Bardella____________________________


Lorenzo Ceretto ____________________

sabato 23 luglio 2011

ANDREA DI FILIPPO - UN PACIFISTA ASTENUTO

In questi giorni presso le case dei collegnesi viene consegnato via posta il periodico dell’amministrazione comunale “ Collegno Notizie “, l’ormai famoso periodico dove nelle pagine finali viene dedicata una pagina d’informazione ad ogni partito politico presente in Consiglio Comunale.


L’ultima pagina del periodico è stata destinata al Gruppo Misto del consigliere Andrea Di Filippo dove vengono elencate varie problematiche a livello nazionale ed internazionale. Riportiamo solo questa sua frase tratta dall’articolo pubblicato su “Collegno Notizie”:


“ … Ribellione del Popolo Libico ( armato ) contro il dittatore Gheddafi, intervento militare già confezionato con fiocchi e controfiocchi … Ma non sono tutti e due crimini contro l’umanità? Però si interviene solo nel secondo caso per una questione di interessi … ( gas, petrolio, ecc. ecc. ) “.


Proprio mentre il periodico viene consegnato in tutte le case dei collegnesi e i cittadini potranno leggere questa bella frase proferita dal consigliere Di Filippo arriva la sua grande occasione per esprimere la sua contrarietà alla guerra!


Durante il Consiglio Comunale del 14 luglio 2011, si discute riguardo alla mozione “NO ALLA GUERRA. LA GUERRA NON SERVE A NULLA” nella quale si faceva un chiaro ed esplicito riferimento all’attuale guerra che vede protagonista l’Italia in Libia. La Lega Nord, molto critica sul tema della guerra in Libia, ha voluto aggiungere un emendamento nel quale si esprimeva una nota di rammarico per la posizione presa dal Presidente della Repubblica e dal Presidente del Consiglio in questa circostanza.


Durante la presentazione e la discussione della mozione e del nostro emendamento, il consigliere Di Filippo non era presente in aula. La situazione stava diventando delicata perché i pacifinti del PD, nel frattempo, giocavano ad entrare ed uscire dall’aula facendo mancare momentaneamente il numero legale ma improvvisamente, svincolandosi dai consiglieri del PD nascosti coraggiosamente dietro la porta (nonostante la pioggia!), appare come in un sogno di mezza estate il consigliere Andrea Di Filippo.


Il consigliere è arrivato provvidenzialmente al momento del voto, forse richiamato improvvisamente dai suoi ideali di pace, pronto per votare! Finalmente anche i consiglieri del PD, in versione gruppo vacanze e coordinati scrupolosamente dal loro nuovo capogruppo Matteo Cavallone, decidono di finire di giocare a nascondino e si accomodano per votare.


E’ arrivato finalmente il momento di far valere la frase pubblicata nell’articolo del Gruppo Misto su “Collegno Notizie” convinti che almeno il Consigliere Di Filippo non deluderà i lettori del periodico collegnese e i cittadini di Collegno … e invece con stupore la schermata bianca proiettata dietro le spalle del Sindaco illustra impietosamente per ben due volte (sia per la mozione sia per l’ emendamento) :



ANDREA DI FILIPPO - ASTENUTO

venerdì 22 luglio 2011

COLLEGNO - GIARDINI VIA TRIESTE



COLLEGNO - GIARDINI VIA TRIESTE



Diversamente dagli altri, la Lega Nord non va in vacanza ma continua a tutelare e difendere la propria città e ad ascoltare i problemi dei suoi cittadini !!!


Questa volta punteremo i riflettori sull’ormai ex giardinetto pubblico di Via Trieste. Molti cittadini ci hanno inviato le loro segnalazioni in merito al totale stato di abbandono di quest’area che è stata recintata per vietarne l’accesso.


L’amministrazione comunale aveva previsto la costruzione di un parcheggio per le autovetture privando la città, anche in questa zona, di un piccolo spazio verde. Proprio questa scelta ha provocato molti malumori tra i residenti e adesso i lavori, che erano previsti per costruire il parcheggio, sono in uno stato di “stand – by”.


Accorgendosi quindi solo a posteriori che i residenti non sono d’accordo con la loro decisione i lavori non sono partiti ma è giunto il momento che l’amministrazione, il Sindaco e l’assessore competente risolvano questa situazione perché finora la loro scelta privilegia uno scarso decoro urbano. Infatti, praticamente, è ormai da più di due mesi che quest’area risulta essere abbandonata al suo destino ( quale ?? ) e tutto ciò accade a due passi dal Viale XXIV Maggio, il punto di incontro e della passeggiata per noi collegnesi.


Questi episodi avvengono quando le “buone” amministrazioni fanno le orecchie sorde davanti alle opinioni dei cittadini … Bisognerebbe ascoltare prima il territorio e la sua gente invece di fare cadere a conti fatti delle decisioni dall’alto per poi magari pentirsene e fare marcia indietro quando ormai è troppo tardi.


Purtroppo, però, a Collegno non è la prima volta che si verifica una situazione del genere!

martedì 19 luglio 2011

Battaglia dell'Assietta

In questo freddo 19 luglio la Sezione di Collegno-Grugliasco ricorda la prova di coraggio dei nostri avi che 264 anni fa hanno difeso il Piemonte dall'invincibile esercito francese nella storica battaglia dell'Assietta.

Devono essere un esempio per tutti quei soldati che a quasi 3000 metri di quota, con pochi proiettili e qualche sasso in mano contro avversari più numerosi e armati sono riusciti a resistere donando a se stessi e a tutti noi una grande patria chiamata Piemonte.

lunedì 18 luglio 2011

PACIFINTI


Avendo il Presidente della Repubblica il comando delle Forze armate, presiedendo il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, non si può certo dire che non abbia peso sulle decisioni belliche del nostro Paese.

Ora, nel Consiglio Comunale del 14/07/2011 ad una mozione presentata dalla sinistra per Collegno che condannava la guerra in Libia, la Lega Nord Piemont Padania, ha presentato un emendamento che chiedeva, mandando la mozione al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri, di aggiungere una nota di rammarico per l’insistenza con la quale, le due cariche dello Stato, persistono nella decisione di far rimanere i nostri soldati in Libia. Qualsiasi VERO pacifista avrebbe aderito sia alla Mozione che all’emendamento che sottolineava CONCRETAMENTE la contrarietà alla guerra, ma secondo voi… quanti sono i veri pacifisti? Ecco i nomi di coloro che hanno votato CONTRO l’emendamento PACIFISTA:

ACCOSSATO, BARBUTO, BERNARDINI, CAPPADONIA, CAVALLONE, MELLACE, MOLINARI, MONASTRA, PONTRELLI, ROMAGNOLO, SCIARRINO.

domenica 17 luglio 2011

PRECISAZIONI SULLA RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO 118 IN PIEMONTE


In merito alle strumentali polemiche sulla riorganizzazione del 118 pubblicate negli ultimi giorni da alcuni organi di informazione, il responsabile del servizio di emergenza territoriale della Regione, Danilo Bono, precisa: «1. La riduzione del numero delle centrali operative da 8 a 4 non cambia assolutamente l’assetto del sistema per quanto riguarda la qualità e la tempestività dei soccorsi. Non è così importante il punto da cui risponde l’operatore, importa che il mezzo di soccorso sia allertato nel modo corretto e arrivi nel più breve tempo possibile. La riduzione permetterà invece l’implementazione tecnologica e l’ammodernamento informatico necessario in futuro su un numero ridotto di punti consono con le linee di indirizzo nazionali. 2. L’introduzione delle auto mediche, che aumenta la flotta da 120 a 131 mezzi disponibili 24 ore su 24 sul territorio, non modifica la qualità del servizio offerto alla popolazione per i seguenti motivi: a) l’equipaggio delle auto mediche, formato da un medico, un infermiere ed un autista, ha la stessa configurazione sanitaria dell’ambulanza medicalizzata ad esclusione del soccorritore barelliere; b) le auto mediche sono dotate di tutte le strumentazioni presenti sull’ambulanza di soccorso avanzato e possono erogare le stesse prestazioni; c) in caso di intervento su codici rossi o gialli l’auto medica può trasportare su propria barella il paziente fino all’ospedale o medicalizzare una eventuale ambulanza con volontari in appoggio; d) la velocità di movimento e la flessibilità dell’auto medica consentono maggiore rapidità e un numero più elevato di interventi anche su codici di gravità medio bassa con l’intento di domiciliazione dei codici verdi; e) la maggiore flessibilità sarà indispensabile anche per la richiesta e necessaria interazione oltre che con la rete ospedaliera di emergenza anche con quella territoriale delle cure primarie, primo punto di riferimento per i pazienti; f) l’aumento complessivo dei mezzi della flotta del 118 con professionisti sanitari a bordo consentirà di offrire maggiori “minuti di servizio per cittadino” pari a circa 50.000 ore di attività. 3. Oggi la flotta del 118 è composta da 62 ambulanze medicalizzate, 8 ambulanze con infermieri, 45 ambulanze convenzionate a disposizione 24 ore con due volontari, 250 ambulanze con volontari convenzionate a chiamata. La riorganizzazione del servizio aumenterà la flotta di 17 mezzi, in quanto sarà composta da 25 ambulanze medicalizzate, 30 auto medicalizzate, 25 ambulanze con infermieri, 52 ambulanze convenzionate a disposizione 24 ore con due volontari, 250 ambulanze convenzionate a chiamata. In conclusione, l’aumento di disponibilità di mezzi sia con personale sanitario che con personale volontario soccorritore sarà superiore a 100.000 ore».

sabato 16 luglio 2011

LETTERA DEL PRESIDENTE COTA SU "LA STAMPA"

Di seguito l'articolo del presidente Cota pubblicato ieri, venerdì 15 Luglio 2011, su "La Stampa".


Egregio direttore,


vorrei rivolgermi ai lettori del Suo giornale per adempiere ad un compito che ritengo debba assolvere chi ha una responsabilità di governo, cioè quello di dire la verità e di proporre delle soluzioni ai problemi.


Dire la verità: ci sono meno soldi e chi governa ha meno risorse a disposizione. La spesa pubblica deve scendere, altrimenti il sistema va in bancarotta. L’alternativa è quella di aumentare la pressione fiscale, ma universalmente si fa presente come scelte di questo tipo aggraverebbero ancora di più la situazione, a fronte di un sistema che lamenta proprio un deficit di competitività.


Questa è la fotografia a livello generale, ma il dettaglio sulla realtà piemontese è ancora più definito. La nostra regione ha un livello di indebitamento altissimo e le risorse dipendono in larghissima parte dai trasferimenti statali. Il federalismo fiscale, infatti, non è ancora operativo e gli strumenti di imposizione fiscale a livello regionale erano in passato già stati attivati ai massimi livelli. Lo Stato ha tagliato i trasferimenti in modo massiccio: oltre 400 milioni per il 2011 e con questa manovra per il 2013 si prevedono ulteriori riduzioni. In più vanno tenuti in considerazione altri tre fattori. Il primo, che ci sono delle spese rigide, come quelle per il personale, perché le leggi del pubblico impiego non permettono di licenziare. Il secondo, che ci si deve dare delle priorità; ci sono cioè cose che sono necessariamente più importanti di altre. Se si deve scegliere se finanziare la cassa integrazione o un concerto, può capitare che si scelga la prima. Il terzo, che nel bilancio della Regione Piemonte la sanità cuba l’82% e che questa spesa è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, soprattutto da noi. Dunque, è indispensabile procedere ad una razionalizzazione anche in questo settore. Aggiungo che, davanti ad un esborso complessivo di circa 8,4 miliardi, non è pensabile continuare a non tenere sotto controllo i conti.


Proporre delle soluzioni. Per quanto riguarda la Sanità, togliere le cose superflue e puntare sulla effettiva offerta. Se i privati riescono a gestire un servizio con meno costi per la collettività, ci guadagnano e forniscono un buone prestazioni, questo vuol dire che nel pubblico si può e si deve recuperare molto. Lo dico, sia chiaro, indipendentemente da ogni considerazione su un maggiore o minore coinvolgimento dei privati. Aggiungo, realizzando quelle riforme strutturali che consentano di introdurre efficienza nel settore.


Il lavoro che stiamo facendo è giusto e serve a garantire delle prestazioni sanitarie gratuite ai cittadini per il futuro, che altrimenti rischieremmo di non poterci più permettere. Chi non fa niente, continua a non dire la verità e non offre soluzioni, non fa un buon servizio e non esercita la propria responsabilità di governo. In merito vorrei sottolineare come dopo 15 anni la spesa sanitaria, nel primo semestre 2011, sia per la prima volta sottocontrollo. E a questo si aggiungerà nei prossimi mesi la Riforma sanitaria, che prevede una messa in rete degli ospedali. Mi auguro che su questo ci sia un dibattito e un confronto, ma per favore cerchiamo di tenere i piedi per terra. Con tutto quello che sta succedendo nel mondo vi pare possibile protestare perché si decide di impiegare le risorse per comprare più mezzi per il 118 invece che tenere un'assurda pluralità di centrali operative, quando ne basterebbe una per tutta la regione? Oppure stabilire che, se esiste un punto di primo soccorso dove non va nessuno e che fa solo codici bianchi, magari a pochi chilometri da un Pronto Soccorso attrezzato, possa essere chiuso di notte e sostituito con autoambulanze specializzate? E ancora, è possibile dover sentire polemiche sui farmaci generici? Questi prodotti hanno la stessa efficacia del farmaco «griffato». Non a caso sono largamente utilizzati nel resto d'Europa. Potrei continuare, ma spero che si sia capito il senso di un'azione che non è né di destra, né di sinistra, ma semplicemente nell'interesse dei cittadini.

giovedì 14 luglio 2011

GRUGLIASCO: CITTADINANZA ONORARIA ALL'ARMA DEI CARABINIERI


Martedì sera il Consiglio Comunale di Grugliasco ha approvato la mozione (primo firmatario Giorgio Bernardinello, consigliere della Lega Nord) per conferire la cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri.

Una tale proposta avrebbe dovuto e voluto, per una volta, unire tutti i gruppi consiliari nel riconoscere, con questo piccolo gesto di gratitudine, il lavoro svolto in 197 anni dai Carabinieri sul nostro territorio; già, perché quest'Arma è quasi cinquant'anni più antica dello stesso Stato italiano, essendo nata nel 1814 nell'allora Regno di Sardegna. Eppure non bisogna mai dar nulla per scontato in politica, infatti il PD, per voce del suo capogruppo, si è subito detto favorevole al contenuto della mozione, ma scettico sulla sua legittimità in quanto il nostro statuto parla di cittadinanza onoraria conferibile a "personalità" e non specificatamente a enti. Dopo un po' di rassicurazioni da parte del Presidente del Consiglio e del Segretario Generale è prevalso il buon senso e anche il più grande partito di maggioranza si è lasciato quasi convincere.

Bisogna dire "quasi" perché un suo rappresentante, il consigliere Forgione, ha invece votato contro questa proposta senza dare spiegazioni. L'unico altro voto contrario è di Antonio Gravina, capogruppo dei Verdi, che però ha affermato di avere rispetto per i Carabinieri come per tutte le altre forze dell'ordine e di non ritenere necessaria la cittadinanza onoraria.

Reazioni di questo tipo ci risultano davvero incomprensibili e sembra proprio che l'unico motivo per dire di no fosse quello di dimostrarsi ancora una volta il Bastian Contrari della situazione.

La mozione è però passata con 20 voti favorevoli, cioè i due terzi dell'aula, e ha visto concordi partiti spesso lontanissimi, per stavolta uniti nel dire GRAZIE ai Carabinieri.

DALLA REGIONE COLLEGNO = 3.250.000 GRUGLIASCO = 882.000

Con una delibera di Giunta la Regione Piemonte ha quadruplicato il sostegno economico destinato al territorio per superare la stretta dei patti di stabilità, passando da 65 milioni a 250 milioni di euro a favore degli enti locali soggetti a tale vincolo. I nuovi fondi verranno distribuiti per metà ai 123 comuni che hanno chiesto l’intervento della Regione e per l’altra metà alle Province del nostro territorio con un vincolo a che i fondi siano destinati allo sblocco dei pagamento verso i Comuni.

Collegno = Euro 3.250.000 Grugliasco = Euro 882.000



mercoledì 13 luglio 2011

PATTO DI STABILITA’ 2011: DALLA REGIONE 250 MILIONI PER 123 COMUNI E OTTO PROVINCE

Cota: “Impegno quadruplicato, la Giunta è al fianco degli enti locali”

Sale da 65 a 250 milioni di euro l’impegno della Giunta Cota locali per gli enti locali piemontesi soggetti al Patto di stabilità: con i nuovi criteri approvati oggi dalla Giunta regionale 123 Comuni (Alessandria 10 Comuni, Asti 6, Biella 5, Cuneo 23, Novara 10, Torino 56, Verbania 6, Vercelli 7 e tutte le Province potranno usufruire di un plafond quadruplicato, rispetto allo scorso anno, per sbloccare i pagamenti relativi a spese di investimento.

“E’ un atto politico molto importante - commenta il presidente Roberto Cota - soprattutto in questi tempi caratterizzati da una ristrettezza di risorse pubbliche. Già lo scorso hanno avevamo trovato il modo per andare incontro alle necessità degli Enti locali, ma quest’anno siamo riusciti a fare molto di più, utilizzando appieno quelli che sono i nostri margini di manovra per quanto riguarda i meccanismi di attenuazione del Patto di Stabilità. Sono soddisfatto di quanto la Regione è riuscita a fare su questo fronte, per noi importantissimo”.

“Un intervento innovativo - secondo l’assessore al Bilancio, Giovanna Quagliae di grande respiro per i bilanci di Comuni e Province, in forte sofferenza a causa delle rigide regole imposte dal Patto di stabilità. Dopo il risultato ottenuto lo scorso anno in cui grazie all’intervento della Regione tutti gli enti locali sono riusciti a rispettare il Psi, la Giunta Cota ha fatto un ulteriore sforzo in favore degli enti locali, dimostrando la massima sensibilità e attenzione verso le difficoltà del territorio”.

La delibera prevede una ripartizione del plafond in due quote: il 50% ripartito fra i 123 Comuni che hanno richiesto l’intervento della Regione, l’altra metà è stata attribuita alle 8 Province, con una quota però, pari a 25 milioni, vincolata allo sblocco di pagamenti a favore degli stessi Comuni.

In tal modo potranno essere completati programmi di investimento cofinanziati dalle Province e dai Comuni, che proprio i vincoli del Patto hanno frenato. Inoltre, viene garantito un aiuto concreto anche ai Comuni più piccoli, che pur essendo esclusi dal Patto, spesso ne subiscono indirettamente gli effetti in termini di mancata erogazione di risorse.

Innovativi i criteri di riparto del plafond, che continuano a tenere conto dell’ammontare dei residui passivi a carico di ciascun ente, ma premiano soprattutto quelli più virtuosi, quelli cioè che fanno rispettato il Patto negli anni scorsi e sfruttato a pieno i margini di manovra concessi. Una premialità aggiuntiva è stata inoltre riconosciuta a quegli enti che, nel 2010, hanno messo a disposizione di altri spazi finanziari aggiuntivi, attraverso la cessione di una quota del proprio obiettivo.

( COLLEGNO e GRUGLIASCO sono nell'elenco )

martedì 12 luglio 2011

CONSORZI SOCIO ASSISTENZIALI, MACCANTI: “APERTO IL CONFRONTO SUI CRITERI DI RIPARTO DEL FONDO”


Si è aperto questo pomeriggio un tavolo di confronto congiunto con le organizzazioni sindacali e le autonomie locali sui criteri di riparto del Fondo indistinto 2011 per la gestione dei sistema integrato dei servizi sociali.



“La nostra priorità – ha affermato l’assessore agli Enti locali Elena Maccanti – è garantire i servizi ai cittadini e fornire gli strumenti ai sindaci, ai quali è in capo l’esercizio della funzione fondamentale. Per questo, nonostante le grandi difficoltà finanziarie di bilancio della Regione Piemonte, che si appresta ad un assestamento in riduzione, la Giunta Cota ha aumentato i fondi regionali destinati al Fondo, che passano da 67.439.855 del 2010 a 68.318.566 milioni nel 2011. Purtroppo dobbiamo fare i conti con 12 milioni di euro in meno da parte del governo centrale. Oggi è necessario più che mai fare sistema e ripensare insieme alcune dinamiche”.


“Il tavolo - ha concluso Maccanti - ha due obiettivi: quello più urgente è la revisione dei criteri del fondo di riequilibro, previsto dalla dgr 14/2010. La Giunta si è impegnata a recepire alcune osservazioni, con l’introduzione di criteri che valorizzino l’impegno finanziario dei Comuni e il livello delle prestazioni erogate. Dopo l’estate, proseguirà il confronto per la revisione dei criteri di riparto del fondo per il 2012, che dovranno basarsi sui livelli essenziali delle prestazioni e sui costi standard”.

giovedì 7 luglio 2011

ARTICOLO IN GRUGLIASCO LUGLIO 2011

Di seguito trovate l'articolo scritto dal consigliere di Grugliasco che arriverà nei prossimi giorni a tutti i cittadini contenuto nel periodico "In Grugliasco".

Se qualcuno non dovesse riceverlo o dovesse averlo perso lo può trovare qui.


Cari Grugliaschesi,


Innanzi tutto vorrei dichiararmi estremamente contento di come la nostra Sezione Lega Nord abbia trascorso questi quattro anni tra la gente di Grugliasco a raccogliere pareri e segnalazioni e a portare avanti le vostre richieste, pur tra i mille ostacoli e difficoltà che presenta la politica grugliaschese; ma ora parliamo di qualche risultato della Lega Nord in città.

Una delle ultime vittorie (permettetemi di chiamarla così) della Lega Nord è stata quella dei Vigili al mercato di viale Echirolles: a seguito di varie segnalazioni di cittadini indignati e vedendo noi di persona ogni sabato il numero di abusivi al mercato abbiamo deciso di agire presentando una mozione che chiedeva la presenza costante della Polizia Municipale per fermare un mercato di illegalità, contraffazione e addirittura droga alla luce del sole in centro città. La mozione è stata ovviamente respinta, ma coincidenza vuole che dopo pochi giorni al mercato si siano visti gli agenti a piedi che, aiutati dai Carabinieri volontari, cercavano di ridare ai Grugliaschesi un mercato ordinato e legale. Purtroppo la battaglia non è finita qui: pensate che un agente è stato addirittura preso a calci da un abusivo riportando per fortuna solo ferite lievi. A nome del gruppo della Lega Nord di Grugliasco mi sento di esprimere solidarietà al Vigile e all'intero corpo di Polizia Municipale che si trova a rischiare l'aggressione nel tentativo di svolgere il proprio lavoro e mi sento di prendere l'impegno per fare tutto il possibile affinché l'arroganza di questi soggetti che pretendono di commerciare senza leggi né regole sia bloccata una volta per tutte e il mercato di Grugliasco ritorni nelle mani dei commercianti e dei cittadini onesti.

Inoltre è da sottolineare un fatto a dir poco penoso che riguarda la scarsa serietà della maggioranza: durante il Consiglio Comunale in cui si è eletta la commissione edilizia, abbiamo assistito alla scomparsa di una consistente fetta di consiglieri di maggioranza subito dopo il voto per i membri della commissione al punto che è stato grazie all'opposizione se quella sera si è potuto votare per alcuni alloggi popolari, per le cooperative sociali, per l'estinzione dei mutui del comune...

Verrebbe da chiedere a questi signori se sono stati eletti per sistemare amici di amici su varie poltrone più o meno remunerative oppure se per fornire i migliori servizi possibili alla cittadinanza.

Forse i Grugliaschesi sapranno rispondere a questa e a molte altre domande per il bene della città e per farlo nel migliore dei modi li invito ad assistere a qualche commisione o Consiglio Comunale: lì potrebbero davvero vedere e sentire di persona come le forze politiche affrontano i vari temi. Solo restando informati costantemente si può capire in quali mani ci troviamo e si può regalare a Grugliasco quel rinnovamento di cui ha bisogno.

Per restare informati quotidianamente sulle attività della Lega Nord in città e per fornirci segnalazioni visitate il blog della sezione di Collegno – Grugliasco la Batajéra (http://leganordcollegno.blogspot.com/) su cui troverete i nostri contatti, o in alternativa seguiteci su facebook iscrivendovi al gruppo Lega Nord Collegno - Grugliasco.


Buone vacanze a tutti.


Giorgio Bernardinello.


martedì 5 luglio 2011

COLLEGNO 11-18/07/2011 FESTA PATRONALE DI SAN LORENZO

451^ FESTA PATRONALE DI SAN LORENZO 11—18 luglio 2011


Ingresso libero


Programma Spettacoli:


LUNEDI' 11


ore 20:30 Gara di pinnacolo, Famija Colegneisa Cortile Villa Licia in via Martiri xxx aprile, 61


GIOVEDI' 14 ore 21 Concerto dell’Orchestra Fiati Banda Musicale di Collegnoin Piazza Martiri della Libertà


VENERDI' 15 ore 18 Rinasce l’antico setificio presentazione del progetto di ammodernamento via al molino


ore 21:30 Serata di tango argentinoin piazza IV novembre


SABATO 16 ore 21 Ballando sotto le stelle in piazza IV novembre


DOMENICA 17 ore 10 Cerimonia di apertura della 451^ Festa Patronale di San Lorenzo con la partecipazione del Gruppo Storico“Contea di Collegno”


ore 11:15 Santa Messa Solenne


ore 10—19 Mostra Mercato “Rac...colti lavorati mangiati”riservata ad artigiani coltivatori diretti


ore 11 e ore 16 Gimkana equestre e battesimo della sella per tutti i bambini con dimostrazione di mascalcia


ore 17 Balli country


LUNEDI' 18 ore 14 Gara di bocce quadre3


ore 21 Ballando sotto le stelle in piazza IV novembre

lunedì 4 luglio 2011

36.00 STUDENTI IN GITA COL BONUS DELLA REGIONE

Sono 1.853, per un totale di 36.000 studenti interessati, le classi a cui è stato assegnato il bonus per le gite scolastiche lanciato dalla Regione con il bando “A scuola di Piemonte”.

L’iniziativa, voluta dal presidente Roberto Cota puntava a sostenere con un investimento complessivo di 300mila euro le scuole elementari, medie e del biennio superiore che hanno realizzato viaggi d’istruzione in Piemonte nell’anno 2010-2011.


Gli istituti che hanno ottenuto il contributo (150 euro per la prima giornata, con 50 euro aggiuntivi per ogni giornata successiva) previsto a classe per una sola uscita didattica sono 80, così suddivisi: Alessandria 12 scuole e 164 bonus, Asti 4 scuole e 79 bonus, Biella 3 scuole e 82 bonus, Cuneo 11 scuole e 280 bonus, Novara 12 scuole e 168 bonus, Torino 40 scuole e 943 bonus, Vercelli 3 scuole e 71 bonus, VCO 5 scuole e 66 bonus.


“Circa 36mila studenti piemontesi sono andati in gita con il contributo del bonus regionale - commenta l’assessore all'istruzione - E l’altissima adesione da parte delle classi dimostra la bontà dell’iniziativa, a dispetto di coloro che strumentalmente l’avevano criticata. Il bonus è stato un segnale che la Regione ha voluto lanciare a sostegno di un’esperienza formativa importante come il viaggio di istruzione, di cui non riteniamo giusto vengano privati i nostri studenti. Insieme al bando per l’edilizia scolastica e ai fondi per integrare gli organici un ulteriore elemento di attenzione della Giunta verso la qualità della scuola piemontese”.

LA TAV E' UN'OPERA NECESSARIA PER IL PIEMONTE


Cota ha sostenuto che «la Tav ormai è il simbolo di un Piemonte che riparte, di fatti concreti che si realizzano. Ma deve essere un simbolo positivo. La Tav verrà fatta, c’è un’assoluta determinazione e anche su questo tema sento il dovere di chiedere una mobilitazione del Piemonte: è un’opera assolutamente necessaria per il nostro territorio e per il sistema; necessaria dal punto di vista psicologico, perché fa capire che siamo una realtà del fare e non dei ‘No’ a tutto; necessaria nella prospettiva delle nuove generazioni, perché svilupperà lavoro molto importante sul nostro territorio. Dobbiamo stare tutti uniti, isolare anche culturalmente chi protesta lanciando i sassi contro gli operai che vanno a lavorare nel cantiere e le forze dell’ordine che tentano di proteggerli». Secondo Cota, «se nelle prossime settimane si potrà partire col tunnel geognostico della Maddalena lo si deve anche alla Regione, che l’autunno scorso ha ottenuto dal Cipe 143 milioni di euro per la realizzazione dell’opera. Con il concorso responsabile di una parte dell’opposizione è stata poi approvata la legge regionale sulle grandi opere sul modello francese, che consente una serie di ricadute positive sul territorio: almeno 40-45 milioni di euro che rimarranno direttamente in Valsusa. Certo, dovremo vigilare dalle infiltrazioni della criminalità organizzata mettendo in atto un sistema di controlli, ma comunque quest’opera di fatto crea lavoro e sviluppo ».

domenica 3 luglio 2011

LA DOMENICA DI VIOLENZA IN VAL DI SUSA


Tav: Cota, solidarieta' e apprezzamento alle Forze dell'Ordine, tutti condannino chi vuole colonizzare la Val di Susa con la violenza

"Innanzitutto voglio esprimere tutta la mia solidarietà' e il mio personale apprezzamento alle Forze dell'Ordine per il lavoro svolto e a fronte dei vili attacchi subiti messi in atto da facinorosi estremisti. Questi violenti non rappresentano la Val di Susa, questa gente venuta da fuori vorrebbe colonizzare la Val di Susa con la violenza e la strumentalizzazione politica. Queste persone vogliono portare la violenza a casa nostra, ma non ce la faranno. Adesso tutte le forze politiche, senza ambiguità', condannino quello che e' successo. Voglio ricordare che la Torino-Lione e' un'opera indispensabile per il Piemonte e per l'intero sistema Paese, e' indispensabile per dare opportunità' e futuro alle giovani generazioni, e' un'opera che apre le porte alla modernità'".


Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, in riferimento ai violenti attacchi contro le Forze dell'Ordine avvenuti in Val di Susa.

venerdì 1 luglio 2011

PARLA PIU' PIANO CHE NESSUNO SENTIRA'


TRASFORMAZIONE DI VIA DE AMICIS. Lasciatemi citare una celebre colonna sonora di un film "cult"; Il Padrino. Ho preso a prestito questo testo della colonna sonora del film di Francis Ford Coppola, SIA CHIARO, solo per citare una frase della canzone che calza a pennello e non per altri motivi o insinuazioni totalmente inesistenti in questo articolo. Forse bisognerebbe dire che non proprio "la gente non deve sapere MAI" ma, semplicemente non deve sapere PRIMA, ma lo potrà sapere solo DOPO, Alla fine, quando tutto sarà ormai deciso nelle segrete stanze del maniero (Comune) di Collegno. Umorismo amaro a parte, sempre nel Consiglio Comunale del 30/06/2011 è stata discussa una MOZIONE sulla Variante di Via De Amicis, primo firmatario Lava sottoscritta dalla Lega Nord Piemont Padania e altri 7 consiglieri tra cui componenti dell’opposizione e della maggioranza. La Mozione chiedeva all’Amministrazione di istituire un tavolo con i due gruppi di interessi sull’area e cercare una soluzione condivisa. La prima obiezione mossa dal Sindaco & Company è stata che il tavolo c’è già … giusto, il tavolo c’è già ma a noi sembra che di tavolo c’è ne sia uno solo ! Alla Mozione noi della Lega Nord Piemont Padania abbiamo collegato un emendamento (tratto da un nostro documento protocollato precedentemente) sottoscritto anche dal secondo firmatario della mozione (Martina) e altri consiglieri dell’opposizione che chiedeva di indire un Consiglio Comunale aperto per informare la cittadinanza della pesante trasformazione che coinvolgerà l’area di Via De Amicis e Sandretto. L’emendamento che chiedeva il consiglio comunale aperto a tutti i soggetti interessati e alla popolazione è stato BOCCIATO (Complimenti Partito Democratico "aperto" alla gente) da questi componenti del Consiglio Comunale: Accossato, Barbuto, Bernardini, Bo, Cappadonia, Cavallone, Cicchetti, D’Agostino, Foti, Garruto, Grosso Ciponte, Monastra, Pontrelli, Romagnolo, Rosano, Sciarrino. Poi si è passato al voto sulla Mozione, la quale è stata bocciata dai seguenti componenti del Consiglio Comunale: Accossato, Barbuto, Bernardini, Bo, Cappadonia, Cavallone, Cicchetti, D’Agostino, Foti, Garruto, Grosso Ciponte, Monastra, Pontrelli, Romagnolo, Rosano, Sciarrino, Superbo. C'è comunque qualche scricchiolio nella maggioranza, in effetti un componente dell'IDV (Torre) ha firmato la Mozione e gli altri due componenti dell'IDV Bo e Cecchetti gli hanno votato contro, inoltre anche nel PD si è registrata un’importante defezione sull'emendamento per il consiglio aperto, in effetti il consigliere Superbo si è unito alla Lega Nord Piemont Padania nel sostegno all'emendamento. RIASSUMENDO: 1) Non si reputa necessario sentire e informare i cittadini PRIMA che i giochi siano fatti, 2) Non si reputa necessario cercare una soluzione condivisa con i vari gruppi interessati. SOSTANZA: Fanno quello che vogliono.

ECOLOGIA PER FINTA




Incredibile ma vero!



E' stata istituita la CONSULTA PER L'AMBIENTE e il suo regolamento, bella storia direte voi, ma dovete sapere, cari cittadini che la consulta non ha potere vincolante sulle scelte dell'Amministrazione. Cosa serve allora? bhe! prima di tutto serve a dare un contentino a tutte quelle associazioni che ruotano intorno all'ecologia, si sa, le elezioni prima o poi ritornano...e poi, l'amministrazione potrà sempre dire di aver maturato le proprie scelte "avendo sentito con molta attenzione le istanze della consulta per l'ambiente!" La Lega Nord Piemont Padania, non ci sta, e per questo ha presentato due emendamenti : il PRIMO provocatorio chiedeva di trasformare in vincolanti i pareri della Consulta e il SECONDO ( che si integra col primo) definisce in cosa consiste il “vincolo” , ovvero nel fatto che, a seguito del parere negativo su di una delibera del Comune, il presidente della commissione competente ha l’obbligo di indire, entro 10 giorni, una seduta della Commissione Consiliare per valutare il documento redatto dalla Consulta. Come potete capire, tale situazione non avrebbe in nessun modo “ingessato” l’Amministrazione, ma avrebbe dato un senso alla Consulta. Visto che la maggioranza di sinistra si trincerava dietro IL TERRORE della parola “vincolante” abbiamo eliminato il primo emendamento e lasciato solo il secondo. Niet! Anche così non si è voluto dare peso ad una Consulta che avrebbe potuto dare FASTIDIO ai loro disegni BETONIERA. Invece niente, bocciato anche il secondo emendamento che prevedeva, semplicemente, di portare il giudizio negativo della Consulta dell’ambiente in seno alla Commissione Consiliare . Ecco coloro che hanno votato NO all’emendamento sono consiglieri del PD, dell’IDV, Sinistra per Collegno: Accossato, Barbuto, Bernardini, Bo, Cappadonia, Cavallone, Cicchetti, D’Agostino, Foti, Garruto, Grosso Ciponte, Mellace, Monastra, Pontrelli, Romagnolo, Rosano, Sciarrino, Superbo,Torre.