venerdì 10 maggio 2013

COLLEGNO. BROGLIO E BARDELLA (LNP): CONSIGLIO COMUNALE INUTILE E STRUMENTALE

COLLEGNO. BROGLIO E BARDELLA  (LNP): 
CONSIGLIO COMUNALE INUTILE E STRUMENTALE

“L’amministrazione di Collegno ha voluto un consiglio comunale aperto per discutere del ‘valore del gemellaggio in Europa’ e dei ‘ criteri di legislazione democratica dell’Unione Europea a partire dal caso ungherese’, a fronte della vittoria del centrodestra in Ungheria. Ciò che, senza alcuna motivazione plausibile, preoccupa sindaco e giunta è l’avvenuta modifica della Costituzione ungherese, che, a loro detta, avrebbe portato ad una contrazione dei diritti democratici. Si è trattato, in estrema sintesi, di un processo al nuovo governo ungherese in generale e, di riflesso, alla nuova giunta di Sarospatak, con cui Collegno è gemellata, rea anch’essa di essere ora di centrodestra”: così Claudio Broglio, capogruppo della Lega Nord in Comune a Collegno, su quanto avvenuto ieri sera in Consiglio.
“Facendo davvero fatica a comprendere quale volesse essere il reale senso della serata voluta dalla maggioranza –aggiunge Fabrizio Bardella, consigliere comunale e segretario della sezione locale del Carroccio -, a noi sembra che sia stata solo un pretesto per permettere ad esponenti di centrosinistra, tra cui l’ex presidente Bresso, di fare una personale passerella in pubblico. Incomprensibile l’attacco mosso dalla maggioranza al nostro Gruppo consiliare, per aver interpellato il Sindaco della Città gemellata al fine di avere un quadro totale della situazione ungherese. La professoressa Palici di Suni, poi, nel suo breve excursus storico sull’Ungheria, ha omesso l’insurrezione popolare ungherese del 1956 contro l’Unione Sovietica, strumentalizzando ancor di più tutta la questione”.
“Il problema che la nostra amministrazione ha voluto sollevare – concludono i due leghisti - in verità non esiste e crediamo che non sia corretto che essa cerchi di mettere il becco in ciò che accade in uno Stato sovrano, che ha democraticamente eletto il proprio governo. Sarebbe più opportuno che si pensasse ad affrontare e risolvere quelli che sono i reali problemi della nostra Città, invece di perdere tempo dietro a fatti che non ci riguardano da vicino. La Lega Nord, ad esempio,  ha richiesto già da tempo un consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza, ma tutto tace”

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