COLLEGNO. BROGLIO E BARDELLA (LNP):
CONSIGLIO COMUNALE INUTILE E
STRUMENTALE
“L’amministrazione di
Collegno ha voluto un consiglio comunale aperto per discutere del ‘valore del
gemellaggio in Europa’ e dei ‘ criteri di legislazione democratica dell’Unione
Europea a partire dal caso ungherese’, a fronte della vittoria del centrodestra
in Ungheria. Ciò che, senza alcuna motivazione plausibile, preoccupa sindaco e giunta
è l’avvenuta modifica della Costituzione ungherese, che, a loro detta, avrebbe
portato ad una contrazione dei diritti democratici. Si è trattato, in estrema
sintesi, di un processo al nuovo governo ungherese in generale e, di riflesso,
alla nuova giunta di Sarospatak, con cui Collegno è gemellata, rea anch’essa di
essere ora di centrodestra”: così Claudio Broglio,
capogruppo della Lega Nord in Comune a Collegno, su quanto avvenuto ieri sera
in Consiglio.
“Facendo davvero fatica
a comprendere quale volesse essere il reale senso della serata voluta dalla
maggioranza –aggiunge Fabrizio Bardella,
consigliere comunale e segretario della sezione locale del Carroccio -, a noi
sembra che sia stata solo un pretesto per permettere ad esponenti di
centrosinistra, tra cui l’ex presidente Bresso, di fare una personale passerella
in pubblico. Incomprensibile l’attacco mosso dalla maggioranza al nostro Gruppo
consiliare, per aver interpellato il Sindaco della Città gemellata al fine di
avere un quadro totale della situazione ungherese. La professoressa Palici di
Suni, poi, nel suo breve excursus storico sull’Ungheria, ha omesso l’insurrezione
popolare ungherese del 1956 contro l’Unione Sovietica, strumentalizzando ancor
di più tutta la questione”.
“Il
problema che la nostra amministrazione ha voluto sollevare – concludono i due
leghisti - in verità non esiste e crediamo che non sia corretto che essa cerchi
di mettere il becco in ciò che accade in uno Stato sovrano, che ha democraticamente
eletto il proprio governo. Sarebbe più opportuno che si pensasse ad affrontare
e risolvere quelli che sono i reali problemi della nostra Città, invece di
perdere tempo dietro a fatti che non ci riguardano da vicino. La Lega Nord, ad
esempio, ha richiesto già da tempo un
consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza, ma tutto tace”
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