giovedì 9 giugno 2011

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Noi, la piazza, la gente. Spontaneamente.

Con senso civico e con determinazione, noi del Comitato Spontaneo di Quartiere Leumann-Terracorta, abbiamo deciso di convocare la riunione di Giugno 2011 in piazza Concordia.

Per dare un segnale forte a chi vorrebbe, con il solo negarci una sala, farci desistere dal nostro compito morale e civile di volontari impegnati per il bene del nostro quartiere e, quindi, della nostra città.
Con un solo giorno di preavviso e senza affiggere manifesti abbiamo fatto il passaparola per comunicare ai nostri concittadini il luogo dell'incontro.
E' stato molto gratificante, dunque, veder arrivare in piazza Concordia molti abitanti del nostro quartiere che hanno voluto dimostrarci piena solidarietà ed appoggio: forza in più per continuare ad andare avanti.
Ma non sono stati i soli: la presenza dei rappresentanti di alcuni gruppi e movimenti politici cittadini dell'opposizione, tra i quali tre consiglieri comunali, ha testimoniato l'interesse che ha suscitato la nostra iniziativa. Inoltre la partecipazione di alcuni componenti di un altro Comitato Spontaneo di Quartiere che condividono con noi la medesima scelta di restare, appunto, Spontanei e di conseguenza la medesima condanna nel non vedere più disponibile lo spazio per incontrarsi, ci ha fatto capire che l'azione dei nostri detrattori è attiva a livello comunale.
Di fronte a queste persone il Presidente del nostro Comitato, Gino Baracco, ha spiegato le ragioni dell'iniziativa della riunione “in piazza”. In poche parole: cari amministratori che governate la nostra città, potete anche metterci i bastoni tra le ruote, negarci spazi di incontro, ma non potrete mai toglierci l'appoggio della gente, dei nostri concittadini che ben capiscono il valore di un Comitato Spontaneo non politicizzato e non piegato alle logiche di palazzo nella sua azione di controllo del territorio, di denuncia e, soprattutto, di critica costruttiva.
E così, come volevasi dimostrare, il demerito per tutto ciò non ha potuto che ricadere sulle spalle di coloro i quali, componenti del nuovo comitato di quartiere, hanno faticato ad organizzare la loro prima riunione, nel nostro giorno, nella sala che, per consolidata abitudine (un decennio), potevamo continuare ad utilizzare... o almeno così ingenuamente credevamo.
Ad essi, in ogni caso, rinnoviamo e rinnoveremo di persona alla prima occasione, il nostro augurio di buon lavoro.
Ma la serata non si è conclusa così.
Prima è intervenuto Il Sig. Perotto, Presidente del Comitato Spontaneo di S.Maria-Regina Margherita, il quale ci ha messi al corrente di come l'amministrazione abbia negato anche a loro l'uso dei locali dove fino a ieri si potevano riunire.
Poi, grazie alla generosità di un componente del nostro Comitato che ha messo a disposizione un locale della propria abitazione, ha avuto luogo la riunione vera e propria durante la quale abbiamo affrontato alcuni temi sempre attuali. Tra questi il problema dei continui aumenti della Tariffa Rifiuti (che anche per quest'anno ha segnato un più 2-3% rispetto alla cifra dello scorso anno), ed anche la quotidiana constatazione della pressoché totale assenza di dialogo tra amministrazione e cittadini.
Insomma, per concludere, i quattro amici proprio quattro non sono ed il bar, (ahinoi), era chiuso...

Marco Bella.

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