martedì 28 gennaio 2014

VIA LIBERA DALLA REGIONE AI NUOVI INDIRIZZI PER LE SUPERIORI: LA NOVITÀ PRINCIPALE RIGUARDA LA NASCITA DI OTTO LICEI SPORTIVI



VIA LIBERA DALLA REGIONE AI NUOVI INDIRIZZI PER LE SUPERIORI:
LA NOVITÀ PRINCIPALE RIGUARDA LA NASCITA DI
OTTO LICEI SPORTIVI

Cota e Cirio: “Abbiamo chiesto all’Ufficio scolastico regionale
la disponibilità per attivarne altri cinque” 

Via libera dalla Regione Piemonte ai nuovi indirizzi delle scuole secondarie superiori per l’anno scolastico 2014/2015.

La novità principale riguarda la nascita di otto Licei Sportivi, uno per provincia. 

“Via libera ai primi otto Licei sportivi: abbiamo scelto di distribuirli equamente sul territorio, attivandone uno per provincia in base alle priorità segnalateci dalle stesse Amministrazioni provinciali – sottolineano il presidente della Regione Roberto Cota e l’assessore regionale all’Istruzione, Alberto Cirio – Abbiamo già chiesto all’Ufficio scolastico regionale la disponibilità di personale anche per altri cinque Licei sportivi, in modo da accontentare tutti. Ci auguriamo che, tenendo conto della grande vocazione sportiva del Piemonte, la nostra richiesta venga accolta. Lo sport è già oggi un’eccellenza e lo sarà sempre di più anche a scuola – continuano Cota e Cirio – Una scuola ai vertici italiani come confermano anche gli ultimi dati Ocse-Pisa che vedono gli studenti piemontesi in matematica, lettura e scienze registrare uno scarto fino a 14 punti superiore rispetto alla media italiana. Con i nuovi indirizzi attivati per il prossimo anno scolastico potenzieremo ancora di più la qualità della nostra offerta formativa, dopo aver già garantito nei giorni scorsi, grazie ai 400mila euro stanziati dalla Giunta, il servizio scolastico di base nelle nostre scuole di montagna”.

I nuovi indirizzi e le nuove articolazioni per l’anno scolastico 2014/2015 per la Provincia di Torino.

PROVINCIA DI TORINO

  • Liceo scientifico sportivo al "Des Ambrois" di Oulx
(N.B. Chiesta all’Usr disponibilità anche per il "Primo Levi" di Torino e il Liceo "Gramsci" di Ivrea)
  • Trasferimento del Liceo Musicale e Coreutico dal “Passoni” al "C. Cavour" di Torino
  • Indirizzo serale in Amministrazione, Finanza e Marketing all’Istituto Tecnico “E. Fermi” di Ciriè  (è già presente nell’orario diurno)
  • Indirizzo serale in Costruzioni Ambiente e Territorio all’Istituto Tecnico “E. Fermi” di Ciriè (è già presente nell’orario diurno)
  • Chimica, Materiali e Biotecnologie all’Istituto Tecnico “E. Majorana” di Grugliasco
  • Informatica e telecomunicazioni all’Istituto Tecnico "Carlo Olivetti" presso la Casa Circondariale di Ivrea
  • Grafica e Comunicazione all’Istituto Tecnico "Carlo Olivetti" di Ivrea
  • Agricoltura e Sviluppo rurale all’Istituto Professionale "G. Dalmasso” di Pianezza
  • Grafica e Comunicazione all’Istituto Tecnico "G. Natta" Rivoli
  • Indirizzo serale in Servizi Socio Sanitari all’Istituto Professionale “G. Ferraris” di Settimo Torinese
  • nuova articolazione in Relazioni internazionali per il marketing per l’indirizzo in Amministrazione, Finanza e Marketing all’Istituto Tecnico “8 Marzo” di Settimo Torinese
  • Liceo Artistico al "Norberto Rosa" di Bussoleno

PRESTAZIONI DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA



Torino, 27  gennaio 2014

PRESTAZIONI DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA

Garantita la continuità del servizio. Assegnate risorse per 35 milioni

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Ugo Cavallera, ha approvato i criteri di finanziamento delle prestazioni domiciliari in lungoassistenza. L’obiettivo è garantire la continuità del servizio, che presenta caratteristiche, che lo hanno reso significativo a livello nazionale.
La Regione ha definito in circa 30 milioni di euro, il fabbisogno di risorse finanziarie, che verranno attribuite sulla base del modello approvato con la delibera del 30 dicembre scorso, ad Aziende Sanitarie e a enti gestori dei servizi socio-assistenziali per il mantenimento dei contributi economici a sostegno della domiciliarità. La delibera odierna stanzia ulteriori 5 milioni che saranno assegnati ai territori con un successivo provvedimento, per riequilibrare l’offerta di queste prestazioni sul territorio regionale.
Le cifre sono state stabilite sulla base della spesa storica risultante dalla rilevazione effettuata dagli uffici delle Direzioni regionali Politiche sociali e Sanità.

lunedì 27 gennaio 2014

INTERROGAZIONE: “SCUOLA, TRATTAMENTI DIFFERENZIATI?“



 Lega Nord
Piemont Padania
Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.
Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.

Ø      Al Presidente del Consiglio
Ø      All’Assessore Competente
 
Collegno, 27/01/2014

INTERROGAZIONE
Con risposta orale e scritta


Oggetto: SCUOLA,  TRATTAMENTI  DIFFERENZIATI ?

A SEGUITO

Di segnalazioni pervenutaci da cittadini collegnesi riguardo ad alcune situazioni poco piacevoli e che sembrano parlare di una diversificata politica di trattamento tra i bambini zingari, extracomunitari e i nostri figli:

A)    Risulterebbe che i bambini del campo nomadi, portati a scuola con mezzi pagati dai cittadini, arrivino anche in ritardo, facendo cominciare le lezioni con oltre trenta minuti di ritardo a scapito di quei bambini portati a scuola, con mille difficoltà, dai propri genitori.

B)    Risulterebbe che spesso i bambini extracomunitari, rifiutino il cibo portato, facendolo portare indietro per farsene portare dell’altro con evidente spreco e diseducativo comportamento nei confronti del cibo.

RITENENDO 

Che non ci debbano esistere delle differenze di trattamento, tra bambini italiani, zingari, ed extracomunitari e che debbano, al massimo, essere questi ultimi ad adeguarsi alle nostre abitudini e tradizioni e certamente non viceversa; 

SI INTERROGA

L’Assessore competente per chiedere quanto segue:

1.      Corrispondono al vero le segnalazioni pervenuteci dai cittadini per i casi A) e B) ?

2.      Se sì, come si pensa di ovviare a queste differenze e privilegi che vanno a scapito di una parità di trattamento ?


Saluti Padani  - Claudio Broglio Capogruppo ,  Fabrizio Bardella.

INTERROGAZIONE: “POLITICHE DI SOSTEGNO“



Lega Nord

Piemont Padania
Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.

Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.

Ø      Al Presidente del Consiglio
Ø      All’Assessore Competente


Collegno, 27/01/2014

INTERROGAZIONE
Con risposta orale e scritta

Oggetto: POLITICHE DI SOSTEGNO

A SEGUITO
Di una segnalazione pervenutaci da alcuni residenti riguardo al sostegno economico e abitativo del Comune ad un cittadino di origine marocchina domiciliato nel Centro Storico della Città;
TENUTO CONTO
Che il marocchino, assiduo frequentatore della sala giochi del centro storico, abbia spavaldamente rivelato il sostegno ottenuto, vantandosi inoltre di poter spendere tali soldi ottenuti dal Comune per il vizio del gioco;

TENUTO CONTO
Che i cittadini che ci hanno riferito tale scandalosa situazione sono collegnesi che versano in situazione di forte disagio per causa della perdita del lavoro;

RITENENDO
Come richiesto più volte, che  il sostegno del Comune verso i collegnesi che versano in difficoltà economiche, debba essere rivolto in primis ai cittadini con più anni di residenza  nella nostra Città;

SI INTERROGA

L’Assessore competente per chiedere quanto segue:

1.      Corrisponde al vero la segnalazione riportataci dai cittadini del Centro Storico?
2.      Se sì, quali sono gli elementi che hanno portato a “sostenere” il soggetto di cui sopra?
3.      Sempre nel caso affermativo: quali iniziative si possono mettere in campo  per assicurare che i sostegni erogati dal Comune, di qualsiasi natura, siano spesi nel modo miglior, tenendo “magari” presente l’ anzianità di residenza ?

Saluti Padani  - Claudio Broglio Capogruppo ,  Fabrizio Bardella.

venerdì 17 gennaio 2014

Carossa (Lnp): “La richiesta di rinvio a giudizio era attesa”



“Prendiamo atto delle richieste di rinvio a giudizio presentate oggi dai Pubblici Ministeri che hanno indagato sui rimborsi dei gruppi regionali e diciamo subito che la cosa non solo non ci sorprende ma era ampiamente attesa. A questo punto attendiamo la designazione del giudice che dovrà decidere sulla posizione dei consiglieri della Lega Nord per sottoporre a lui, nelle sedi opportune, le articolate difese già in mano ai nostri legali, che giustificano la piena legittimità del nostro comportamento”. Lo afferma il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa.
“Rivendichiamo in ogni sede – prosegue Carossa – la correttezza del nostro operato e la limpidezza delle nostre intenzioni. Proprio per tale ragione, è bene affermare con forza che neanche un solo euro del denaro pubblico è stato oggetto di appropriazione da parte dei consiglieri del gruppo che presiedo”.
“Ciascuno di noi risponderà della sua attività politica sul territorio e chiarirà le sue responsabilità nelle sedi opportune – ha aggiunto Carossa -. Non posso fare a meno di notare, però, leggendo le sintetiche motivazioni delle richieste di archiviazione di cui ha beneficiato l’intera compagine di sinistra, che fattispecie assimilabili e a volte identiche hanno determinato in taluni casi la richiesta di rinvio a giudizio e in tali altri hanno invece costituito la prova dell’assenza di intenzione appropriativa. Mi pare quanto meno illogico e poco coerente”.

“L’intreccio tra inchieste penali e contabili nella quasi totalità delle Regioni – ha concluso - sta profondamente pregiudicando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni regionali e facilita improprie confusioni. Ciò mina le fondamenta democratiche del nostro paese”.

PRESIDENTE COTA: “RIAFFERMO LA CORRETTEZZA DELLE MIE AZIONI E LA LIMPIDEZZA DELLE MIE INTENZIONI, FARÒ VALERE LE MIE RAGIONI CON FORZA ED IN OGNI SEDE”


Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

“Prendo atto senza alcuna sorpresa della richiesta di rinvio a giudizio presentata dai pubblici ministeri. Non commento la circostanza della richiesta di archiviazione dell’indagine di Mercedes Bresso, rinvio alla lettura delle disinvolte e benevole motivazioni del colpo di spugna. Registro che nessun esponente di una parte politica andrà a giudizio.Sarà un giudice a valutare la fondatezza di una linea interpretativa che vorrebbe scrivere delle regole del gioco nuove a partita finita, e che addirittura ignora la legge. 
Il problema dei costi della Politica è stato da subito affrontato in questa legislatura dal Consiglio regionale in modo risolutivo, caso unico e raro. I contributi ai gruppi politici sono stati praticamente cancellati, l'indennità dei consiglieri regionali, degli assessori e del presidente della Regione fortemente ridotta, il trattamento di fine rapporto dimezzato. Il Consiglio regionale costa oggi grazie alla mia maggioranza trenta milioni in meno, abbiamo addirittura eliminato la pensione per i consiglieri 
A fronte di questi fatti concreti, del mio comportamento di totale estraneità rispetto ad interessi di carattere economico di qualsivoglia natura è impensabile anche soltanto immaginare da parte mia un intento appropriativo.  
Riaffermo quindi la correttezza delle mie azioni e la limpidezza delle mie intenzioni, farò valere le mie ragioni con forza ed in ogni sede”.