venerdì 3 dicembre 2010

TUTELIAMO LA LINGUA PIEMONTESE !!!!!!

La Lega Nord e il Pd del Piemonte tornano a chiedere il riconoscimento del piemontese come lingua minoritaria da tutelare. L'obiettivo comune è stimolare il Parlamento ad approvare un provvedimento nazionale che consentirebbe poi alla Regione di legiferare a tutela del piemontese. La Corte Costituzionale aveva bocciato sei mesi fa l’iniziativa che intendeva tutelare il piemontese in quanto lingua, perché incostituzionale proprio nelle parti che facevano riferimento al piemontese non come dialetto bensì come lingua. Come avevamo già detto in un nostro articolo precedente, la legge era stata approvata all'unanimità nella passata legislatura, quando il governo del Piemonte era affidato al centrosinistra ma la bocciatura arrivò nel maggio scorso. Bisogna ricordare che in Italia già vengono tutelate una serie di lingue e culture, tra cui quelle delle popolazioni albanese, germanica, catalana, croata e slovena, oltre al francese, il sardo, il ladino e il friuliano. Ma la lingua e la cultura piemontese sono altrettanto importanti e storicamente radicate sul territorio proprio come quelle che già godono di questa tutela. E’ giusto quindi che anche il piemontese venga riconosciuto!

Come abbiamo raccontato nel nostro articolo pubblicato su questo blog in data 3 novembre, risale solo a poche settimane fa la bagarre che si creò nel Consiglio Comunale collegnese durante la lettura di una nostra mozione presentata prima in italiano e successivamente in piemontese. Peccato, però, che al nostro consigliere non gli sia stato permesso di leggere la mozione in lingua piemontese. In seguito a queste notizie di ambito regionale, a questo punto ci viene da fare un’ulteriore riflessione…. I consiglieri comunali del PD collegnese sono al corrente delle posizioni dei loro colleghi in Consiglio Regionale? Perché i consiglieri regionali del PD difendono la lingua e la cultura della nostra regione mentre a Collegno lo stesso PD attacca e fa ostruzionismo davanti ad una mozione presentata anche in piemontese?

Invitiamo i consiglieri comunali del PD a consultarsi almeno con i loro colleghi presenti in Consiglio Regionale e seguire così una linea comune. È evidente che c’è molta confusione tra le fila del PD, è strano però che noi, oltre a fare opposizione per difendere gli interessi dei nostri cittadini, siamo costretti a dare questi consigli al partito che detiene al momento la maggioranza dei voti a Collegno…

Quello che però ci sta più a cuore è che la lingua e la cultura piemontese vengano finalmente tutelate e che non vengano mai più discriminate come si è verificato, purtroppo, durante il Consiglio Comunale della nostra città.

Quel giorno si è scritta una brutta pagina della politica collegnese.

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