Cosa turba
le notti dei consiglieri di Maggioranza? Cosa pensa il Sindaco assediato oltre
che dall’opposizione da una maggioranza in via di sgretolamento? Tutti gli
elementi per un’avvincente trama horror ci sono, ma la cellulosa non c’entra, purtroppo
stiamo parlando della realtà politica di Collegno, del PD e della maggioranza
instabile come l’uranio. Certo forse dopo la sbornia delle primarie tutta
questa tensione nella sinistra cittadina passerà e le spaccature saranno meno
visibili, ma di certo non svaniranno. Problemi e contraddizioni, a meno di due
anni allo scadere della tornata amministrativa, tra quelli che vogliono rifarsi una
verginità consiliare e invece quelli che ne approfittano per togliersi
qualche “sassolone” dalla scarpa, ottengono lo stesso risultato di quell’auto
che dovrebbe correre alla quale invece viene tirato il freno a mano. Vi sembra
lecito che in un momento così delicato per la nostra società, il PD riesca a
farsi battaglia tra Bersaniani e Renziani, come tra Guelfi e Ghibellini? La situazione sarebbe una tragicommedia di
Goldoniana memoria se non ci fossero di mezzo i soldi dei cittadini e il
destino di una Città che si merita, oggi che i veli dell’ipocrisia politica
stanno cadendo uno alla volta, un governo migliore.
Le ultime
vicende legate all’urbanistica sono emblematiche: Quella relativa all’edilizia
convenzionata ad esempio ha diviso e non poco, tanto che è stata per la seconda
volta ritirata dall'elenco dei provvedimenti al voto del prossimo Consiglio
Comunale. inoltre pare che più di 6 consiglieri non potessero votare questa
delibera per un conflitto di interessi. Una domanda
provocatoria nasce spontanea e che nessun consigliere si è posto; non è strano che su 50 mila
abitanti ci sia una percentuale così alta di persone presenti in Consiglio Comunale che hanno potuto usufruire
di queste agevolazioni ? Certo, ad un cittadino malizioso, con un caro mutuo casa
sulla testa che mi ponesse questi interrogativi, credetemi, non saprei proprio cosa
rispondere … Penso solo dal par mio, comunque la si voglia vedere, che questa
platea consiliare di maggioranza non rappresenta uno spaccato fedele del tessuto sociale di Collegno.
L’altra
delibera di fuoco è quella legata a quell’ecomostro sito in Via Antonelli 12.
Fiumi di carte, fiumi di parole per cercare di convincere tutti che esiste in
questa operazione “l’interesse pubblico” e che non rappresenta un pericoloso
precedente per la Città. Battaglie furibonde all’interno del PD anche per
questo, ed udite, udite, dopo un intervento da Marco Tùllio Ciceròne del consigliere PD Superbo che incitava ad “accettar
la sfida, votare evvia ! ” interviene in commissione Cavallone, il Capogruppo
del PD (quindi colui che dovrebbe interpretare la sintesi della posizione dei
consiglieri del suo partito) che dice in sostanza di avere “paura di votare la
delibera”. Cribbio! Come dovrei vederla io che sono un Capogruppo dell’opposizione?
Come minimo devo approfondire e quindi metto in pista nostri esperti in materia
che più mi fanno porre domande e più nascono interrogativi … brutta storia.
Anche questa delibera la vedo male, secondo me andrà a finire che sarà sospesa
e rimandata in commissione. Sono anni che sta storia si trascina, e visto che
ora sono passati i 90 gg nei quali si poteva votare si paventano scenari cupi, con le nuove norme la proprietà potrebbe , scattando il “silenzio-rifiuto”,
ricorrere al Tar e far sbloccare la situazione d’ufficio e costruire. Io parlo
da opposizione e dico che non eravamo al corrente di queste cose, trattative e
quant'altro per cui, non tollero che si faccia indirettamente terrorismo psicologico anche sull'opposizione dicendo “che il Consiglio si
deve assumere le proprie responsabilità!” io dico, se le assuma prima di tutto la maggioranza
che ha vinto le elezioni … se ancora c’è!
Claudio
Broglio - Capogruppo Lega Nord Piemont Padania
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