Roma 09/03/2011 - L'Assemblea, per nove voti, ha deciso di rinviare in commissione Difesa la proposta di legge sugli incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine. Il testo prevedeva inoltre anche la possibilità di finanzia re il Corpo Alpino anche attraverso gli Enti Locali e non solo attraverso lo Stato che non avrebbe i fondi necessari. La richiesta di rinvio in commissione era giunta dal PARTITO DEMOCRATICO , e ha subito raccolto il consenso da parte dell'ITALIA DEI VALORI, UDC e di FUTURO E LIBERTA’ di Fini.
Caparini: "Chi oggi non ha voluto discutere il provvedimento sugli alpini abbia almeno la decenza di non presentarsi più di fronte ai militari. Il voto mancato di questa mattina è un tradimento nei confronti delle migliaia di ragazzi che svolgono il loro dovere con abnegazione e altissimo senso di solidarietà. In quest’Aula in ogni intervento esponenti della sinistra hanno detto che gli alpini sono un motivo di orgoglio - prosegue il deputato del Carroccio - ma sono parole vuote e ipocrite perché alla prima occasione utile li hanno abbandonati".
"Coloro che ai soldati preferiscono i mercenari, che pensano che tradizioni e storia non contino, abbiano il coraggio di calare la maschera e di proporre la cancellazione tutte le specialità, le peculiarità e le tradizioni ad esse connesse. Valorizzare, come noi vogliamo, la specificità dell’identità degli Alpini significa dare una risposta concreta anche ai tanti meridionali che oggi sono costretti a prestare servizio per necessità e non per vocazione. E’ questo meccanismo perverso e penalizzante che noi vogliamo spezzare, andremo avanti per la nostra strada forti dell’appoggio della maggioranza e degli stessi Alpini".
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