martedì 12 aprile 2011

COMMERCIO: LA RETE DISTRIBUTIVA NEL 2010


Sono 63.586 gli esercizi di vicinato, 3.920 le medie strutture di vendita, 120 le grandi strutture e 253 i centri commerciali in cui operano 2.800 esercizi, per un totale complessivo di 70.426 esercizi commerciali presenti in Piemonte. Questi i primi macrodati che emergono dall’analisi della rete distributiva in sede fissa, rilevati al 1° gennaio 2010 dall’Osservatorio regionale del Commercio e presentati il 31 marzo 2011 dall’assessore regionale al Commercio. Il Piemonte si colloca infatti al terzo posto in Italia, insieme al Veneto, per numero di attività commerciali (7,2% sul totale del Paese), preceduto dalla Lombardia (12,6%) e dalla Campania (11,7%). Oltre la metà della superficie di vendita piemontese è detenuta dagli esercizi di vicinato (51%), il 32% dalle medie strutture di vendita e il restante 17% dalle grandi strutture, compresi i centri commerciali. Il 29% del totale della superficie è destinato alla vendita di prodotti alimentari o misti. Nel 2010 è stato registrato un lieve aumento degli esercizi di vicinato (+359 esercizi pari a +0,57%) mentre per le medie strutture di vendita risulta una leggera flessione (-34 esercizi) e per le grandi un lieve aumento (+3 esercizi). In crescita anche i centri commerciali con 11 nuove grandi strutture e 6 nuove medie strutture. Rimane invariato rispetto al 2009 il numero di comuni privi di esercizi commerciali, ovvero 70. Dal punto di vista territoriale risulta che il 51% dei 1.206 comuni piemontesi è servito esclusivamente da esercizi di vicinato. Per quanto riguarda il commercio su area pubblica, sono 923 i mercati ambulati e 168 i posteggi isolati, che si svolgono in 650 comuni nei quali risiede il 91% della popolazione della regione. L’Osservatorio del Commercio ha censito anche gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: nel 2010 si contano 20.500 esercizi (in crescita, con 226 nuovi esercizi), ai quali si aggiungono 2.900 circoli privati e 998 aziende agrituristiche. Le province a più alta densità di esercizi di somministrazione (numero di esercizi per numero di abitanti) sono il Verbano Cusio Ossola e il Cuneese, ad alta vocazione turistica e a bassa densità demografica.

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