Agroindustria.
Quasi 6,7 milioni di euro precedentemente stanziati per consulenze e vari studi saranno ora destinati all’agroindustria grazie alla delibera proposta dall’assessore all’Agricoltura con cui viene ridotta la dotazione finanziaria dell’assistenza tecnica del Programma di sviluppo rurale da 30.318.000 euro a 2-3.625.000 euro.
Sostegno alle scuole di montagna.
Un finanziamento di 1,5 milioni di euro, proposto dagli assessori all’Economia montana e all’Istruzione, permetterà il mantenimento e lo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani mediante la copertura dei costi per l’impiego di personale nelle scuole materne, elementari e medie. I programmi presentati dalle Comunità montane dovranno privilegiare le scuole dove si corre il rischio di non avviare le lezioni, le pluriclassi in situazione di particolare disagio, la volontà di proseguire la sperimentazione dello studio del francese e del tedesco nelle elementari, la necessità di salvaguardare le scuole dell’infanzia nei piccoli Comuni. Sarà anche attivata l’erogazione dell’assegno di studio per gli alunni delle scuole superiori residenti nelle zone considerate più disagiate dal punto di vista della marginalità socio-economica che sono stati obbligati a spostare temporaneamente la propria dimora per seguire gli studi.
Centri antiviolenza con case rifugio.
Presentati dagli assessori alle Pari opportunità e alla Sanità i criteri per l’accesso ai finanziamenti per l’avvio in ogni provincia di almeno un Centro antiviolenza con case rifugio a favore delle donne, sole e con figli, vittime di violenza e maltrattamenti. Ciascuna Provincia dovrà localizzare il rispettivo Centro con proprio atto e gli enti titolari individuati trasmetteranno alla Regione le richieste di finanziamento dei progetti, che saranno concesse per consentire la pronta disponibilità del servizio, l’acquisto di attrezzature ed arredi, il cambio destinazione d’uso del patrimonio immobiliare.
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