venerdì 27 aprile 2012

Chi strumentalizza la resistenza?


Venerdì scorso la Lega Nord ha organizzato in sala consiliare una serata sulla Resistenza antifascista e addirittura qualche giorno prima sono stato accusato di strumentalizzare un tema così importante per fini elettorali. Quella sera in sala non c'erano miei manifesti, non c'erano bandiere della Lega, né camicie verdi e non è stata detta una sola volta la parola Lega, proprio per sottolineare che il nostro intento era di condividere dei valori, non di cercare consensi. Tanto più che è ormai da quattro anni che organizziamo questi eventi tra Grugliasco e Collegno.
In compenso al corteo del 25 aprile di simboli di partito ce n'erano molti, guarda caso tutti di sinistra, nonostante le parole del presidente dell'Anpi di Grugliasco siano state molto chiare: "i Partigiani non erano solo rossi; la Resistenza è di tutti, non ha colore politico".
È certamente apprezzabile vedere che molte forze politiche condividono i valori fondamentali della lotta partigiana contro il nazifascismo, ma sorge spontanea una domanda: perché solo alcuni partiti hanno pubblicizzato il loro simbolo il giorno del 25 aprile? Personalmente trovo una scelta inadeguata quella di esporsi così quest'anno, a pochi giorni dal voto amministrativo. Erano presenti al corteo tutti i candidati sindaco e rappresentanti di tutte le liste, e molti, secondo me più sensibili, hanno ritenuto che non ci fosse bisogno di farsi notare: hanno avuto il mio stesso pensiero e hanno partecipato col cuore alla manifestazione; alcuni invece hanno strizzato l'occhio al prossimo 6 maggio cercando di emergere in un'occasione tanto delicata. Peccato.

Giorgio Bernardinello.

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