Intervenendo il 15 giugno ad un convegno organizzato a Torino dalla Camera di Commercio e dalla Provincia, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, ha dichiarato che «
il fotovoltaico è un settore che va adeguatamente governato. Noi lo sosteniamo con convinzione, ma allo stesso tempo non si può essere disposti a tutto». L’assessore ha inoltre spiegato: «Stiamo lavorando al nostro piano energetico, che abbiamo intenzione di presentare entro quest’anno. Sosterremo le energie rinnovabili che in Piemonte significano non solo fotovoltaico, ma anche idroelettrico, biomasse e solare termico. La chiave di volta sarà la costituzione di una filiera che permetta di valorizzare le eccellenze imprenditoriali del territorio. In Piemonte bisogna infatti attuare politiche intelligenti che vedano nel risparmio e nell’utilizzo di materiali innovativi la chiave di volta per il nostro futuro energetico». Giordano ha poi ricordato che «sin da subito abbiamo dedicato attenzione all’esigenza di evitare speculazioni e tutelare il nostro territorio. La proliferazione degli impianti a terra oggi è regolamentata da un apposito piano regionale che indica i limiti e le zone dove non è possibile installare i pannelli perché aree agricole di pregio o sottoposte a tutela del paesaggio storico, artistico e culturale. Garantita questa esigenza, bisogna sostenere le aziende del settore e a tal proposito noi avevamo proposto al Governo di attuare un federalismo solare che permettesse di far arrivare al nord più incentivi. Il Settentrione pagano infatti di più, ma hanno una resa inferiore per la metà rispetto agli impianti installati al sud. La proposta non è passata per l’opposizione delle Regioni meridionali, ma è stata comunque utile per iniziare a sollevare un problema che prima o poi deve essere affrontato tenendo presente queste disparità di carattere oggettivo».
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