lunedì 27 giugno 2011

IMMONDIZIA NAPOLETANA: CHI LA FA, SE LA TENGA! !


Se il Federalismo è prima di tutto responsabilità, meglio cominciare a capirsi subito, cari italiani. Essere padroni a casa propria vuol dire anche e soprattutto sapersi prendere le proprie responsabilità e non essere pronti a mendicare solidarietà e aiuti alle prime difficoltà. La chiamano “emergenza” quella dell’immondizia di Napoli, si facciano furbi! sono almeno 15 anni che va avanti questa storia! I politici locali non hanno saputo prendere le iniziative che avrebbero risolto i problemi come hanno fatto al Nord, certo, queste decisioni avrebbero avuto ricadute negative sull’elettorato e magari indispettito qualche boss locale. Non nego certamente che la Camorra faccia paura e io ritengo che in certe zone della penisola e delle isole, sia difficile fare politica onesta e decisionista ma del resto, non viene prescritto da nessun medico, neanche al Sud, di scegliere la vita politica che sicuramente comporta rischi, responsabilità, ma anche prestigio, potere e tanti, tanti soldi! Se la Camorra è un cancro in tutta la Campania, come si spiega – ad esempio - che altre grandi Città della stessa Regione hanno risolto in modo egregio il problema dei rifiuti? L’anomalia quindi NON è nei napoletani, ma certamente in chi li ha "SGOVERNATI" in tutti questi anni e che non ha saputo imporre, la propria autorevolezza e autorità amministrativa a vantaggio della collettività. Si dice poi che parte della colpa sia dell’immondizia anche “pericolosa” arrivata dal Nord che ha riempito le discariche napoletane. Se ci sono stati casi di grave danno ecologico, questi industriali del Nord, dovrebbero essere perseguiti penalmente senza nessuna pietà, occorre dire però che buona parte della colpa - anche in questo caso - sarebbe da attribuire agli amministratori e gestori locali degli impianti di raccolta e smaltimento , colpevoli di mancato controllo. Bene ha fatto quindi Luca Zaia, Governatore leghista del Veneto, offrendo l’invio di tecnici specializzati per “insegnare” alle maestranze napoletane il “come si fa” ma dicendo NO all’accoglimento dell’immondizia partenopea. Spero vivamente che la Lega Nord Padania sappia continuare a tener duro non ascoltando le “sirene della solidarietà italiota” sia che si levino dal Quirinale, che da Palazzo Chigi.

Claudio Broglio Capogruppo Lega Nord Piemont Padania Comune di Collegno

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