martedì 1 novembre 2011

MOBILITA' ED INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA' E LA STRATEGIA EUROPEA IN MATERIA DI DISABILITA' 2010-2020

Una vera rivoluzione culturale per la mobilità e l'integrazione delle persone con disabilità nel quadro della strategia europea in materia di disabilità 2010-2020".
«Oggi è una giornata importante - afferma l'On. Rossi - finalmente l'Europa interviene votando la
relazione sulla mobilità ed integrazione delle persone con disabilità attraverso il riconoscimento e la tutela dei loro diritti, invitando gli Stati membri e la Commissione a elaborare norme giuridiche e atti legislativi a livello dell'UE».
«Ho sempre convintamente sostenuto - ha sottolineato Rossi- anche come relatore della Strategia Europea per la Disabilità 2010 - 2020, l'aumento del tasso di occupazione per le persone con disabilità che vivono nell'Unione europea, attraverso degli investimenti di lungo termine, con un rafforzamento della partecipazione attiva alla vita pubblica».
«L'Unione Europea si é impegnata a rispettare una strategia decennale sulle disabilità al fine di favorire la creazione di una società sostenibile, competitiva e innovativa, nella quale la persona con disabilità è attore protagonista - continua l'esponente leghista - è importante, infatti, mostrare che la mobilità delle persone con disabilità, compreso l'accesso alle comunicazioni, quale mezzo di diffusione delle idee, e l'integrazione sociale non sono due elementi distinti, ma i due capisaldi di un approccio basato sul rispetto dei diritti umani, capace di migliorare le pari opportunità».
«Fondamentale è ratificare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità - prosegue l'europarlamentare della Lega Nord - ma ci sono una serie di interventi che reputo necessari e non più rinviabili, come il pieno riconoscimento del Braille e della lingua dei segni, lo sviluppo di una carta unificata dei diritti del passeggero, in modo che tutti possono viaggiare in maniera sicura e adeguata e l'abbattimento delle barriere architettoniche».
«Mi sono battuto - continua il deputato alessandrino - per migliorare l'integrazione dei servizi di trasporto dedicati ai disabili nel sistema di trasporto pubblico, prevedendo adeguati sistemi d'informazione e comunicazione nelle stazioni e negli aeroporti, oltre ad una rivoluzione culturale da promuovere attraverso pagine iniziali di siti internet utilizzabili da non vedenti e di servizi on line con il linguaggio dei segni in formato elettronico».
«Nel settore sanitario è indispensabile ridurre le disparità, garantendo livelli minimi di assistenza a tutti - insiste l'On. Rossi - ma molto sarà inutile se non si arriverà al pieno riconoscimento del ruolo delle associazioni di volontariato quale fonte indispensabile di supporto ai disabili e alle loro famiglie».
«E’ necessario infatti focalizzare l’attenzione – conclude l'On. Rossi – ed incentivare gli sforzi affinché negli Stati membri sia ridotto l'onere che grava su coloro che prestano assistenza ad anziani o disabili e siano istituiti sistemi integrati di assistenza per consentire loro di lavorare».

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