Torino, 3 marzo 2014
COMUNICATO N.
9
L’Expo 2015 e il Piemonte agricolo e agroalimentare
Claudio Sacchetto: “Il cibo e l’agricoltura hanno
un ruolo dominante in questo grandioso evento che si svolgerà a Milano dal 1
maggio al 31 ottobre 2015, cui parteciperanno circa 150 nazioni, e per il quale
sono previsti 20 milioni di visitatori,
di cui 7 milioni stranieri”
“L’Expo 2015” ha dichiarato l’Assessore Regionale all’Agricoltura
Claudio Sacchetto “ha come titolo emblematico “Nutrire il Pianeta –
Energia per la vita”; dunque il cibo e l’agricoltura hanno un ruolo dominante
in questo grandioso evento, che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre
2015, cui parteciperanno circa 150 nazioni, e per il quale sono previsti 20
milioni di visitatori, di cui 7 milioni stranieri. In relazione a ciò, nella
giornata di ieri a Torino, abbiamo organizzato un incontro con i rappresentanti
delle organizzazioni, associazioni, consorzi, enti espressione del mondo
agricolo e agroalimentare piemontese, come momento di informazione e confronto
sulle iniziative e programma di partecipazione del Piemonte nel suo complesso e
sul contributo che il sistema agricolo e agroalimentare piemontese può dare in
tale programma di partecipazione e di attrazione accoglienza dei visitatori in
Piemonte”.
All’incontro ha
partecipato anche l’Assessore Regionale al Turismo Alberto Cirio, delegato
dalla Giunta Regionale all’Expo, che ha illustrato l’andamento dei lavori
preparatori dell’Expo e sulle iniziative che il Piemonte sta predisponendo nel
cosiddetto programma “dentro l’Expo”, sugli spazi e tempi che saranno a
disposizione nell’ambito del padiglione Italia, e per quelli, in fase di
definizione, legati a disponibilità finanziarie, nel “cluster” del riso per la gestione dei
relativi ristoranti e spazi eventi; inoltre sul cosiddetto programma “fuori
l’Expo”, ovvero quello di organizzazione dell’attrazione e dell’accoglienza in
Piemonte dei visitatori.
In tale contesto, ecco
le posizioni e le proposte emerse da parte del mondo agricolo e agroalimentare
piemontese.
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Il tema dell’Expo,
legato al cibo e all’agricoltura, rende fondamentale il contributo del settore
agricolo e agroalimentare alla partecipazione del Piemonte e alle sue attività
e iniziative collaterali e complementari.
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Programma “Dentro
l’Expo”: il sistema agricolo e agroalimentare, nelle forme e tempi possibili,
negli spazi espositivi che potranno essere assegnati nella disponibilità del
Piemonte (padiglione Italia e/o cluster del riso o altro) si prepara e concorre
alle manifestazioni e iniziative di animazione, di promozione, di
comunicazione.
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Programma “Fuori
l’Expo”: il sistema agricolo e agroalimentare, si prepara e concorre alle
attività e iniziative del Piemonte sul programma generale di attrazione e
accoglienza nei territori piemontesi dei
turisti visitatori dell’Expo, ovvero i turisti per definizione interessati ai
beni culturali, ambientali, archeologici, paesaggistici, enogastronomici, ecc.
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In tale programma
“Fuori l’Expo”, il sistema agricolo si prepara
e concorre a costruire azioni di accoglienza e incontri “più
specialistici”, ovvero i visitatori dell’Expo più vicini ai temi agricoli e
agroalimentari, e quindi interessati ad incontrare e conoscere le realtà e
strutture emblematiche e innovative (strutture e infrastrutture, aziende di
lavorazione e trasformazione, sistemi organizzativi economici e professionali,
enti di ricerca e innovazione, ecc). Tale attività specialistica si può anche
preparare e organizzare in modo più sistematico, per esempio contattando le delegazioni
dei Paesi espositori e ospiti dell’Expo, sicuramente interessati non solo a
conoscere ma anche ad instaurare forme di collaborazione e di scambi.
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In tal senso, un
primo e importante strumento da utilizzare è il portale Booking Piemonte.it, (piattaforma
istituzionale della Regione Piemonte), ovvero dove creare offerte aggiuntive di
pacchetti “agricoli-agroalimentari”, nell’ambito di un programma speciale Expo
2015, e che può essere una prova d’orchestra
per costituire pacchetti
permanenti che arricchiscono l’offerta BookingPiemonte.
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Un’esperienza,
questa, che aggiorna, mette insieme, in rete, organicamente il pacchetto di
“eccellenze” agricole agroalimentari piemontesi utilizzando strumenti come
BookingPiemonte e altri mezzi, la cui utilità va oltre l’Expo; in tal modo si
affina e potenzia quel “sistema agricolo e agroalimentare” e le sue eccellenze
che, oltre a rappresentare un importante settore economico produttivo,
contribuiscono in modo rilevante ad accrescere l’immagine complessiva e l’accoglienza
del Piemonte
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Tra gli
interventi attuativi certi e immediati, l’Assessorato Regionale
all’Agricoltura, in questa difficilissima fase contraddistinta dalla mancanza
di risorse finanziarie regionali e ancor più nell’interregno tra il vecchio PSR
2007-2013, già scaduto, e il nuovo PSR 2014-2020, ancora in fase di
definizione, nell’ambito di un programma promozionale straordinario, ha
approvato anche un pacchetto riservato
ad azioni propedeutiche alla partecipazione a Expo 2015, con un bando cui sono
previsti circa 250.000 euro, che verrà approvato nelle prossime settimane. Tale
bando prevede una azione coordinata e unitaria tra i principali soggetti
collettivi (associazioni e consorzi) attuatori della misura 133, con un
progetto che abbia al centro la promozione delle produzioni aderenti ai sistemi
di qualità, ma che ne rappresenti il contesto economico, produttivo,
territoriale, tecnologico, ovvero quello che si può definire il “Sistema
Piemonte agricolo agroalimentare”.Le azioni e le iniziative di tale bando
dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2014, e quindi non potranno che
essere propedeutiche all’Expo, ma utilizzabili durante l’Esposizione universale
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Altre iniziative ed interventi, soprattutto quelli “Dentro
l’Expo”, potranno enuclearsi nell’ambito dei progetti che saranno approvati e
finanziati dal Coordinamento interistituzionale Piemonte, dagli spazi e azioni
riservate alle Regioni nel padiglione Italia; da progetti e iniziative che
potranno essere previsti con fondi del prossimo PSR, anche con programmi
“stralcio” o in anteprima del PSR 2014-2020.
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