COMUNICATO STAMPA
Torino, 5 marzo 2014
NUOVE
RISORSE PER LE IMPRESE INNOVATIVE E DELLA RICERCA PUBBLICA
Priorità
alle attività economiche che hanno come valore aggiunto l’innovazione sociale,
la qualità della vita, la solidarietà e il
benessere delle persone
Il presidente
Roberto Cota e l’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Claudia
Porchietto, hanno illustrato questa mattina agli organi di informazione la
delibera, approvata durante l’ultima riunione della Giunta regionale, che
dispone la prosecuzione per il 2014 del progetto per la creazione di imprese
innovative e spin off della ricerca pubblica ed estende i servizi erogati dagli
incubatori universitari pubblici con sede legale ed operativa in Piemonte alle
aziende che intendono avviare un’attività economica che abbia come valore
aggiunto l’innovazione sociale.
Per il finanziamento si ricorre all’utilizzo
della somma di 1.300.000 euro disponibile nel Fondo rotativo per la nascita e
lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e creazione di impresa, operativo
presso Finpiemonte.
“Si tratta
- ha sottolineato il presidente Cota - di una nuova azione che
inserisce nel solco delle nostre politiche per combattere la crisi del sistema
industriale piemontese. Come Regione cerchiamo in tutti i modi di rilanciarne
la competitività con iniziative nostre nei settori della ricerca,
dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, mentre lo Stato centrale si
occupa di altro invece di disporre sgravi fiscali capaci di ridare slancio a
determinati settori”.
“La novità della delibera - ha
evidenziato l’assessore Porchietto - consiste nel dare priorità di
valutazione nell’accesso ai finanziamenti alle imprese innovative che propongono
nuovi processi, prodotti e modelli volti a superare un problema con il valore
aggiunto dell'innovazione sociale, ovvero che hanno come obiettivo la qualità
della vita, la solidarietà e il benessere delle persone, oltre al miglioramento della competitività
economica. Un tema che si inserisce bene nella nuova programmazione dei
fondi strutturali europei 2014-2020 e che interpreta coerentemente gli
orientamenti comunitari”.
Avranno
infatti accesso ai percorsi i ricercatori
di provenienza accademica (dipendenti di atenei o enti pubblici di ricerca o
dottorandi/contrattisti/studenti su un tema specifico oggetto dell’impresa da
costituire) ed i soggetti che propongono un progetto di innovazione
sociale (devono avere età inferiore o eguale a 40 anni, essere in possesso di un diploma di scuola superiore ed avere un curriculum
coerente con il progetto presentato).
La delibera dà
inoltre continuazione all’attività realizzata dagli incubatori universitari
pubblici, finanziata con 6.250.000 euro stanziati nell’ambito del programma
operativo del Fondo sociale europeo 2007-2013 e raccoglie la richiesta di
collaborazione sull’innovazione sociale formulata dal Comune di Torino.
Tra il 2009 e il 2013, nell’ambito del Progetto
spin off, gli incubatori universitari hanno ricevuto circa mille idee di
impresa e, al termine del processo, sono state avviate oltre 60 start up, che
hanno ricevuto da Finpiemonte un contributo a fondo perduto finalizzato alla
copertura delle spese di avvio. Tra queste, figurano imprese innovative
piemontesi che hanno vinto i premi più prestigiosi confrontandosi con analoghe
realtà di altre Regioni o Paesi: la Niso Biomed, che ha ideato un innovativo
dispositivo automatico di endoscopia chimica che apporta un miglioramento delle
diagnosi e della riduzione dell’invasività nella diagnostica nei settori della
gastroenterologia e della prevenzione dei tumori, ha vinto nel 2013 il premio
nazionale Startup dell’anno e nel 2014 il Leonardo italiano e l’UK-Italy
innovation award; la Xaluxi
srl, che sviluppa e commercializza una linea innovativa di dispositivi di
illuminazione a led che garantiscono il risparmio energetico grazie alla
regolazione automatica della luce, emessa in funzione di quella ambientale, si
è aggiudicata è stata il vincitore assoluto del Premio nazionale Innovazione
2013; la Scloby,
con lo sviluppo e commercializzare di un nuovo punto cassa cloud per
commercianti e ristoratori fruibile tramite tablet, smartphones e computer, ha
ottenuto nel 2013 il premio speciale Microsoft al Premio nazionale Innovazione
ed è arrivata prima su 800 partecipanti al Webit Congress; la Epinova Biotech,
che sviluppa substrati polimerici per sostituti epiteliali ad uso sanitario, ha
ottenuto nel 2013 il Premio Gaetano Marzotto.
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