COMUNICATO STAMPA
Torino, 4 marzo 2014
MONTAGNA, PRES. COTA: “OLTRE 6 MILIONI PER
L’AGRICOLTURA MONTANA”
“Come Regione abbiamo creduto convintamene
fin dall’inizio del nostro mandato sulla necessità di sostenere i territori
montani e le nostre genti che abitano e vivono quotidianamente questi luoghi. E
la misura approvata nell’ultima Giunta, da oltre 6 milioni di euro, conferma la
nostra particolare attenzione al tema. Tener viva la montagna e la sua economia
è interesse del resto di tutta la nostra regione”.
Con queste parole il presidente della Regione
Piemonte, Roberto Cota, commenta l’approvazione della delibera sulle
indennità compensative a favore degli agricoltori operanti in zone montane
previste per la campagna 2014, Presentata dall’assessore all’Economia montana,
Gian Luca Vignale.
Viste le economie realizzate nelle campagne
dal 2007 al 2010, quantificabili complessivamente in euro 6.290.000, la Giunta regionale ha
ritenuto di destinare queste risorse al pagamento dell’indennità compensativa
per l’anno 2014, alle quali potranno essere aggiunte eventuali economie
derivanti dalla chiusura delle istruttorie delle campagne 2011-2013.
La Circolare AGEA n.UMU/2014.275 dell’11 febbraio
2014, con la quale sono fornite le istruzioni applicative generali per la
presentazione ed il pagamento delle domande per superficie ai sensi del Reg. UE
n.1305/2013 relative alla Campagna 2014, dispone che per le indennità a favore degli agricoltori delle
zone montane il termine ultimo per la presentazione delle domande sia fissato,
ai sensi dell’art. 8 del Reg. CE n.1122/2009, al 15 maggio 2014. Vista
l’urgenza di dare corso alle procedure per l’assegnazione dei fondi, la Giunta ha perciò ritenuto
di incaricare la direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana
e Foreste di predisporre l’apposito bando per la specificazione delle modalità
di compilazione e presentazione delle domande, nonché per l’emanazione di
eventuali altre disposizioni tecniche, procedurali ed organizzative, ivi
compresa l’elencazione delle coltivazioni secondo l’ordine di priorità sopra
descritto.
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