LA LOTTA ALL'INQUINAMENTO DELLA SINISTRA TORINESE ....

Patrizia Borgarello: «Complimenti al centro sinistra per la gestione del traffico a Torino e provincia. Siamo ancora alle domeniche ecologiche dopo ztl grandi come quartieri e blocco degli Euro 2»

«Consideriamo vessatoria ed assurda l’ennesima proposta del comune di Torino di bloccare la circolazione delle automobili per combattere l’eccessivo smog. Siamo ancora alle domeniche ecologiche dopo il disastro della zona a traffico limitato allargata, che, visti i dati, ha solo spostato l’inquinamento e non lo ha eliminato come da tempo viene denunciato e dopo che i vari governi di centro sinistra hanno obbligato artigiani e pensionati a rottamare le vetture considerate “troppo inquinanti”, mentre nella provincia di Torino circolano ancora moltissimi autobus rumorosi e non ecologici. Il rischio è che da domenica, si spostino i blocchi totali del traffico anche in altri giorni della settimana. Che amarezza vedere come la questione della lotta all’inquinamento continui ad essere una bandiera che la sinistra sventola come un simbolo, ma di concreto per portare risultati non sia stato fatto nulla, se non ricorrere a strumenti che si usavano 20 anni fa».

Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord in provincia Patrizia Borgarello

«L’auspicio è che i sindaci dei comuni della provincia, così come accaduto già in passato, prima di seguire come un gregge di pecore quello che decide Torino, riflettano ed emettano o meno l’ordinanza a seconda di una reale necessità e come eventuale ultimo stadio di un impegno costante per la riduzione dell’inquinamento. Siamo sicuri che anche questa volta i comuni che non riterranno opportuno il blocco della circolazione non accetteranno di vessare i propri cittadini solo perché a Torino anziché lavorare durante l’anno per ridurre le emissioni di gas inquinanti, pensano solo a chiudere le strade spostando il problema e non risolvendolo. Sarei proprio curiosa di vedere che temperatura c’è all’interno degli uffici e degli assessorati del Comune di Torino. Visto che molto spesso si obbliga la gente ad andare a piedi, fregandosene di chi la domenica lavora come gli impiegati dei centri commerciali, mentre alcuni uffici pubblici presentano temperature da villeggiatura estiva, disperdendo nell’atmosfera attraverso i riscaldamenti una mole di particelle inquinanti ben superiore al dovuto».