mercoledì 15 febbraio 2012

COLLEGNO - MOZIONE: IMU

Lega Nord

Piemont Padania

Grup Consiliar Comun-a ‘d Colegn. Piassa ‘dla Republica.

Gruppo Consiliare Comune di Collegno. Piazza della Repubblica.

Ø Al Presidente del Consiglio

Ø All’Assessore Competente

Ø All’Assemblea Sovrana


Collegno, 09/02/2012

MOZIONE

Oggetto: “ IMU

Pronuncia del Consiglio comunale di Collegno sul Capo II – Disposizioni in materia di maggiori entrate – Articolo 13 del Decreto legge 201 detto”Monti” o “Salva Italia” del 6 dicembre 2011 e successive modifiche: “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, pubblicato sulla GU n. 284 del 6-12-2011 – Suppl. Ordinario n.251

CONSIDERATO

Che uno degli aspetti gravi è il sostanziale rovesciamento della logica federalista. Ora infatti, al contrario della riforma messa a punto dal Governo precedente e diversamente da quanto avviene nei Paesi europei più avanzati come Germania e Svizzera, la manovra non è più di stimolo agli amministratori locali per reclamare maggiore autonomia (allo scopo di ottenere entrate supplementari per le loro comunità), ma impone loro di rastrellare altro denaro da inviare a Roma.
Pertanto, con questa rivisitazione, i principi del federalismo cedono il passo a una revisione centralista di gestione delle risorse pubbliche, che finirà inevitabilmente per deresponsabilizzare sia gli enti locali - depotenziati di qualsiasi leva - che l’amministrazione centrale, impegnata solo ad assicurare maggiori entrate allo Stato.
Viene quindi snaturata l’imposta federalista, che prevedeva un legame diretto fra tassazione e territorio e che avrebbe consentito ai Comuni di godere di una maggiore autonomia finanziaria, per sviluppare servizi e misurare la capacità degli amministratori locali.

CONSIDERATO TUTTAVIA

Che in questo momento di particolare difficoltà economica il Consiglio Comunale ha il dovere di attenuare la pressione fiscale su i propri concittadini imposta da questa ennesima nuova manovra e che la casa, la prima casa, è un bene primario per la nostra società, frutto dei sacrifici di una vita;

VISTO

il Decreto Legge 201 – A.C. 4829-A detto”Monti” o “Salva Italia” del 6 dicembre 2011: “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, pubblicato sulla G.U. n. 284 del 6-12-2011 – Suppl. Ordinario n.251, firmato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in approvazione secondo l’iter costituzionale previsto ed approvato con modificazioni dalla Camera dei Deputati il 16 dicembre 2011;

PRESO ATTO

Che il Capo II “Disposizioni in materia di maggiori entrate” Articolo 13 del sopra citato D.L. riporta: Articolo 13, commi 1-7 (Anticipazione sperimentale dell’imposta municipale propria)

1. L’istituzione dell’imposta municipale propria è anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale fino al 2014 in base agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, in quanto compatibili, ed alle disposizioni che seguono. Conseguentemente l’applicazione a regime dell’imposta municipale propria è fissata al 2015.

RICORDATO

Che il comma 7 dà la possibilità ai Consigli comunali di normare l’aliquota per il calcolo del’IMU sulla prima casa al minimo previsto dalla sopra citata legge, cioè lo 0,2 %;

Che l’articolo 13, modificato durante l’esame del provvedimento in sede referente, anticipa al 2012 l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU), istituita e disciplinata dal D.Lgs. sul federalismo municipale (D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23).

CONSIDERATO

Che la casa, la prima casa, è un bene primario per la società italiana e tutte le famiglie che la compongono, famiglie già fortemente provate dalla riforma fiscale e che a fronte della crisi in atto si trovano a dover affrontare quotidianamente grandi sacrifici economici;

IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA

Nel caso in cui l’Articolo 13 sopra citato non subisse sostanziali variazioni all’entrata in vigore dell’Articolo 13 del Decreto legge 201 detto”Monti” o “Salva Italia” del 6 dicembre 2011 e successive modifiche: “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, pubblicato sulla GU n. 284 del 6-12-2011 – Suppl. Ordinario n.251,

a ridurre al minimo consentito dalla Legge l’aliquota per il calcolo dell’ Imposta Municipale Unica sulla prima casa, portandola allo 0,2 %.

Saluti Padani

Claudio Broglio Capogruppo___________________

Fabrizio Bardella____________________________

Lorenzo Ceretto_____________________________

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