UNIVERSITA': COTA, BORSE DI STUDIO A CHI LE MERITA
PER I FUORI SEDE PAGHI RESIDENZA ANCHE REGIONE PROVENIENZANell'assegnazione delle borse di studio dell'Edisu agli studenti universitari 'e' necessaria una revisione completa del meccanismo. D'ora in poi il criterio dovra' essere quello della meritocrazia, che finora non e' esistito'. Lo ha detto il governatore del Piemonte Cota, in una conferenza stampa convocata in Regione nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico.
'Certo - ha premesso Cota - c'e' un problema di risorse, che riguarda tutti, legato al particolare contesto economico e alla situazione debitoria dovuta alle scelte fatte in passato, ma non si puo' piu' accettare che riceva una borsa di studio chi prende 18 agli esami e ne resti fuori chi ha 30'.
'E' un tema che va affrontato nella sede piu' idonea il tavolo istituzionale che abbiamo creato e che sta funzionando', ha aggiunto Cota riferendosi alle critiche del rettore Ezio Pelizzetti: 'L'ho sentito oggi al telefono, mi aspetto una presa di posizione ufficiale. Ma la Regione non vuole entrare nelle beghe, vere o presunte, che riguardano la corsa alla nomina a rettore'.
Nei contributi dati agli universitari c'e' un altro punto da modificare, secondo Cota: 'Oggi la voce residenzialita' costa 15 milioni di euro, troppi. Non capisco perche' le spese di alloggio degli studenti che vengono da fuori debbano essere tutte a carico della Regione Piemonte, attraverso l'Edisu, e non vi sia una compartecipazione delle Regioni di provenienza'.
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