lunedì 16 luglio 2012

GIARDINO GUIDO ROSSA


La questione del giardino Guido Rossa sta tenendo banco ormai da parecchi mesi e la Lega Nord è intervenuta anche su questo tema.
Il parco Guido Rossa è un’area verde invitante sia per gli amici a quattro zampe sia per i numerosi bambini che abitano il quartiere. Infatti l’area giochi è spesso frequentata dai genitori che accompagnano i loro bambini a giocare nella struttura interna dove si trovano scivoli e prati nei quali far correre e divertire i propri figli. Però, a causa della maleducazione di alcuni proprietari di cani, questa convivenza non è più possibile in quanto le deiezioni canine, abbandonate sul prato, possono provocare infezioni ai bambini che giocano nel giardino.
Abbiamo richiesto inizialmente che nel giardino fosse proibito l’accesso ai cani dato che in altri comuni queste restrizioni sono già presenti in alcuni casi. Dopo la segnalazione della Lega Nord l’amministrazione comunale è intervenuta ad affiggere dei cartelli di “divieto d’accesso ai cani” alle due entrate principali del parco (dimenticando di metterli anche alle altre due entrate secondarie).
Il giardino Guido Rossa è però un’area verde abbastanza grande per potere accontentare anche i padroni dei nostri amici a quattro zampe. Dato che il divieto per i cani è in fase sperimentale per qualche mese e, sfruttando quindi questo lasso di tempo, la Lega Nord ha proposto di costruire all’interno del giardino anche un’area riservata ai cani. Senza quindi alterare la conformazione e la disposizione del giardino stesso è possibile creare al suo interno un’area dedicata esclusivamente ai cani delimitandola con una apposita recinzione. Grazie anche ad un ingresso riservato, i cani non verrebbero a contatto coi bambini presenti nell’area adiacente i quali possono giocare tranquillamente senza incorrere in rischi di carattere igienico.
Dato l’immobilismo dell’amministrazione anche questa volta abbiamo presentato una soluzione e, siccome le lamentele dei cittadini sono pervenute esclusivamente per un pericolo igienico – sanitario causato dai cani ma dovuto alla maleducazione di alcuni loro padroni, questa alternativa proposta dalla Lega Nord risolverebbe il problema a costi veramente irrisori e contenuti!

6 commenti:

  1. Ringrazio la Lega Nord, ma voglio precisare che anche noi (firmatari della petizione contro il divieto) vorremmo fare una nostra proposta: vorremmo venisse creata un'area esclusiva per i bimbi ed una ad uso di TUTTI. Noi pensiamo che cani e bambini non debbano essere separati e vogliamo portare all'attenzione della Lega Nord, come abbiamo già fatto con L'Amministrazione Comunale che esiste una sentenza del TAR che dichiara illegittimo mettere il divieto di accesso ai cani per motivi igienico-sanitari non comprovati da prove medico-scientifiche.
    Cordiali saluti.
    Monica

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  2. Certo che il comportamento della lega nord è davvero assurdo. Prima fa pressione per far chiudere ai cani(meglio ai padroni dei cani) che ne hanno fatto una latrina, è una volta ottenuto ha cambiato idea.
    Complimenti alla coerenza, siete davvero molto affidabile!!!!
    Tra l'altro è da aggiungere che come la lega ha sottolineato vi è un parco libero a 20 metri dove i cani possono scorazzare e divertirsi, ed inoltre il comune ha proposto ai padroni dei cani un'area, sempre in via rossini, a 20 metri dal giardino, dedicata ai cani, con fontanelle, panchine e tutto il necessario.
    Sembra certamente una buona idea, ma la proposta è stata rifiutata (troppo di buon senso?) da parte dei sudetti padroni.
    Evidentemente non sono interessanti ad una ne a una pacifica convivenza ne alla salute dei loro cani, ma è fatto solo per PUNTIGLIO, come d'altrone la stessa signora Monica ha ammesso davanti ad una riunone con una mamma è l'assessore all'ambiente.

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  3. Devo rettificare. La questione del puntiglio pare non sia stata ammessa dalla signora Monica.

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  4. Esiste quindi un documento dell'Asl che attesta il pericolo di infezioni? Le emergenze sanitarie devono essere accertate tramite apposita attività istruttoria, diversamente sono solo bufale.

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  5. No, la signora Monica non ha mai sostenuto battagli puramente di principio. Ci sono numerosi motivi per cui chiediamo che il divieto di accesso ai cani sia tolto dal giardinetto in questione e da qualsiasi altro giardinetto in Collegno. E’ sufficiente leggere la pagina dedicata su Fb e le varie note, compresa quella che riporta la lettera allegata alla petizione protocollata in Comune, cordiali saluti. Monica

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  6. Sono assolutamente d'accordo a sostenere il divieto per l'ingresso agli amici a quattro zampe, ma il rispetto dovrebbe essere reciproco... In questi giorni che il giardino è anche chiuso (per ovvie ragioni) agli umani con tanto di nastri in plastica che bloccano l'accesso, perché nessuno ha pensato ad installare un paio di cestini delle immondizie così da agevolare la pulizia anche dei marciapiedi limitrofi da sacchetti neri lasciati ai bordi degli stessi? Non è poi tutta colpa dei padroncini....
    Collegno, 15 aprile 2020

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