Il programma in
12 punti
1.
L'EUROREGIONE NORD: LOCOMOTIVA PER L'EUROPA
DELLE REGIONI.
Istituire l’Euroregione Nord, costituzionalmente autodeterminata, che definisce
le proprie politiche per rilanciare efficienza e sviluppo.
2. LA RICCHEZZA DEL NORD DEVE FAR CRESCERE IL NORD.
Trattenere a livello regionale il 75% delle tasse pagate dai cittadini e dalle imprese dell’Euroregione per investire nello sviluppo.
Trattenere a livello regionale il 75% delle tasse pagate dai cittadini e dalle imprese dell’Euroregione per investire nello sviluppo.
3. NO ALL'ACCANIMENTO TERAPEUTICO SULLE IMPRESE
DECOTTE. Eliminare i sussidi
alle imprese senza futuro per incentivare l’innovazione, le esportazioni e la
ricerca.
4.
IMPRESE PIU' FORTI NEL NORD. Introdurre subito una fiscalità di vantaggio
per i territori del Nord, per contrastare la delocalizzazione delle imprese.
5.
PER IL NORD SOLO BANCHE VERE. Commissariare le banche che non sostengono le
imprese produttive del Nord nell’accesso al credito.
6. MENO STATO, MENO SPRECHI, PIU' FEDERALISMO. Tagliare un milione
di dipendenti pubblici delle regioni non virtuose, in base al rapporto con il
Pil regionale e con il numero di abitanti.
7. BUROCRAZIA ZERO. Azzerare la burocrazia significa prima di
tutto rispetto rigoroso dei termini di pagamento da parte del pubblico.
8.
NUOVE INFRASTRUTTURE GLOBALI. Realizzare infrastrutture integrate attraverso
regole semplici, tempi certi e appalti a KM Zero, assicurando il libero accesso
alle reti infrastrutturali a tutti gli operatori: dai treni alla banda larga.
9.
PIU' FUTURO PER I GIOVANI. Per dare futuro ai giovani: zero IRPEF per
l’assunzione di giovani sotto i 35 anni per i primi tre anni di lavoro.
10. LAVORO E PREVIDENZA: MODELLO NORD. Passare da contratti
collettivi nazionali a contratti territoriali e riformare il sistema
pensionistico su base regionale.
11. ALTA
VELOCITA' DALLA SCUOLA AL LAVORO. Introdurre un nuovo sistema scolastico su base regionale,
collegato al mondo delle imprese, che premi economicamente il merito e si basi
sulla valutazione degli insegnanti anche da parte dei cittadini.
12. POLITICA
A COSTO ZERO. Drastico
taglio ai costi della politica: a) dimezzare i parlamentari; b) ridurre i
consiglieri regionali con le macroregioni; c) senato federale a costo zero.
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