venerdì 5 ottobre 2012

LA RIVOLUZIONE DEL NORD PARTE DAL PIEMONTE


Il programma in 12 punti

1.      L'EUROREGIONE NORD: LOCOMOTIVA PER L'EUROPA DELLE REGIONI. Istituire l’Euroregione Nord, costituzionalmente autodeterminata, che definisce le proprie politiche per rilanciare efficienza e sviluppo.

2.      LA RICCHEZZA DEL NORD DEVE FAR CRESCERE IL NORD.
Trattenere a livello regionale il 75% delle tasse pagate dai cittadini e dalle imprese dell’Euroregione per investire nello sviluppo.

3.    NO ALL'ACCANIMENTO TERAPEUTICO SULLE IMPRESE DECOTTE. Eliminare i sussidi alle imprese senza futuro per incentivare l’innovazione, le esportazioni e la ricerca.

4.      IMPRESE PIU' FORTI NEL NORD. Introdurre subito una fiscalità di vantaggio per i territori del Nord, per contrastare la delocalizzazione delle imprese.

5.      PER IL NORD SOLO BANCHE VERE. Commissariare le banche che non sostengono le imprese produttive del Nord nell’accesso al credito.

6.      MENO STATO, MENO SPRECHI, PIU' FEDERALISMO. Tagliare un milione di dipendenti pubblici delle regioni non virtuose, in base al rapporto con il Pil regionale e con il numero di abitanti. 

7.      BUROCRAZIA ZERO. Azzerare la burocrazia significa prima di tutto rispetto rigoroso dei termini di pagamento da parte del pubblico. 

8.      NUOVE INFRASTRUTTURE GLOBALI. Realizzare infrastrutture integrate attraverso regole semplici, tempi certi e appalti a KM Zero, assicurando il libero accesso alle reti infrastrutturali a tutti gli operatori: dai treni alla banda larga.

9.      PIU' FUTURO PER I GIOVANI. Per dare futuro ai giovani: zero IRPEF per l’assunzione di giovani sotto i 35 anni per i primi tre anni di lavoro.

10.  LAVORO E PREVIDENZA: MODELLO NORD. Passare da contratti collettivi nazionali a contratti territoriali e riformare il sistema pensionistico su base regionale. 

11.  ALTA VELOCITA' DALLA SCUOLA AL LAVORO. Introdurre un nuovo sistema scolastico su base regionale, collegato al mondo delle imprese, che premi economicamente il merito e si basi sulla valutazione degli insegnanti anche da parte dei cittadini.

12.  POLITICA A COSTO ZERO. Drastico taglio ai costi della politica: a) dimezzare i parlamentari; b) ridurre i consiglieri regionali con le macroregioni; c) senato federale a costo zero.

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