martedì 20 dicembre 2011

PIANO DI RIENTRO, APPREZZATO LO SFORZO DELLA REGIONE

I Ministeri dell’Economia e della Salute hanno preso atto dello sforzo che la Regione Piemonte ha saputo mettere in atto per sanare il disavanzo della sanità piemontese come richiesto con il Piano
di rientro. Nel darne notizia l’assessore alla Sanità, Paolo Monferino, puntualizza che “siamo arrivati a ridurre il costo della sanità piemontese di circa 100 milioni di euro rispetto al 2010. Un risparmio notevole non solo sul piano quantitativo, ma anche perché per la prima volta si registra sul nostro territorio un segnale in controtendenza rispetto al passato. I rappresentanti dei due Ministeri hanno apprezzato i risultati delle misure messe in campo, spronandoci a proseguire su tale strada adottando tutti i provvedimenti necessari. Quindi andiamo avanti: il tutto senza in alcun modo influire sul numero e sulla qualità dei servizi che garantiscono al Piemonte un livello di qualità molto alto ”.
“Per anni - aggiunge il presidente Roberto Cota - la sanità piemontese ha registrato segno negativo nei bilanci, aumentando i costi del 5% ogni anno, il che equivale a circa 400 milioni di euro in più ogni anno. Ora siamo riusciti a compiere un’importante operazione: non solo ai valori odierni la spesa non è aumentata, ma è diminuita di 100 milioni. Ciò è stato possibile intervenendo senza in nessuna modo depauperare i servizi. E’ la strada giusta e continueremo a percorrerla, fino al pareggio di bilancio”.

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