venerdì 13 gennaio 2012

BORSE DI STUDIO PER I FIGLI DELLE VITTIME DI INCIDENTI SUL LAVORO

Il risarcimento di 937.000 euro che la Regione riceverà dalla Thyssenkrupp sarà devoluto all’erogazione di borse di studio da destinare ai figli delle vittime di incidenti sul luogo di lavoro.

Ad annunciarlo sono stati il presidente Roberto Cota, l'assessore alla Sanità Paolo Monferino e gli assessori al Lavoro e al Legale, durante l’incontro privato che hanno avuto il 13 gennaio con i famigliari delle vittime dell’incendio dello stabilimento di Torino.

“Abbiamo voluto avviare un percorso condiviso con le famiglie - puntualizza Cota - in modo che venisse lasciato un segno concreto e tangibile nella società piemontese. Spesso in questi casi ci si perde in tante parole: una borsa di studio per i figli delle vittime di incidenti e infortuni sul lavoro è una testimonianza fattiva dell’impegno degli enti pubblici nei confronti delle famiglie coinvolte in queste disgrazie”.

Secondo gli assessori, “l’erogazione di una borsa di studio annuale per i figli delle vittime non solo permetterà di non dimenticare un evento che ha profondamente segnato il Piemonte, ma offrirà un aiuto concreto a chi deve convivere tutti i giorni con gli effetti delle tragedie lavorative. È necessario che la memoria dei morti della Thyssenkrupp non vada persa per continuare a tenere alta l’attenzione sugli incidenti del lavoro ed evitare nuovi fatti di cronaca come quelli recentemente accaduti in Provincia di Torino. Abbiamo proprio per tale ragione preso l’impegno, come abbiamo già fatto in questi primi due anni di governo, di continuare ad organizzare il convegno di commemorazione dell’incidente Thyssen rendendolo un evento di richiamo nazionale”.

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