PRESIDENTE COTA - CRISI – ‘’Con solo tasse si ammazzano impresa e occupazione. Incentivi a chi assume e investe’’.
‘Se un imprenditore crea posti di lavoro qui da noi, penso abbia il diritto di ottenere agevolazioni fiscali da parte dello Stato: a fronte di una piccola rinuncia da parte dello Stato, si ha in realtà un grande vantaggio per tutti, perché si aiuta a creare lavoro e occupazione. Ecco perché chiedo al Governo che c’è oggi a Roma che non continui soltanto a tassare: questo è il modo senz’altro sbagliato di affrontare la crisi’. Lo ha dichiarato questa mattina il Governatore del Piemonte Roberto COTA, durante la visita a due aziende piemontesi, la Lit di Casalgrasso (CN) e la Tra.fi.me di Carmagnola (TO).
‘Ogni settimana – ha sottolineato Cota - visito almeno una o due aziende piemontesi, lo faccio perché sono convinto che la vocazione produttiva del nostro territorio sia qualcosa di estremamente importante e da incoraggiare. Non è vero che in Piemonte le aziende sono destinate a chiudere: no, le aziende hanno una prospettiva, c’è una prospettiva importante di lavoro e di occupazione in molti settori, dal settore manifatturiero ai servizi. E’ chiaro che si sta vivendo un momento di difficoltà, soprattutto perché il nostro è un sistema che fa fatica ad essere competitivo: quando si apre un’azienda, ci sono tante tasse da pagare , che rendono difficile poter stare sul mercato e riuscire a gestire i vari costi. Naturalmente si sarebbe dei populisti se si dicesse che sarebbe possibile non pagare le tasse: questo è impossibile, soprattutto con la spesa pubblica molto alta che dobbiamo gestire e che dovrà necessariamente scendere. Ma è altrettanto vero però che non possiamo accettare l’introduzione di ulteriori tasse, se no le aziende faranno sempre più fatica. Se tu metti tasse su tasse al sistema produttivo, poi la crisi delle aziende si tramuterà in una mancanza di posti di lavoro. Per questo motivo mi preoccupa la nuova tassazione introdotta dal governo, che colpisce tutti e specialmente le fasce più deboli. Credo occorra trovare il modo di far risollevare il sistema produttivo senza massacrarlo con una politica di tasse. Non è certo facile, ma si può fare. Per esempio introducendo degli incentivi fiscali mirati per chi decide di investire sul nostro territorio e di creare nuovi posti di lavoro, come abbiamo fatto noi in Piemonte’.
‘Se un imprenditore crea posti di lavoro qui da noi, penso abbia il diritto di ottenere agevolazioni fiscali da parte dello Stato: a fronte di una piccola rinuncia da parte dello Stato, si ha in realtà un grande vantaggio per tutti, perché si aiuta a creare lavoro e occupazione. Ecco perché chiedo al Governo che c’è oggi a Roma che non continui soltanto a tassare: questo è il modo senz’altro sbagliato di affrontare la crisi’. Lo ha dichiarato questa mattina il Governatore del Piemonte Roberto COTA, durante la visita a due aziende piemontesi, la Lit di Casalgrasso (CN) e la Tra.fi.me di Carmagnola (TO).
‘Ogni settimana – ha sottolineato Cota - visito almeno una o due aziende piemontesi, lo faccio perché sono convinto che la vocazione produttiva del nostro territorio sia qualcosa di estremamente importante e da incoraggiare. Non è vero che in Piemonte le aziende sono destinate a chiudere: no, le aziende hanno una prospettiva, c’è una prospettiva importante di lavoro e di occupazione in molti settori, dal settore manifatturiero ai servizi. E’ chiaro che si sta vivendo un momento di difficoltà, soprattutto perché il nostro è un sistema che fa fatica ad essere competitivo: quando si apre un’azienda, ci sono tante tasse da pagare , che rendono difficile poter stare sul mercato e riuscire a gestire i vari costi. Naturalmente si sarebbe dei populisti se si dicesse che sarebbe possibile non pagare le tasse: questo è impossibile, soprattutto con la spesa pubblica molto alta che dobbiamo gestire e che dovrà necessariamente scendere. Ma è altrettanto vero però che non possiamo accettare l’introduzione di ulteriori tasse, se no le aziende faranno sempre più fatica. Se tu metti tasse su tasse al sistema produttivo, poi la crisi delle aziende si tramuterà in una mancanza di posti di lavoro. Per questo motivo mi preoccupa la nuova tassazione introdotta dal governo, che colpisce tutti e specialmente le fasce più deboli. Credo occorra trovare il modo di far risollevare il sistema produttivo senza massacrarlo con una politica di tasse. Non è certo facile, ma si può fare. Per esempio introducendo degli incentivi fiscali mirati per chi decide di investire sul nostro territorio e di creare nuovi posti di lavoro, come abbiamo fatto noi in Piemonte’.
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