martedì 19 giugno 2012

INFO DALL'ANCI


INFORMATIVA SU ATTIVITA’ PARLAMENTARE E

RELAZIONI CON IL GOVERNO-CONFERENZE



A cura di

Maria Rosaria Di Cecca - Ufficio Conferenze
Mariella Sorrenti - Ufficio Legislativo

Responsabile Vice Seg. Gen. Veronica Nicotra


Roma, 18 giugno 2012

ATTIVITÀ PARLAMENTARE


1.    S24 e abb. - Riforma Parlamento e forma Governo: concluso il dibattito
Presso l'Assemblea del Senato si è concluso l’articolato dibattito sul disegno di legge costituzionale in materia di riforma del Parlamento e forma di Governo (testo licenziato dalla Commissione). Il seguito dell’esame è stato rinviato alla prossima settimana
Gli interventi non hanno fatto altro che ribadire le posizioni già espresse. La senatrice Finocchiaro (PD) ha giudicato indispensabile una valutazione politica degli emendamenti presentati dal PdL, che propongono l'adozione di una forma di governo semipresidenziale, e della loro ricaduta sull'andamento dei lavori; l'annuncio in una conferenza stampa dei nuovi emendamenti, che stravolgono l'impianto costituzionale vigente, senza un sistema adeguato di contrappesi e una normativa sul conflitto d'interesse e senza prevedere il coinvolgimento dell'opinione pubblica, è in distonia con il metodo condiviso dai Gruppi. La senatrice ha chiesto l’approvazione di una legge costituzionale che istituisca un referendum di indirizzo sull'introduzione del sistema semipresidenziale. Il senatore Quagliarello (PdL) ha spiegato che gli emendamenti proposti dal PdL non stravolgono il sistema parlamentare, ma lo integrano e lo rendono più efficiente, attraverso un'autonoma legittimazione del Presidente della Repubblica, che verrebbe eletto attraverso il suffragio popolare; un sistema simile al modello francese, basato sul semipresidenzialismo, garantisce infatti una maggiore stabilità, anche in momenti di grave crisi, che vedono la crescita di forze politiche antisistema, come testimoniato dalle recenti elezioni presidenziali francesi. A detta del senatore Bricolo (LNP), il testo proposto dalla Commissione non soddisfa le aspettative dei cittadini che chiedevano una decisiva riduzione del numero dei parlamentari, il superamento del bicameralismo perfetto e la nascita del Senato federale.

2.    C4434 e abb. – Anticorruzione: approvazione e fiducia
Superati i tre voti di fiducia, con cui sono stati approvati gli articoli 10, 13 e 14 nel testo delle Commissioni, l’Assemblea della Camera ha dato il via libera al ddl anticorruzione, con 354 sì, 25 no e 102 astenuti. Il ddl ora deve tornare al Senato per il completamento dell’iter. Nel votare la fiducia sull’art. 10 tutti i gruppi hanno manifestato perplessità e preoccupazione per la decisione di disciplinare il tema dell'incandidabilità attraverso una delega.
L’Assemblea ha approvato diversi ordini del giorno: Si segnalano in particolare i seguenti che impegnano il Governo a:
ü  esercitare la delega per l'adozione di un testo in materia di incandidabilità (cariche elettive e di governo) in tempo utile per le prossime elezioni (sottoscritto da tutti i gruppi);
ü  rendersi promotore di una normativa tesa a far sì che, nei procedimenti di pianificazione territoriale e in quelli di realizzazione delle opere infrastrutturali,
ü  valutare l'opportunità di adottare tutte le misure di competenza – anche attraverso ulteriori interventi di carattere normativo – volte a recepire nell'ordinamento princìpi introdotti dal codice etico di formazione delle liste delle candidature approvato all'unanimità da tutti gli schieramenti politici presenti in Commissione bicamerale antimafia.
ü  valutare, per quanto di sua competenza, le iniziative, anche legislative, in materia di: a) posizione di indipendenza del segretario comunale; b) compiti e doveri di comportamento; c) criteri di nomina;
ü  valutare le iniziative, anche legislative, relative all'opportunità di introdurre un divieto per le pubbliche amministrazioni – nella loro accezione più larga, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 – di conferire incarichi di collaborazione o consulenza o assimilati, anche a tempo parziale o a titolo non oneroso, a coloro che sono stati condannati, con sentenza anche non definitiva, per delitti contro la pubblica amministrazione, prevedendo la decadenza immediata dall'incarico per chi lo abbia illegittimamente ricevuto e l'applicazione di sanzioni disciplinari per il soggetto che lo ha autorizzato;

3.    S2259 - Carta autonomie: nuovo rinvio in attesa dei chiarimenti del Governo
Ancora un rinvio, in Commissione affari costituzionali del Senato, per l’esame del disegno di legge sulla “Carta delle autonomie”, non essendo ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio. Il relatore Pastore (PdL) ha ricordato che la Commissione bilancio non si è espressa, poiché il Governo non le ha ancora fornito i chiarimenti richiesti. I contenuti del disegno di legge all'esame meriterebbero maggiore attenzione da parte del Governo, soprattutto nella attuale, negativa congiuntura economica, dal momento che le misure ivi previste possono determinare notevoli e auspicati risparmi di spesa, in ragione della prevista razionalizzazione degli apparati amministrativi locali e degli uffici territoriali dello Stato, ha concluso il relatore.  In Commissione bilancio, infatti, il sottosegretario Polillo ha fatto presente la necessità di attendere ancora qualche giorno per poter fornire i chiarimenti richiesti. Per Morando (PD), l'ulteriore richiesta di rinvio avanzata dal Governo potrebbe celare un intento dilatorio, impedendo l'approvazione del provvedimento da parte del Senato prima della pausa estiva, con il rischio di vanificare del tutto la possibilità di adottare il nuovo codice delle autonomie locali entro la fine di quest'anno. Per tale ragione ha chiesto di poter procedere comunque con l’espressione del parere. In replica, Polillo ha spiegato che la richiesta di un'ulteriore settimana di tempo si rende necessaria per consentire un ponderato approfondimento tecnico derivante, peraltro, dal fatto che, rispetto al momento in cui il disegno di legge venne trasmesso al Senato, sono sopravvenute molteplici innovazioni normative, che rendono indispensabile un'attenta azione di coordinamento.

4.    D.l. n. 59/2012 - Riordino Protezione civile: conclusione
Le Commissioni riunite affari costituzionali e ambiente della Camera hanno concluso l’esame del decreto-legge che detta disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile che sarà in Assemblea dal 18 giugno. Quanto alle novità apportate al testo: Art. 1 – un nuovo comma dispone l’istituzione del Servizio nazionale della protezione civile al fine di tutelare la integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Il Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero, per sua delega, un Ministro con portafoglio (e non più il Ministro dell’interno specificamente) o il Sottosegretario alla Presidenza, promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile. Art. 1-bis - entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le Regioni possono approvare con propria deliberazione il «Piano Regionale di Protezione Civile», che può prevedere l'introduzione dei criteri e delle modalità di intervento da espletare in caso di emergenza secondo le indicazioni operative emanate dal Dipartimento della Protezione Civile, il ricorso ad un piano di prevenzione dei rischi e l'istituzione di un fondo a valere sul bilancio regionale per l'espletamento e la messa in atto degli interventi previsti dal Piano e per fronteggiare le prime fasi dell'emergenza. Art. 2 soppresso l’articolo che prevedeva le coperture assicurative su base volontaria contro i rischi di danni derivanti da calamità naturali. Art. 3 – si fissa al 31 dicembre 2012 la durata delle gestioni commissariali indicate al comma 2 (Nuovo Auditorium parco della musica e della cultura di Firenze e del Nuovo Palazzo del Cinema e dei congressi del Lido di Venezia). Al comma 3, che dispone la riassegnazione di somme che consentono il pagamento per il completamento funzionale di interventi già programmati del Ministero dell'interno, si prevede che le risorse residue in contabilità speciale vengono direttamente trasferite all'amministrazione subentrante e non sono soggette al patto di stabilità. Tale disposizione si applica anche alle altre risorse messe a disposizione dalle regioni e dagli enti locali per gli interventi di emergenza e al fondo regionale di protezione civile. Soppresso il comma 4 che prevedeva il trasferimento direttamente alla società creditrice, già proprietaria dell'impianto di termovalorizzazione di Acerra, delle risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013 necessarie.
Il nuovo comma 5-bis prevede l’istituzione di un'anagrafe pubblica degli appalti pubblici dei Grandi eventi che mette a disposizione sul sito della protezione civile tutte le informazioni relative a: appalti di lavori, servizi, forniture e soggetti imprenditoriali che sono o si propongono come affidatari di suddetti lavori pubblici, a partire dalle segnalazioni su inadempienze e danni del passato.

5.    Nomine segretari comunali: interpellanza
Con una interpellanza al Ministro dell’interno, i deputati Rossomando e Capano (PD) hanno chiesto di intervenire con iniziative, anche normative, che possano da un lato evitare che i piccoli comuni incorrano in violazioni di legge, come la mancata nomina del segretario comunale, e dall'altro offrire ai sindaci la possibilità di nominare il segretario comunale in deroga ai limiti imposti ai vincoli di spesa per il personale riferito all'anno 2008 oppure innalzando a 5000 abitanti il limite per le nuove assunzioni degli stessi. (201541)

6.    Iniziative a favore degli enti locali: interrogazione
Il rigore delle misure economico-finanziarie adottate nel corso del 2011 e, di recente, dal Governo Monti, riportano i saldi di finanza pubblica nei limiti concordati in sede europea, ma non è affatto idoneo a promuovere la ripresa economica, anzi ha innescato un processo di recessione ancora più grave. Ciò premesso, Caparini (LNP) ed altri si sono rivolti ai Ministro dell’economia e dello sviluppo economico, per sollecitare iniziative:
·         per far sì che gli enti locali possano essere il motore di partenza della ripresa economica, consentendo deroghe al patto di stabilità, finalizzate al pagamento dei residui passivi in conto capitale e per favorire, in tal modo, il sostegno del tessuto economico locale e territoriale, costituito dalle piccole e medie imprese;
·         per escludere il più possibile dai saldi utili del patto di stabilità interno i pagamenti a residui concernenti spese per investimenti effettuati nei limiti delle disponibilità di cassa, a fronte di impegni regolarmente assunti ai sensi dell'articolo 183 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000;
·         per escludere dal computo dei saldi validi ai fini del rispetto del patto di stabilità interno le spese per investimenti dei comuni virtuosi, consentendo così il finanziamento di opere pubbliche di piccole e medie dimensioni, immediatamente cantierabili, adatte all'intervento delle piccole e medie imprese, e creando un volano per le attività economiche, con un effetto di traino tanto più prezioso in questa fase di crisi economica ed occupazionale, tenendo anche conto che le spese degli enti locali per le opere pubbliche rappresentano più del 60 per cento delle spese in conto capitale delle pubbliche amministrazioni;
·         per destinare risorse al ripristino del regime della tesoreria mista prima del decorso del triennio 2012-2014, anche al fine di restituire autonomia finanziaria nella gestione delle risorse proprie agli enti interessati;
·         per destinare l'intero gettito IMU alle autonomie locali, come prevedeva l'originaria normativa, almeno a decorrere dal 2013, compensando la quota di gettito attualmente riservata all'erario con effettivi tagli di spesa corrente delle amministrazioni centrali e contrastando i fenomeni di spreco delle risorse pubbliche;
·         per potenziare il ruolo degli enti locali e territoriali nel processo di crescita dell'economia nazionale e la loro autonomia normativa e finanziaria, concludendo il processo di riforma previsto dalla legge delega n. 42 del 2009 in materia di federalismo fiscale. (3-02337)

7.    Sicurezza edifici scolastici e ritardati pagamenti: interrogazione
La legge n. 289 del 2002 per l'attuazione del piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici prevede l'erogazione di mutui della Cassa depositi e prestiti alle scuole beneficiarie a carico del bilancio dello Stato; in questi casi la procedura prevede l'erogazione delle risorse da parte di Cassa depositi e prestiti a lavori eseguiti, contestualmente al rimborso da parte dello Stato della rata di ammortamento del prestito. Ciò premesso, gli onorevoli Mariani e Coscia (PD) hanno osservato che per contenere i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese occorre prevedere meccanismi di pagamento delle rate dei mutui e di rimborso da parte dello Stato più flessibili per evitare che le imprese siano vittima delle inefficienze dell'amministrazione o di disguidi nella procedura amministrativa. Rivolgendosi ai Ministri dell’economia e delle infrastrutture, gli interroganti chiedono di prevedere più date di pagamento in corso d'anno per l'erogazione dei mutui a carico del bilancio dello Stato relativi al piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici di cui alla citata legge allo scopo di garantire il pagamento delle imprese che hanno eseguito i lavori nei tempi prestabiliti (4-16517)

8.    D.L. n. 74/2012 Sisma Emilia: esame
In Commissione ambiente della Camera è arrivato il decreto-legge con gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012. Il relatore Tommaso Foti (PdL) ha ricordato che sono state adottate anche due deliberazioni del Consiglio dei ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza e alcune ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione civile conformi alla nuova disciplina introdotta dal decreto-legge n. 59 del 2012. Il decreto-legge in esame «supera» i provvedimenti commissariali già adottati, prorogando – innanzitutto – lo stato di emergenza e autorizzando i presidenti delle regioni interessate ad assumere importanti poteri di intervento in relazione alle necessità. Il decreto-legge reca una disciplina articolata che investe molti ambiti, al fine di potere fronteggiare l'emergenza e avviare la fase della ricostruzione, sostanzialmente demandando l'attuazione delle misure ai provvedimenti dei Presidenti delle regioni interessate, che operano come commissari delegati con i poteri di cui all'articolo 5, comma 2, della legge n. 225 del 1992. Il provvedimento è complesso e articolato e in alcuni punti necessita di approfondimenti dal punto di vista sostanziale; sarà importante acquisire ogni utile informazione, osservazione e suggerimento da parte di specifiche associazioni di categoria, oltre che dai rappresentanti delle istituzioni individuati come attori dal presente decreto. Foti ha inoltre individuato alcuni punti su cui concentrare l’attenzione nel corso dell'esame del provvedimento. Alle imprese che vantino crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione occorre dare priorità nell'ambito della liquidazione delle spettanze dovute ai creditori. Sul fronte della delocalizzazione temporanea delle attività produttive, la procedura per il rilascio delle relative autorizzazioni appare caratterizzata da una certa farraginosità e da un'eccessiva burocratizzazione che rischiano di vanificare l'obiettivo delle norme. Inoltre, potrebbe giovare in modo significativo alla ripresa delle attività economiche l'introduzione della cosiddetta «fiscalità di vantaggio», subordinatamente all'acquisizione del necessario assenso della Commissione europea, per un periodo di cinque anni. Sarebbe, altresì, necessario un ulteriore differimento al 30 giugno 2013 dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari. Per Foti si dovrebbe approfondire anche la possibilità di introdurre un'apposita deroga alla normativa vigente in materia di locazioni con specifico riferimento agli immobili ad uso diverso. Infine, è opportuno prevedere una relazione semestrale dei Commissari delegati al Parlamento sull'attività svolta.


CALENDARIO LAVORI dal 18 al 21 GIUGNO


Affari Costituzionali
ü  Conversione in legge d.l. n. 59/2012: Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile (C5203-A) - Rel. Distaso (PdL) e Margiotta (PD) – Camera, Assemblea, 18/19/20.6.2012;
ü  Conversione in legge del d.l. n. 52/12, razionalizzazione della spesa pubblica (C. 5273)- rel. Bernini (PdL) e Occhiuto (UdC) –Camera, Commissioni riunite affari costituzionali e bilancio, sede referente, 20/21.6.2012; Assemblea, 25/26/27.6.2012;
ü  Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza dei minori nati da genitori stranieri (C2431 e abb.) – Rell. Amici (PD) e Bertolini (PdL) - Camera, Commissione affari costituzionali, sede referente, 19/20/21.6.2012;
ü  Riforma Parlamento e Governo (S24 e abb.) – rel. Vizzini (Pdl) - Senato, Assemblea, 19/20/21.6.2012;
ü  Polizia locale (S272 e abb.) – rel. Barbolini (PD) e Saia (CN) - Senato, Commissione affari costituzionali, sede referente, 20.6.2012;
ü  Carta autonomie (S2259 e abb.) – rel. Bianco (PD) e Pastore (PdL) Senato, Commissione affari costituzionali, sede referente, 20.6.2012;

Giustizia
ü  Schema di decreto legislativo recante nuova distribuzione sul territorio degli uffici del giudice di pace (n. 455) – Relatori alla Camera Cavallaro (PD) e Costa (PdL) - Camera, Commissione giustizia, 19/21.6.2012;
ü  Schema dlg recante disposizioni integrative e correttive al dlg n. 159/11, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia (n. 483) – Rel. Alla Camera Angela Napoli (FLiTP) -Camera, Commissione giustizia, 21.6.2012;

Federalismo fiscale
ü  Indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva del federalismo fiscale: audizione direttore generale finanze, Prof.ssa Fabrizia Lapecorella– Commissione anagrafe tributaria, 20.6.2012;

Bilancio
ü  Ripartizione 8 per mille (S2658 e 2937) – relatore Azzollini (PdL) – Senato, Commissione bilancio, sede referente, 19/20/21.6.2012;
ü  Territori montani (S2566 e 2688) – rel. Zanetta (PdL) e Legnini (LNP) – Senato, Commissione bilancio, sede referente, 19/20/21.6.2012;

Cultura
ü  Valorizzazione del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale (C4822 e abb.) – rel. Scalera (PdL) - Camera, Commissione cultura, comitato ristretto, 21.6.2012;

Ambiente
ü  Audizione del Ministro dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera, sugli orientamenti del Governo in materia di politiche infrastrutturali e politiche abitative – Camera, Commissione ambiente, 19.6.2012;
ü  Conversione in legge d.l. n. 74/2012 – Sisma Emilia Romagna (C5263) - rel. Tommaso Foti (PdL) – Camera, Commissione ambiente, audizioni informali rappresentanti ANCE, regione Lombardia, Consiglio nazionale dei geometri, del Consiglio nazionale degli ingegneri, del Consiglio nazionale dei geologi e del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, 20.6.2012; Confindustria, Regioni Veneto ed Emilia-Romagna, ANCI e UPI , 21.6.2012; sede referente, 20/21.6.2021;
ü  Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (C3465 -4290-B) – Camera, Commissione ambiente, audizioni informali rappresentati ANIE e ANCI, 21.6.2012;
ü  Princìpi fondamentali per il governo del territorio (C329 e abb.) - Camera, Commissione ambiente, audizioni informali rappresentati ANCE, 20.6.2012;
ü  Prevenzione rischio idrogeologico (S2644) – rel. Nessa (PdL) – Senato, Commissione ambiente, sede referente, 20/21.6.2012;
ü  Gestione integrata rifiuti (S238 e abb.) - relatore Coronella (PdL) - Senato, Commissione ambiente, sede referente, 20/216.2012;
ü  Indagine conoscitiva sicurezza sismica: audizione del prof. Luciano Maiani, Presidente della Commissione nazionale grandi rischi, prof. Stefano Gresta, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Camera, Commissione ambiente, 20.6.2012;
ü  Audizione del Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza ambientale nel territorio della provincia di Roma, prefetto Goffredo Sottile – Commissione inchiesta ciclo rifiuti, 20.6.2012;

Lavori pubblici-Trasporti
ü  Audizione del Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera, sulla realizzazione delle linee programmatiche dei suoi dicasteri, per le parti di competenza – Camera, Commissione trasporti, 21.6.2012;
ü  Conversione in legge d.l. n. 73/12 – qualificazione imprese e garanzia esecuzione (S3349) – rel. Grillo (PdL) – Senato, Commissione lavori pubblici, sede referente, 19/20.6.2012;
ü  Riforma ordinamento portuale (S143 e abb.) – rel. Grillo (PdL) – Senato, Commissione lavori pubblici, sede referente, 19/20.6.2012;
ü  Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (C4662 e abb.) – rel. Valducci (PdL) - Camera, Commissione trasporti, sede referente, 19.6.2012;

RELAZIONI CON IL GOVERNO-CONFERENZE

CONFERENZA STATO-CITTA’ DEL 20 GIUGNO 2012

La Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali è convocata per il prossimo 20 giugno alle ore 15.30 con all’ordine del giorno l’esame, tra gli altri, dello schema di decreto concernente il monitoraggio semestrale del patto di stabilità interno per il 2012 delle provincie e dei comuni con più di 5.000 abitanti, della richiesta ANCI per il differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2012 da parte degli enti locali, dell’informativa sul mancato invio dei questionari per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di cui al d.lgs. 216/2010.

CONFERENZA UNIFICATA DEL 21 GIUGNO 2012

La Conferenza Unificata è convocata per il prossimo 21 giugno alle ore 15.00 con all’ordine del giorno l’esame, tra gli altri, dello schema di decreto sulla riorganizzazione degli enti vigilati del Ministero della Salute, dello schema di direttiva per la partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile, del disegno di legge di conversione del dl recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, dello schema di decreto per l’individuazione delle stazioni speciali di misurazione della qualità dell’aria.


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