INFORMATIVA SU ATTIVITA’ PARLAMENTARE E
RELAZIONI CON IL GOVERNO-CONFERENZE
A cura di
Maria Rosaria Di Cecca - Ufficio Conferenze
Mariella Sorrenti - Ufficio Legislativo
Responsabile Vice Seg. Gen. Veronica Nicotra
Roma, 18 giugno 2012
ATTIVITÀ
PARLAMENTARE
1.
S24 e abb. -
Riforma Parlamento e forma Governo: concluso il dibattito
Presso l'Assemblea del Senato si è concluso l’articolato
dibattito sul disegno di legge costituzionale in materia di riforma del
Parlamento e forma di Governo (testo licenziato dalla Commissione). Il seguito
dell’esame è stato rinviato alla prossima settimana
Gli interventi non hanno fatto altro che ribadire le posizioni
già espresse. La senatrice Finocchiaro (PD) ha giudicato indispensabile una
valutazione politica degli emendamenti presentati dal PdL, che propongono
l'adozione di una forma di governo semipresidenziale, e della loro ricaduta
sull'andamento dei lavori; l'annuncio in una conferenza stampa dei nuovi
emendamenti, che stravolgono l'impianto costituzionale vigente, senza un
sistema adeguato di contrappesi e una normativa sul conflitto d'interesse e
senza prevedere il coinvolgimento dell'opinione pubblica, è in distonia con il
metodo condiviso dai Gruppi. La senatrice ha chiesto l’approvazione di una
legge costituzionale che istituisca un referendum di indirizzo
sull'introduzione del sistema semipresidenziale. Il senatore Quagliarello (PdL)
ha spiegato che gli emendamenti proposti dal PdL non stravolgono il sistema
parlamentare, ma lo integrano e lo rendono più efficiente, attraverso
un'autonoma legittimazione del Presidente della Repubblica, che verrebbe eletto
attraverso il suffragio popolare; un sistema simile al modello francese, basato
sul semipresidenzialismo, garantisce infatti una maggiore stabilità, anche in
momenti di grave crisi, che vedono la crescita di forze politiche antisistema,
come testimoniato dalle recenti elezioni presidenziali francesi. A detta del
senatore Bricolo (LNP), il testo proposto dalla Commissione non soddisfa le aspettative
dei cittadini che chiedevano una decisiva riduzione del numero dei
parlamentari, il superamento del bicameralismo perfetto e la nascita del Senato
federale.
2.
C4434 e abb. –
Anticorruzione: approvazione e fiducia
Superati i tre voti di fiducia, con cui sono stati approvati gli
articoli 10, 13 e 14 nel testo delle Commissioni, l’Assemblea della Camera ha
dato il via libera al ddl anticorruzione, con 354 sì, 25 no e 102 astenuti. Il
ddl ora deve tornare al Senato per il completamento dell’iter. Nel votare la
fiducia sull’art. 10 tutti i
gruppi hanno manifestato perplessità e preoccupazione per la decisione di
disciplinare il tema dell'incandidabilità attraverso una delega.
L’Assemblea ha approvato diversi ordini del giorno: Si segnalano
in particolare i seguenti che impegnano il Governo a:
ü
esercitare la delega per l'adozione di un
testo in materia di incandidabilità (cariche elettive e di governo) in
tempo utile per le prossime elezioni (sottoscritto da tutti i gruppi);
ü
rendersi promotore di una normativa tesa a
far sì che, nei procedimenti di pianificazione territoriale e in quelli
di realizzazione delle opere infrastrutturali,
ü
valutare l'opportunità di adottare tutte le
misure di competenza – anche attraverso ulteriori interventi di carattere normativo
– volte a recepire nell'ordinamento princìpi introdotti dal codice etico di
formazione delle liste delle candidature approvato all'unanimità da tutti
gli schieramenti politici presenti in Commissione bicamerale antimafia.
ü
valutare, per quanto di sua competenza, le
iniziative, anche legislative, in materia di: a) posizione di indipendenza del segretario
comunale; b) compiti e doveri di comportamento; c) criteri di nomina;
ü
valutare le iniziative, anche legislative,
relative all'opportunità di introdurre un divieto per le pubbliche
amministrazioni – nella loro accezione più larga, ai sensi dell'articolo 1,
comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 – di conferire incarichi di
collaborazione o consulenza o assimilati, anche a tempo parziale o a titolo
non oneroso, a coloro che sono stati condannati, con sentenza anche non
definitiva, per delitti contro la pubblica amministrazione, prevedendo la
decadenza immediata dall'incarico per chi lo abbia illegittimamente ricevuto e
l'applicazione di sanzioni disciplinari per il soggetto che lo ha autorizzato;
3.
S2259 - Carta
autonomie: nuovo rinvio in attesa dei chiarimenti del Governo
Ancora un rinvio, in Commissione affari costituzionali del
Senato, per l’esame del disegno di legge sulla “Carta delle autonomie”, non
essendo ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio. Il relatore
Pastore (PdL) ha ricordato che la Commissione bilancio non si è espressa,
poiché il Governo non le ha ancora fornito i chiarimenti richiesti. I contenuti
del disegno di legge all'esame meriterebbero maggiore attenzione da parte del
Governo, soprattutto nella attuale, negativa congiuntura economica, dal momento
che le misure ivi previste possono determinare notevoli e auspicati risparmi di
spesa, in ragione della prevista razionalizzazione degli apparati
amministrativi locali e degli uffici territoriali dello Stato, ha concluso il
relatore. In Commissione bilancio,
infatti, il sottosegretario Polillo ha fatto presente la necessità di attendere
ancora qualche giorno per poter fornire i chiarimenti richiesti. Per Morando
(PD), l'ulteriore richiesta di rinvio avanzata dal Governo potrebbe celare un
intento dilatorio, impedendo l'approvazione del provvedimento da parte del
Senato prima della pausa estiva, con il rischio di vanificare del tutto la
possibilità di adottare il nuovo codice delle autonomie locali entro la fine di
quest'anno. Per tale ragione ha chiesto di poter procedere comunque con
l’espressione del parere. In replica, Polillo ha spiegato che la richiesta di
un'ulteriore settimana di tempo si rende necessaria per consentire un ponderato
approfondimento tecnico derivante, peraltro, dal fatto che, rispetto al momento
in cui il disegno di legge venne trasmesso al Senato, sono sopravvenute
molteplici innovazioni normative, che rendono indispensabile un'attenta azione
di coordinamento.
4.
D.l. n. 59/2012
- Riordino Protezione civile: conclusione
Le Commissioni riunite affari costituzionali e ambiente della
Camera hanno concluso l’esame del decreto-legge che detta disposizioni urgenti
per il riordino della Protezione civile che sarà in Assemblea dal 18 giugno.
Quanto alle novità apportate al testo: Art. 1 – un nuovo comma dispone
l’istituzione del Servizio nazionale della protezione civile al fine di
tutelare la integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai
danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e
da altri eventi calamitosi. Il Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero,
per sua delega, un Ministro con portafoglio (e non più il Ministro dell’interno
specificamente) o il Sottosegretario alla Presidenza, promuove e coordina le
attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle
regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali
e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul
territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile. Art.
1-bis - entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto, le Regioni possono approvare con propria deliberazione il
«Piano Regionale di Protezione Civile», che può prevedere l'introduzione
dei criteri e delle modalità di intervento da espletare in caso di emergenza
secondo le indicazioni operative emanate dal Dipartimento della Protezione
Civile, il ricorso ad un piano di prevenzione dei rischi e l'istituzione di un
fondo a valere sul bilancio regionale per l'espletamento e la messa in atto
degli interventi previsti dal Piano e per fronteggiare le prime fasi
dell'emergenza. Art. 2 – soppresso l’articolo che prevedeva le coperture
assicurative su base volontaria contro i rischi di danni derivanti da
calamità naturali. Art. 3 – si fissa al 31 dicembre 2012 la durata delle
gestioni commissariali indicate al comma 2 (Nuovo Auditorium parco della
musica e della cultura di Firenze e del Nuovo Palazzo del Cinema e dei
congressi del Lido di Venezia). Al comma 3, che dispone la riassegnazione
di somme che consentono il pagamento per il completamento funzionale di interventi
già programmati del Ministero dell'interno, si prevede che le risorse residue
in contabilità speciale vengono direttamente trasferite all'amministrazione
subentrante e non sono soggette al patto di stabilità. Tale disposizione si
applica anche alle altre risorse messe a disposizione dalle regioni e dagli
enti locali per gli interventi di emergenza e al fondo regionale di protezione
civile. Soppresso il comma 4 che prevedeva il trasferimento direttamente
alla società creditrice, già proprietaria dell'impianto di termovalorizzazione
di Acerra, delle risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013
necessarie.
Il nuovo comma 5-bis prevede l’istituzione di un'anagrafe
pubblica degli appalti pubblici dei Grandi eventi che mette a disposizione
sul sito della protezione civile tutte le informazioni relative a: appalti di
lavori, servizi, forniture e soggetti imprenditoriali che sono o si propongono
come affidatari di suddetti lavori pubblici, a partire dalle segnalazioni su
inadempienze e danni del passato.
5.
Nomine
segretari comunali: interpellanza
Con una interpellanza al Ministro dell’interno, i deputati
Rossomando e Capano (PD) hanno chiesto di intervenire con iniziative, anche
normative, che possano da un lato evitare che i piccoli comuni incorrano in
violazioni di legge, come la mancata nomina del segretario comunale, e
dall'altro offrire ai sindaci la possibilità di nominare il segretario comunale
in deroga ai limiti imposti ai vincoli di spesa per il personale riferito
all'anno 2008 oppure innalzando a 5000 abitanti il limite per le nuove
assunzioni degli stessi. (201541)
6.
Iniziative a
favore degli enti locali: interrogazione
Il rigore delle misure economico-finanziarie adottate nel corso
del 2011 e, di recente, dal Governo Monti, riportano i saldi di finanza
pubblica nei limiti concordati in sede europea, ma non è affatto idoneo a
promuovere la ripresa economica, anzi ha innescato un processo di recessione
ancora più grave. Ciò premesso, Caparini (LNP) ed altri si sono rivolti ai
Ministro dell’economia e dello sviluppo economico, per sollecitare iniziative:
·
per far sì che gli enti locali possano
essere il motore di partenza della ripresa economica, consentendo deroghe al
patto di stabilità, finalizzate al pagamento dei residui passivi in conto
capitale e per favorire, in tal modo, il sostegno del tessuto economico locale
e territoriale, costituito dalle piccole e medie imprese;
·
per escludere il più possibile dai saldi
utili del patto di stabilità interno i pagamenti a residui concernenti spese
per investimenti effettuati nei limiti delle disponibilità di cassa, a fronte
di impegni regolarmente assunti ai sensi dell'articolo 183 del testo unico
delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo
n. 267 del 2000;
·
per escludere dal computo dei saldi validi
ai fini del rispetto del patto di stabilità interno le spese per investimenti
dei comuni virtuosi, consentendo così il finanziamento di opere pubbliche di
piccole e medie dimensioni, immediatamente cantierabili, adatte all'intervento
delle piccole e medie imprese, e creando un volano per le attività economiche,
con un effetto di traino tanto più prezioso in questa fase di crisi economica
ed occupazionale, tenendo anche conto che le spese degli enti locali per le
opere pubbliche rappresentano più del 60 per cento delle spese in conto
capitale delle pubbliche amministrazioni;
·
per destinare risorse al ripristino del
regime della tesoreria mista prima del decorso del triennio 2012-2014, anche al
fine di restituire autonomia finanziaria nella gestione delle risorse proprie
agli enti interessati;
·
per destinare l'intero gettito IMU alle
autonomie locali, come prevedeva l'originaria normativa, almeno a decorrere dal
2013, compensando la quota di gettito attualmente riservata all'erario con
effettivi tagli di spesa corrente delle amministrazioni centrali e contrastando
i fenomeni di spreco delle risorse pubbliche;
·
per potenziare il ruolo degli enti locali e
territoriali nel processo di crescita dell'economia nazionale e la loro autonomia
normativa e finanziaria, concludendo il processo di riforma previsto dalla
legge delega n. 42 del 2009 in materia di federalismo fiscale. (3-02337)
7.
Sicurezza
edifici scolastici e ritardati pagamenti: interrogazione
La legge n. 289 del 2002 per l'attuazione del piano
straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici prevede
l'erogazione di mutui della Cassa depositi e prestiti alle scuole beneficiarie
a carico del bilancio dello Stato; in questi casi la procedura prevede l'erogazione
delle risorse da parte di Cassa depositi e prestiti a lavori eseguiti,
contestualmente al rimborso da parte dello Stato della rata di ammortamento del
prestito. Ciò premesso, gli onorevoli Mariani e Coscia (PD) hanno osservato che
per contenere i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione nei
confronti delle imprese occorre prevedere meccanismi di pagamento delle rate
dei mutui e di rimborso da parte dello Stato più flessibili per evitare che le
imprese siano vittima delle inefficienze dell'amministrazione o di disguidi
nella procedura amministrativa. Rivolgendosi ai Ministri dell’economia e delle
infrastrutture, gli interroganti chiedono di prevedere più date di pagamento in
corso d'anno per l'erogazione dei mutui a carico del bilancio dello Stato
relativi al piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici
scolastici di cui alla citata legge allo scopo di garantire il pagamento delle
imprese che hanno eseguito i lavori nei tempi prestabiliti (4-16517)
8.
D.L. n. 74/2012
Sisma Emilia: esame
In Commissione ambiente della Camera è arrivato il decreto-legge
con gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi
sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena,
Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012. Il
relatore Tommaso Foti (PdL) ha ricordato che sono state adottate anche due
deliberazioni del Consiglio dei ministri per la dichiarazione dello stato di
emergenza e alcune ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione civile
conformi alla nuova disciplina introdotta dal decreto-legge n. 59 del 2012. Il
decreto-legge in esame «supera» i provvedimenti commissariali già adottati,
prorogando – innanzitutto – lo stato di emergenza e autorizzando i presidenti
delle regioni interessate ad assumere importanti poteri di intervento in
relazione alle necessità. Il decreto-legge reca una disciplina articolata che
investe molti ambiti, al fine di potere fronteggiare l'emergenza e avviare la
fase della ricostruzione, sostanzialmente demandando l'attuazione delle misure
ai provvedimenti dei Presidenti delle regioni interessate, che operano come
commissari delegati con i poteri di cui all'articolo 5, comma 2, della legge n.
225 del 1992. Il provvedimento è complesso e articolato e in alcuni punti
necessita di approfondimenti dal punto di vista sostanziale; sarà importante
acquisire ogni utile informazione, osservazione e suggerimento da parte di
specifiche associazioni di categoria, oltre che dai rappresentanti delle
istituzioni individuati come attori dal presente decreto. Foti ha inoltre
individuato alcuni punti su cui concentrare l’attenzione nel corso dell'esame
del provvedimento. Alle imprese che vantino crediti nei confronti della
Pubblica Amministrazione occorre dare priorità nell'ambito della liquidazione
delle spettanze dovute ai creditori. Sul fronte della delocalizzazione
temporanea delle attività produttive, la procedura per il rilascio delle
relative autorizzazioni appare caratterizzata da una certa farraginosità e da
un'eccessiva burocratizzazione che rischiano di vanificare l'obiettivo delle
norme. Inoltre, potrebbe giovare in modo significativo alla ripresa delle
attività economiche l'introduzione della cosiddetta «fiscalità di vantaggio»,
subordinatamente all'acquisizione del necessario assenso della Commissione
europea, per un periodo di cinque anni. Sarebbe, altresì, necessario un
ulteriore differimento al 30 giugno 2013 dei termini per l'adempimento degli
obblighi tributari. Per Foti si dovrebbe approfondire anche la possibilità di
introdurre un'apposita deroga alla normativa vigente in materia di locazioni
con specifico riferimento agli immobili ad uso diverso. Infine, è opportuno
prevedere una relazione semestrale dei Commissari delegati al Parlamento sull'attività
svolta.
CALENDARIO LAVORI dal 18 al 21 GIUGNO
Affari Costituzionali
ü Conversione
in legge d.l. n. 59/2012: Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione
civile (C5203-A) - Rel. Distaso (PdL) e Margiotta (PD) – Camera, Assemblea,
18/19/20.6.2012;
ü Conversione
in legge del d.l. n. 52/12, razionalizzazione della spesa pubblica (C. 5273)-
rel. Bernini (PdL) e Occhiuto (UdC) –Camera, Commissioni riunite affari
costituzionali e bilancio, sede referente, 20/21.6.2012; Assemblea,
25/26/27.6.2012;
ü Modifiche
alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza dei minori nati
da genitori stranieri (C2431 e abb.) – Rell. Amici (PD) e Bertolini (PdL) - Camera,
Commissione affari costituzionali, sede referente, 19/20/21.6.2012;
ü Riforma
Parlamento e Governo (S24 e abb.) – rel. Vizzini (Pdl) - Senato, Assemblea,
19/20/21.6.2012;
ü Polizia
locale (S272 e abb.) – rel. Barbolini (PD) e Saia (CN) - Senato, Commissione
affari costituzionali, sede referente, 20.6.2012;
ü Carta
autonomie (S2259 e abb.) – rel. Bianco (PD) e Pastore (PdL) Senato,
Commissione affari costituzionali, sede referente, 20.6.2012;
Giustizia
ü Schema
di decreto legislativo recante nuova distribuzione sul territorio degli uffici
del giudice di pace (n. 455) – Relatori alla Camera Cavallaro (PD) e Costa
(PdL) - Camera, Commissione giustizia, 19/21.6.2012;
ü Schema
dlg recante disposizioni integrative e correttive al dlg n. 159/11, recante
codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia (n. 483) – Rel. Alla Camera
Angela Napoli (FLiTP) -Camera, Commissione giustizia, 21.6.2012;
Federalismo fiscale
ü Indagine
conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva del federalismo fiscale:
audizione direttore generale finanze, Prof.ssa Fabrizia Lapecorella– Commissione
anagrafe tributaria, 20.6.2012;
Bilancio
ü Ripartizione
8 per mille (S2658 e 2937) – relatore Azzollini (PdL) – Senato, Commissione
bilancio, sede referente, 19/20/21.6.2012;
ü Territori
montani (S2566 e 2688) – rel. Zanetta (PdL) e Legnini (LNP) – Senato,
Commissione bilancio, sede referente, 19/20/21.6.2012;
Cultura
ü Valorizzazione
del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale (C4822
e abb.) – rel. Scalera (PdL) - Camera, Commissione cultura, comitato
ristretto, 21.6.2012;
Ambiente
ü Audizione
del Ministro dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti,
Corrado Passera, sugli orientamenti del Governo in materia di politiche
infrastrutturali e politiche abitative – Camera, Commissione ambiente,
19.6.2012;
ü Conversione
in legge d.l. n. 74/2012 – Sisma Emilia Romagna (C5263) - rel. Tommaso Foti
(PdL) – Camera, Commissione ambiente, audizioni informali rappresentanti
ANCE, regione Lombardia, Consiglio nazionale dei geometri, del Consiglio
nazionale degli ingegneri, del Consiglio nazionale dei geologi e del Consiglio
nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori,
20.6.2012; Confindustria, Regioni Veneto ed Emilia-Romagna, ANCI e UPI , 21.6.2012;
sede referente, 20/21.6.2021;
ü Norme
per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (C3465 -4290-B) – Camera,
Commissione ambiente, audizioni informali rappresentati ANIE e ANCI, 21.6.2012;
ü Princìpi
fondamentali per il governo del territorio (C329 e abb.) - Camera,
Commissione ambiente, audizioni informali rappresentati ANCE, 20.6.2012;
ü Prevenzione
rischio idrogeologico (S2644) – rel. Nessa (PdL) – Senato, Commissione
ambiente, sede referente, 20/21.6.2012;
ü Gestione
integrata rifiuti (S238 e abb.) - relatore Coronella (PdL) - Senato,
Commissione ambiente, sede referente, 20/216.2012;
ü Indagine
conoscitiva sicurezza sismica: audizione del prof. Luciano Maiani, Presidente
della Commissione nazionale grandi rischi, prof. Stefano Gresta, Presidente
dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Camera, Commissione
ambiente, 20.6.2012;
ü Audizione
del Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza
ambientale nel territorio della provincia di Roma, prefetto Goffredo Sottile – Commissione
inchiesta ciclo rifiuti, 20.6.2012;
Lavori
pubblici-Trasporti
ü Audizione
del Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti,
Corrado Passera, sulla realizzazione delle linee programmatiche dei suoi
dicasteri, per le parti di competenza – Camera, Commissione trasporti,
21.6.2012;
ü Conversione
in legge d.l. n. 73/12 – qualificazione imprese e garanzia esecuzione (S3349) –
rel. Grillo (PdL) – Senato, Commissione lavori pubblici, sede referente,
19/20.6.2012;
ü Riforma
ordinamento portuale (S143 e abb.) – rel. Grillo (PdL) – Senato, Commissione
lavori pubblici, sede referente, 19/20.6.2012;
ü Delega
al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (C4662 e abb.) – rel. Valducci (PdL) - Camera,
Commissione trasporti, sede referente, 19.6.2012;
RELAZIONI CON IL GOVERNO-CONFERENZE
CONFERENZA
STATO-CITTA’ DEL 20 GIUGNO 2012
La Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali
è convocata per il prossimo 20 giugno
alle ore 15.30 con all’ordine del giorno l’esame, tra gli altri, dello
schema di decreto concernente il monitoraggio semestrale del patto di stabilità
interno per il 2012 delle provincie e dei comuni con più di 5.000 abitanti,
della richiesta ANCI per il differimento del termine per la deliberazione del
bilancio di previsione 2012 da parte degli enti locali, dell’informativa sul
mancato invio dei questionari per la determinazione dei costi e dei fabbisogni
standard di cui al d.lgs. 216/2010.
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