lunedì 12 settembre 2011

IL CASO DEL CRAC DEL GRINZANE CAVOUR

Tiramani: “Il liquidatore del Grinzane venga ascoltato in Commissione: la Regione deve sapere se ci sono responsabilità della Giunta Bresso nel crac”



Dopo la notizia diffusa da fonti giornalistiche che la passata Giunta regionale, guidata da Mercedes Bresso, potrebbe essere accusata di mancato controllo sull’attività di Angelo Soria, nel caso del Crac del Grinzane Cavour, il Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani chiederà un’audizione del commissario liquidatore del Premio Letterario, Enrico Stasi.


Lo ha annunciato oggi lo stesso Tiramani, componente della Commissione Cultura, che poi ha aggiunto: “Credo sia quantomeno opportuno che il liquidatore del vergognoso caso Grinzane venga ascoltato in Commissione perché possa spiegare quanto sta accadendo e in che modo la vecchia Giunta Bresso potrebbe essere ritenuta responsabile. E’ giusto che la Regione sappia quali siano le responsabilità eventuali dei suoi vecchi amministratori, anche per tutelare il proprio buon nome. Ed è giusto che anche i cittadini sappiano con esattezza quali siano tali eventuali responsabilità. Presenterò al più presto la richiesta di audizione del liquidatore del Premio Grinzane Cavour in Commissione”.


Sulla questione è intervenuto anche il Presidente della Commissione Cultura Michele Marinello che ha aggiunto: “Quella dello scandalo Grinzane è stata una delle pagine più buie dell’amministrazione della cultura in Piemonte. Un esempio di come in un certo sottobosco di rapporti si possa annidare quel marcio che danneggia la cultura in modo enorme, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell’immagine. L’esatto opposto del lavoro che noi stiamo facendo in questo settore. La Cultura non deve essere clientelarismo ma opportunità, i progetti non devono essere fatti per essere finanziati, ma vanno finanziati se vale la pena farli. In questo contesto è necessaria la massima chiarezza su ogni tipo di responsabilità”.


Infine il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa ha aggiunto: “Un fatto deve esse chiaro. Il sistema di finanziamento della cultura a pioggia con cifre che poi non trovavano riscontro nei conti regionali, caratteristica della Giunta Bresso, non solo ha generato i buchi di bilancio con cui l’attuale Giunta ha dovuto fare i conti, ma al di là di ogni eventuale responsabilità, di certo rappresentava una ghiotta occasione per chi più che alla cultura badava al proprio portafoglio. Oggi il senso di responsabilità sull’utilizzo dei fondi pubblici è molto diverso”.

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