mercoledì 14 settembre 2011

A SCUOLA DI PIEMONTE - risposta all'assessore all'istruzione Tiziana Manzi ( Collegno )

In riferimento all’articolo del 6 settembre 2011 pubblicato su “Luna Nuova” siamo rimasti sbalorditi dalle dichiarazioni pronunciate dall’assessore all’istruzione Tiziana Manzi in merito al bando “A scuola di Piemonte”.


Il coordinatore dei Giovani Padani di Collegno, Giovanni Parisi, interviene così sulla vicenda:


“Se si vogliono informare in maniera errata i cittadini e gli studenti collegnesi dicendo delle falsità sul buon operato della Regione Piemonte, soprattutto nel campo dell’istruzione, questo noi non possiamo permetterlo. Sono stupito dal fatto che proprio il nostro assessore all’istruzione Tiziana Manzi non sia ben informata sull’argomento in quanto questo bando ha permesso a molti studenti di vivere la loro gita scolastica: diritto e strumento formativo di grande valore.“


Nell’articolo pubblicato su “Luna Nuova”, l’assessore collegnese dichiara che: “Si dice chiaramente che tutti saranno finanziati, senza indicare limiti di spesa totale, né per soggetto finanziato, né criteri per eventuale priorità”


Semplicemente leggendo il punto 4 del bando “A scuola di Piemonte” si evince che Il finanziamento dei percorsi formativi ammissibili è determinato dall’ordine cronologico di presentazione delle domande e termina con arrotondamento per difetto all'ultimo intervento interamente finanziabile.”


Il punto 7 del bando informa inoltre che “si distinguono due tipologie di contributo: Un contributo complessivo per classe di Euro 150,00 per le uscite didattiche di una sola giornata e un contributo per classe di Euro 150,00 per la prima giornata, e un ulteriore contributo di euro 50,00 per ogni giornata successiva”


Ci chiediamo quindi se l’assessore Tiziana Manzi, prima di rilasciare simili dichiarazioni, abbia almeno provveduto ad impegnare almeno cinque minuti della sua giornata alla lettura del bando.


Inoltre, secondo l’assessore Manzi, i fondi destinati alle gite scolastiche sarebbero pochi.


Se si vuole discutere sui fondi destinati all’iniziativa quest’ultimi non saranno sicuramente tanti, soprattutto a causa della pesante eredità ( si parla di miliardi di euro di debiti! ) rilasciata dalla ex Giunta targata Bresso, ma indubbiamente sono un segnale reale ed importante volto ad aiutare i nostri studenti.


Come al solito la sinistra collegnese invece di pensare a fare qualcosa di concreto per il nostro territorio si perde in chiacchiere da bar … Questo d’altronde è il modo di fare politica della sinistra!

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