lunedì 21 maggio 2012

IMU - LA RICETTA DELLA LEGA NORD


Imu, la ricetta della Lega Nord
«I Comuni possono trattenerla»
La proposta di Franco, Ciambetti, Gobbo e Dal Lago: basta integrare il regolamento comunale e utilizzare un comma contenuto della legge «Salva Italia» del governo
VICENZA - Favorire il rinvio del pagamento alle attività d'impresa e consentire ai Comuni di acquisire l'intero ammontare delle imposte sugli immobili e quindi di poter applicare le aliquote minime e le massime detrazioni. È quanto hanno proposto per la Lega Nord il senatore Paolo Franco, l'assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti con il segretario nazionale Gianpaolo Gobbo e Manuela Dal Lago, una dei triumviri del Carroccio. Da Vicenza gli esponenti del Carroccio, con un richiamo anche all'articolo 119 della Costituzione, hanno lanciato un appello affinché cittadini e Comuni «si attivino per fare in modo che, senza particolari oneri finanziari aggiuntivi, l'Imu rimanga interamente ai territori sui quali è stata generata e non debba essere per metà destinata alle casse dello Stato». Per i promotori dell'iniziativa, due sono gli strumenti che permetterebbero un simile obiettivo: l'integrazione al regolamento comunale e l'utilizzo dell'opportunità offerta dall'articolo 13 comma 11 della legge «Salva Italia» (214 del 2011) definito dai leghisti «un clamoroso autogol del governo dei professori». In base a questo comma infatti «le attività di accertamento e di riscossione dell'imposta erariale sono svolte dal Comune al quale spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di imposta interessi e sanzioni». (Ansa)
Certo, ci vuole coraggio e a quanto pare a Collegno questo coraggio non c’è!!!!!

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