Imu, la ricetta della Lega
Nord
«I Comuni possono trattenerla»
«I Comuni possono trattenerla»
La proposta di Franco, Ciambetti, Gobbo e Dal Lago: basta integrare il
regolamento comunale e utilizzare un comma contenuto della legge «Salva Italia»
del governo
VICENZA - Favorire il rinvio del pagamento
alle attività d'impresa e consentire ai Comuni di acquisire l'intero ammontare
delle imposte sugli immobili e quindi di poter applicare le aliquote minime e
le massime detrazioni. È quanto hanno proposto per la Lega Nord il senatore
Paolo Franco, l'assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti con il
segretario nazionale Gianpaolo Gobbo e Manuela Dal Lago, una dei triumviri del
Carroccio. Da Vicenza gli esponenti del Carroccio, con un richiamo anche
all'articolo 119 della Costituzione, hanno lanciato un appello affinché
cittadini e Comuni «si attivino per fare in modo che, senza particolari oneri
finanziari aggiuntivi, l'Imu rimanga interamente ai territori sui quali è stata
generata e non debba essere per metà destinata alle casse dello Stato». Per i
promotori dell'iniziativa, due sono gli strumenti che permetterebbero
un simile obiettivo: l'integrazione al regolamento comunale e l'utilizzo
dell'opportunità offerta dall'articolo 13 comma 11 della legge «Salva Italia»
(214 del 2011) definito dai leghisti «un clamoroso autogol del governo dei
professori». In base a questo comma infatti «le attività di accertamento e di
riscossione dell'imposta erariale sono svolte dal Comune al quale spettano le
maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività a titolo di
imposta interessi e sanzioni». (Ansa)
Certo,
ci vuole coraggio e a quanto pare a Collegno questo coraggio non c’è!!!!!
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